È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] generalmente all'antica civitas e alla rispettiva diocesi ecclesiastica), le quali si mantenevano ancora indipendenti Volpe, di cui si vedano specialmente: Questioni fondamentali sull'origine e svolgimento dei comuni italiani, Pisa 1904; ...
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Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] di autentici Stati, qualunque fosse il loro titolo ufficiale), sia ecclesiastici (vescovi o arcivescovi di date diocesi), godevano di specifico senso (cfr. S. Romano, L'ordinamento giuridico, Pisa 1918, p. 21: "precetti individuali e concreti"; invece ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...]
In seguito passò a Pisa dove divenne sacerdote di quella Chiesa ed ebbe occasione di conoscere il cisterciense Bernardo dispensando i chierici dall'obbligo di residenza in diocesi perché potessero frequentare i centri di studio. Né si può dimenticare ...
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FRATI PREDICATORI
GGiulia Barone
Ordine religioso sviluppatosi all'inizio del Duecento e consacrato alla predicazione. La denominazione Domenicani ‒ con cui sono comunemente conosciuti ‒ li ricollega [...] 1978.
L. Pellegrini, Vescovi e ordini Mendicanti, in Vescovi e diocesi in Italia dal XIV alla metà del XVI secolo, Roma 1990, pp e particolarismo nell'Europa del tardo Medioevo, a cura di S. Gensini, Pisa 1998, pp. 163-180.
Ead., Da Frate Elia ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] segg.; V. Costanzi, Studi di storia macedonica fino a Filippo, in Annali delle Università toscane, Pisa 1915; G. Kazarow, Die che fossero restituite, fra il 1890 e il 1894, le diocesidi Skoplie (Üsküb), Ochrida, Veles (Köprülü), Nevrokop, Štip che ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] era andato a trovarlo a Pisa (36): una frase che, con accenti diversi (quello di Algarotti era un rimprovero rivolto 177), consentiva a Foscarini di intravedere le ricadute positive della soppressione della diocesidi Aquileia: la Repubblica ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] sua attenzione all'area prealpina ai margini settentrionali della diocesidi Padova - lungo la valle del Brenta e le politici e dinamiche sociali, in Le Italie del tardo medioevo, a cura di Sergio Gensini, Pisa 1990, pp. 30-31 (pp. 2 7-49).
115. P ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] esploso nel 1409 a Pisa con la deposizione di Gregorio XII e l'elezione di Alessandro V (56). 123-124.
26. Ibid., e per la visita effettuata dal patriarca Domenico
nella diocesidi Torcello cf. più avanti, testo corrispondente alla n. 46.
27. V. ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] fu questo il caso della diocesidi Tolosa. Fin dall'inizio del XIII secolo Folco di Marsiglia aveva richiamato l'attenzione Non essendo in condizione di trattenersi in Italia, l'imperatore risalì verso nord abbandonando a Pisa l'antipapa, il quale, ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] diocesidi Pamiers. Ma G. sezionò ulteriormente il territorio di Tolosa, e precisamente i vescovati didi Corvara, che assunse il nome di Niccolò V. Non potendo trattenersi più a lungo in Italia, l'imperatore risalì verso Nord abbandonando a Pisa ...
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sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...