Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] fu questo il caso della diocesidi Tolosa. Fin dall'inizio del XIII secolo Folco di Marsiglia aveva richiamato l'attenzione Non essendo in condizione di trattenersi in Italia, l'imperatore risalì verso nord abbandonando a Pisa l'antipapa, il quale, ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] attenzione fu catturata dall'oscillazione regolare di una lampada nel duomo diPisa, che lo indusse a fare di dover molto ai gesuiti ed era un amico intimo di Paolo Gualdo, vicario generale della diocesidi Padova e fedele difensore della Compagnia di ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] in Italia fu la Sicilia. Da Palermo, via mare, arrivò a Pisa insieme con Pietro Ranzano, il quale tra l'altro sottolineava come a perduto.
Dopo la morte di Alfonso I d'Aragona (1458) il G. si ritirò nella diocesidi Policastro; non si conosce però ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] in soccorso ad Alessandro II riaccompagnandolo nella sua diocesidi Lucca, probabilmente d'accordo in ciò con la portico settentrionale del camposanto diPisa.
Nel codice fatto preparare da Donizone per presentare alla figlia di B., Matilde, ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] diocesidi Pamiers. Ma G. sezionò ulteriormente il territorio di Tolosa, e precisamente i vescovati didi Corvara, che assunse il nome di Niccolò V. Non potendo trattenersi più a lungo in Italia, l'imperatore risalì verso Nord abbandonando a Pisa ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] come premessa dell’azione politica. Se le Università diPisa e Siena rimasero impermeabili alle riforme, le ecclesiastiche e resistenze sociali. La sperimentazione istituzionale nella diocesidi Prato alla fine dell’antico regime, Bologna 1986; ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] 666; G. Ciavattoni, Il convento di S. Nicola di Sulmona, Lanciano 1909, p. 54; Il concorso diPisa, in Musica sacra, XXXIV ( , Per una storia dell'organo nelle diocesidi Foligno e Spoleto, in Boll. storico della città di Foligno, VIII (1984), pp. 359 ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] di 1000 scudi sulla diocesidi Carpentras; il 14 aprile dello stesso anno gli fu conferita la diocesidi Jesi, con una rendita di , in Dizionario storico dell’Inquisizione, diretto da A. Prosperi, II, Pisa 2010, pp. 636-640; G. Brunelli, P. V, ibid., ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] contraccolpo degli avvenimenti del grande scisma. Avvenuta a Pisa l'elezione di Alessandro V, i figli spirituali del Dominici non e, in virtù dei poteri di metropolitano, anche le diocesidi Pistoia e di Fiesole (è importantissimo il rapporto ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] contradicere non possunt" e si procede alla nomina di chi lo sostituirà (Andrea Ciaffi da Pisa; cfr. Rossi, IV, doc. 39, , in Arch. stor. per la città e i comuni del territorio e della diocesidi Lodi, XXXII (1913), pp. 102 s., 112 s.; B. Brugi, Il ...
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sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...