Cittadina della provincia di Bolzano, sulla destra dell'Isarco, là dove la gola si allarga un po' per la confluenza del torrente Tina, funesto per le sue piene. Sorge a 523 m. s. m., ai piedi d'uno scoglio [...] l'Italia e la Rezia, e più tardi segnò per molti secoli il limite fra la diocesi e il principato di Trento e quello di Bressanone. La stazione romana era sotto l'attuale monastero di Sabiona; la prima sede episcopale sul cocuzzolo montuoso di Sabiona ...
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Comune delle Marche, in provincìa e diocesi di Ascoli Piceno. Il centro capoluogo è situato nel bacino superiore del Tronto, a sinistra del fiume, a 617 m. s. m., in corrispondenza d'un nodo stradale importantissimo, [...] da Norcia (in estate ci si può andare per la bella rotabile del passo di Forca Canepina, m. 1543).
Arquata fu stazione romana sulla Salaria (il Surpicanum di Livio e della tavola Peutingeriana) con i vici ad Martis e ad aquas; forte rocca nell'alto ...
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Questo titolo comparisce nel sec. IV, e dapprima non volle indicare che l'anziano per età fra i diaconi, ma ben presto furono affidati a lui dal vescovo speciali e delicati uffici, e Così, più che all'età, [...] alla morte del quale teneva il governo temporaneo della diocesi. Cresciuta così l'importanza di tale dignità, gli i protestanti, all'arcidiacono anglicano.
L'arcidiacono della chiesa romana, o cardinale protodiacono, ha il privilegio di pubblicare ...
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Prelato tedesco, nato a Hildesheim il 14 marzo 1859. Iniziò i suoi studî nella città natale e li completò a Würzburg, a Innsbruk e a Roma. Tornato a Hildesheim, vi fu ordinato sacerdote nel 1881 e si dedicò [...] il B. era stato nominato, nel 1905, vicario generale della diocesi, e nell'anno seguente ne divenne vescovo. Nel 1914 fu si trovò in prima linea fra i rappresentanti della Chiesa romana in Germania allo scoppio della grande guerra. Allorché nel ...
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Nacque a La Guyonne in Francia, nel 1260; giovane entrò tra i domenicani ed esercitò nell'ordine diverse cariche. Fu priore di varî conventi, inquisitore a Tolosa e procuratore dell'ordine nella curia [...] romana ad Avignone. Giovanni XXII lo mandò legato in Lombardia, Toscana e in altri luoghi, e nell'anno 1324 lo nominò vescovo di Tuy (Tude) in Spagna; poco dopo fu trasferito alla diocesi di Lodève in Linguadoca. Morì il 29 dicembre 1331.
Scrisse ...
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Grosso comune marchigiano (piceno), detto dai Romani Vicus ad aquas, Aquae sive ad aquas, per le sue terme famose e ricordato anche nella Tabula Peutingeriana "Asclo Piceno ad Aquas, IX m. p.". Stazione [...] preistorica e romana sulla Via Salaria, importante comune medievale; è nel medio bacino del Tronto, sulla sua destra, a 392 m. alla provincia di Ascoli, mandamento d'Arquata del Tronto, diocesi d'Ascoli. Molto note sono le sue acque termali sulfureo ...
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Nato a Boades circa il 1370, morto a Blanes (diocesi di Girona) il 9 marzo 1444. Qui trascorse la più parte della sua vita, prima come prebere claver, poi, dal 1410, come rector della chiesa di S. Maria. [...] de Mur, vescovo di Gerona, sfrutta le carte dei monasteri e delle chiese di Catalogna; frequenta a Roma la bibliotheca de la Sgleya romana, vuole la storia verge e molt pura e molt neta d'infeeltat e de mentira, ma senza critica accetta le favolose ...
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Comune marchigiano (piceno), provincia di Pesaro, mandamento di Cagli, diocesi d'Urbino; forse il romano Pitinum mergens, Pittinum. Nel Medioevo fu detta Acquabattaglia per la sconfitta ivi subìta dai [...] ; ci sono poi 5 frazioni.
Acqualagna è sulla Flaminia, a 40 km. da Fano; a 8 km. a valle è il passo del Furlo con galleria romana (il Foro o la Pietra Pertusa) scavata da Vespasiano (46 d. C.), lunga m. 38, alta e larga poco più di m. 5, scavata nel ...
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PAROCCHI, Lucido Maria
Pio Paschini
Nacque a Mantova il 13 agosto 1833; si laureò a Roma in teologia e diritto canonico; ordinato prete nel 1856, nel 1863 ebbe a Mantova la parrocchia dei Ss. Gervasio [...] nominato vescovo di Pavia il 27 ottobre 1871, e governò la diocesi senza il regio exequatur a causa i dissensi d'allora fra 1899, allorché egli fu creato vicecancelliere di S. Romana Chiesa. Fu anche segretario dell'Inquisizione, sottodecano del ...
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È colui che per ragione di età o di promozione occupa il primo posto nei diversi gradi gerarchici. Questo termine nel diritto ecclesiastico non ha un significato unico e specifico. Per es., il decano del [...] sedi suburbicarie (can. 237 § 1); il decano della S. Romana Rota è il più anziano per ragione di promozione all'ufficio di Uditore ed è primus inter pares (can. 1598, § 1). In alcune diocesi, il decano è la prima dignità del capitolo (v.); in altre ...
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diocesi
dïòceṡi s. f. [dal gr. διοίκησις, propr. «amministrazione», der. di διοικέω «amministrare», passato in lat. nella forma dioecēsis]. – 1. Nell’antichità: a. Amministrazione, e più particolarm. amministrazione pubblica, in Atene e nell’Egitto...
vicariato
s. m. [der. di vicario]. – Ufficio, carica, dignità di vicario: v. apostolico, v. parrocchiale; il v. di Roma, la curia della diocesi romana; anche il tempo durante il quale un vicario è in carica, e il territorio sottoposto alla...