DEL NERO, Agostino
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze il 17 sett. 1504 da Piero di Francesco di Nero di Filippo e da Ginevra di Clemente Guidotti.
Il padre, ricoprendo per la prima volta il [...] maggio 1576 e fu sepolto nella chiesa di S. Martino a Maiano, nella diocesidi Fiesole. Con testamento del 3 ott. seconde moitié du XVI siècle, II, Paris 1979, p. 569;M. M. Bullard, Filippo Strozzi and the Medici, New York 1980, pp. 148, 157s., 168 s. ...
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LIBERI, Fiore de'
Giorgio Ravegnani
Figlio di Benedetto, nacque tra il 1340 e il 1350 a Premariacco o - più probabilmente - a Cividale, in Friuli, da una famiglia originaria della vicina Premariacco.
I [...] Sveno, discepolo di Nicola Toblem, della diocesidi Metz. Raggiunta la piena conoscenza nelle diverse discipline (uso di spada, lancia , 4204) e l'altro alla Pierpont Morgan Library di New York (383), con nuove figure e un ampio commento tecnico ...
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Giovanni VI
Luigi Andrea Berto
Nacque in Grecia e la sua data di nascita è sconosciuta. Fu papa dal 30 ottobre 701.
Dimostrò di avere buoni doti diplomatiche grazie alle quali riuscì a salvare la vita [...] lettera pervenuta indica che G. si occupò pure di vicende non italiane. Il vescovo diYork Wilfrido (664-709), scacciato per la terza volta dalla sua sede in seguito alla suddivisione della diocesidi Northumbria, andò a Roma nel 703 per appellarsi ...
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GIOVANNI VI, papa
Luigi Andrea Berto
La sua data di nascita è sconosciuta, ma si sa che nacque in Grecia. Divenne papa il 30 ott. 701, succedendo a Sergio I, morto l'8 settembre di quell'anno.
Dimostrò [...] pervenutaci indica che G. si occupò anche di vicende non italiane: il vescovo diYork Wilfrido (664-709), scacciato per la terza volta dalla sua sede in seguito alla suddivisione della diocesidi Northumbria, andò a Roma nel 703 per appellarsi ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] di lire mentre la quota azionaria in possesso del cessato Istituto centrale di credito e di proprietà delle diocesi et al., Sacred Trust. The Medieval Church as an Economic Firm, New York-Oxford 1996.
9 Citato da Ph. Simonnot, Les papes, l’Église et ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] il controllo delle diocesi orientali dell’ M. Clauss, Kaiser und Gott, cit., p. 30.
16 I successori di Costantino furono proclamati Augusti il 9 settembre 337.
17 Cfr. Tert., apol Konstantins des Grossen, Berlin-New York 2010, pp. 100-102; T ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] diocesi un diritto esclusivo del pontefice, facendo parte del primato di giurisdizione. Nei confronti di 1960, s.v., coll. 516-17.
Theologische Realenzyklopädie, XVI, Berlin-New York 1998, s.v., pp. 175-82.
Lexikon des Mittelalters, V, München-Zürich ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] titolare di un cardinale allora importante (Stefano Conti, che come vicarius urbis rappresentava il papa nella diocesi romana), and ist Original Meaning, Berlin-New York 2007, si rimanda alla recensione di Miethke in http://hsozkult.geschichte. hu- ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] suggerito di vedere nelle nove figure le diocesi costantiniane (e si tratterebbe dunque di un’ VII, p. 752, n. 18.
150 J.M.C. Toynbee, Roman Medaillons, New York 1944, p. 137. Questa interpretazione è seguita, anche per altri pezzi, da F. Ntantalia, ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] che i legionari erano pronti a concedergli. York, da fortezza legionaria – qui era di stanza la VI Victrix – era passata parte novanta vescovi delle diocesi orientali; note sono anche le implicazioni propagandistiche di questo atto, voluto fortemente ...
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