BECCHI, Gentile
Cecil Grayson
Figlio di Giorgio, nacque ad Urbino, forse nel terzo decennio del sec. XV. Mancano notizie precise dei suoi studi, in cui presto si distinse attirando su di sé l'attenzione [...] nella carriera ecclesiastica. Nominato canonico di Firenze e diPisa, ebbe benefizi a Decimo, Cascina e Fagna, e Giovanni Neroni, arcivescovo di Firenze, lo volle al suo fianco nell'amministrazione della diocesi fidando nelle sue non comuni qualità ...
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UBERTO PALLAVICINI
EElisa Occhipinti
Tra i più noti esponenti della famiglia marchionale dei Pallavicini, uno dei rami derivati dal ceppo obertengo, U. nacque da Guglielmo, probabilmente nel 1197. I [...] per quanto riguarda Milano, nell'imposizione di tasse agli enti ecclesiastici della diocesi, impiegate per finanziare le casse moglie Sofia ‒ la prima, Berta, figlia del conte Ranieri diPisa, era stata ripudiata perché non poteva avere figli ‒ e ...
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BOSCHETTI, Gian Galeazzo
Gaspare De Caro
Nacque in data imprecisabile, probabilmente a San Cesario sul Panaro, feudo della sua famiglia, dal conte Albertino e da Diamante Castaldi. La prima notizia [...] il patronato; priore della chiesa di S. Croce di Langurano, nella diocesidi Mantova e di S. Croce di Montaiulo in quella di Perugia; rettore del priorato della chiesa di S. Zenone in Cesena, della chiesa parrocchiale di S. Giacomo a Piumazzo, della ...
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GIANFIGLIAZZI, Giovanni (Vanni)
Vanna Arrighi
Nacque negli anni Settanta del sec. XIII, presumibilmente a Firenze, da Rosso di Cafaggio e da Lena Davizzi.
La sua era una delle più ricche e potenti famiglie [...] dal maggio 1288, fu anche tesoriere pontificio per la diocesidi Vienne, era stato socio dei cugini Gianfigliazzo e Catello, guelfa, giunto in Pisa per sottoscrivere un'alleanza con i Della Scala di Verona e i Visconti di Milano, nonché con altri ...
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FRESCOBALDI, Amerigo
Michele Luzzati
Figlio di Berto, il capo della società commerciale e bancaria fiorentina intitolata a "Stoldo, Berto e Paniccia Frescobaldi e Roberto Pitti e soci" attiva in Inghilterra [...] canonico di Salisbury; Filippo, pure definito dalle fonti "magister", che era titolare di S. Pietro in Mercato in diocesidi in Aspetti della vita economica medievale. Atti del Convegno di Studi (Firenze-Pisa-Prato 1984), Firenze 1985, p. 221; C ...
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CONTI, Giovanni
Mark Dykmans
Terzogenito di Pietro, figlio di Giovanni di Poli, e di Giacoma, figlia di Ottone Colonna, nacque nella seconda metà del secolo XIII. Suoi fratelli maggiori furono Stefano, [...] una lettera per autorizzarlo, contro il disposto della bolla Clericis laicos, a concedere al Comune diPisa una moderata imposizione tributaria sul clero dela diocesi: un atto, questo dei papa, chiaramente distensivo nei riguardi del Comune pisano e ...
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DEL TORSO, Iacopino
Donatella Barbalarga
Figlio di Giovanni (Zanni) e probabilmente della moglie Caterussia de Ottacini (sposata nel 1355), nacque ad Udine intorno alla metà del sec. XIV, da nobile [...] stesso tempo si stava concludendo, a Pisa, il concilio convocato dai cardinali dissidenti di S. Polo di Madeno nella diocesidi Chiusi con il diritto di riscuotere le rendite e goderne i benefici e la nomina ad abate di Balnaria nella diocesidi ...
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DELLA TOSA, Catalano
Massimo Tarassi
Figlio di Meliorello, nacque nella seconda metà del sec. XII da una famiglia già all'epoca molto in vista come componente la ristretta oligarchia che deteneva il [...] conquistato a spese dei vari feudatari nei territori delle diocesi fiorentina e fiesolana. Alla morte dell'imperatore, nel fu Parcivescovo diPisa Lotario, davanti al quale il D. rappresentò, insieme col Caponsacchi, il Comune di Bologna (settembre ...
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BRUNELLESCHI, Francesco
Franco Cardini
Era figlio di Betto, famoso esponente dell'oligarchia fiorentina negli anni compresi tra il 1301 e il 1311.Se ne ignora l'anno di nascita; tuttavia quando fu preso [...] e novembre - impegnato nelle trattative di pace e di alleanza con Pisa e Lucca che si conducevano a San di Petruccio di Pietro conte di Montemarti, nella diocesidi Orvieto. Aveva inoltre tre figlie: Mea, Antonia, Lisa.
Secondo il necrologio di ...
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CORRADO
Hansmartin Schwarzmaier
Il vescovato quasi trentennale di C. a Lucca coincise con un periodo di aspre lotte per il predominio nella città e nel ducato di Toscana che fu nello stesso tempo un [...] , che nel 954 era già defunto. Si tratta di documenti di permute compiute da C. nella sua qualità di vescovo e relativi a beni che si trovano nelle vicinanze di Empoli nella diocesidi Firenze. Quanto alla parentela di C. con il vescovo Pietro, la si ...
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sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...