L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] era andato a trovarlo a Pisa (36): una frase che, con accenti diversi (quello di Algarotti era un rimprovero rivolto 177), consentiva a Foscarini di intravedere le ricadute positive della soppressione della diocesidi Aquileia: la Repubblica ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] sua attenzione all'area prealpina ai margini settentrionali della diocesidi Padova - lungo la valle del Brenta e le politici e dinamiche sociali, in Le Italie del tardo medioevo, a cura di Sergio Gensini, Pisa 1990, pp. 30-31 (pp. 2 7-49).
115. P ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] esploso nel 1409 a Pisa con la deposizione di Gregorio XII e l'elezione di Alessandro V (56). 123-124.
26. Ibid., e per la visita effettuata dal patriarca Domenico
nella diocesidi Torcello cf. più avanti, testo corrispondente alla n. 46.
27. V. ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] fu questo il caso della diocesidi Tolosa. Fin dall'inizio del XIII secolo Folco di Marsiglia aveva richiamato l'attenzione Non essendo in condizione di trattenersi in Italia, l'imperatore risalì verso nord abbandonando a Pisa l'antipapa, il quale, ...
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Gli inquilini del Colle
Il settennato Ciampi
di Piero Ottone
10 maggio
I 1010 grandi elettori, senatori, deputati e rappresentanti delle Regioni, riuniti a Montecitorio in seduta comune, al quarto [...] al sacerdote Romolo Murri, si laureò in lettere alla Normale diPisa e dal 1911 al 1915 insegnò a Parma, Massa, Bergamo dell’Azione Cattolica della diocesidi Novara, durante la Resistenza svolse opera di assistenza aiutando gli antifascisti ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] diocesidi Pamiers. Ma G. sezionò ulteriormente il territorio di Tolosa, e precisamente i vescovati didi Corvara, che assunse il nome di Niccolò V. Non potendo trattenersi più a lungo in Italia, l'imperatore risalì verso Nord abbandonando a Pisa ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] dei Prefetti di Vico (diocesidi Sutri), perché dopo la morte di Giovanni che Pisa e Lucca - le ultime due città per contrastare gli sconfinamenti di Bernabò Visconti - alle quali si aggiunsero gli Este di Ferrara, i Carrara di Padova, i Gonzaga di ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] contradicere non possunt" e si procede alla nomina di chi lo sostituirà (Andrea Ciaffi da Pisa; cfr. Rossi, IV, doc. 39, , in Arch. stor. per la città e i comuni del territorio e della diocesidi Lodi, XXXII (1913), pp. 102 s., 112 s.; B. Brugi, Il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costruzione della monarchia papale
Agostino Paravicini Bagliani
Tra il pontificato di Leone IX (1049-1054) e quello di Bonifacio VIII (1294-1303), l’istituzione del papato si trasforma profondamente [...] Chiesa, hanno contribuito anche canonisti del livello di Uguccio da Pisa. Secondo un’antichissima tradizione, i vescovi dovevano italiane (così, nel 1233, le diocesidi Viterbo, Tuscania, Orte, Bagnoregio, Castro di Volsci, Soana, Amelia e Narni). ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] al provvedimento. Il D. afferma di aver fatto rispettare questa disposizione a Forli, Modena e Pisa (In Lugdunense conc., rubr. 5 . intimò ai chierici e ai religiosi di lasciare senza indugio le diocesidi Forli, Forlimpopoli, Cesena e Cervia, ...
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sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...