MANACORDA, Emiliano
Giuseppe Griseri
Nacque il 16 ag. 1833 a Penango, presso Asti, da Filippo e Giovanna Gatti. Dopo aver compiuto gli studi nel seminario di Casale Monferrato, il 9 apr. 1859 venne [...] 'opera sua fu molto apprezzata negli ambienti della Curia romana e da Pio IX, che lo creò cameriere segreto pastorali del vescovo E. M. (1833-1909), Fossano 1993; C. Morra, La diocesi di Fossano e i suoi vescovi, Fossano 1994, pp. 52-54; A. Allemano, ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia intorno al 1457 da Antonio, originario di Olmeto, località situata nel contado perugino, trasferitosi con la famiglia in città a metà del sec. [...] doveva risiedere nella legazione, i benefici vacanti della diocesi di Perugia potevano essere concessi ai soli perugini; Successivamente, poiché la decisione del papa e della Curia romana tardava ad arrivare, gli ambasciatori inglesi da Roma ...
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ALCIATI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano nel 1522, parente, ma non proprio nipote - come in genere si ripete - del celebre giureconsulto Andrea Alciato, ne subì l'influsso e ne segui l'orientamento [...] nel 1572 a quella di S. Severo: conservò la sua diocesi anche da cardinale, rinunciandovi solo nel 1580 poco prima della morte congregazione dei cardinali preposti all'insegnamento nell'università romana della Sapienza. Nel 1570 Gregorio XIII lo ...
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MANCINI, Francesco Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 20 ott. 1606 da Paolo e da Vittoria Capocci, esponenti di famiglie della nobiltà civica romana.
All'inizio del Seicento il padre ricoprì alcune [...] diocesi di Laon, Maison de Dieu nella diocesi di Clermont, St-Lucien nella diocesi di Beauvais e St-Pierre du Mont nella diocesi VII, il M. non fu al centro della scena politica romana, pur rimanendo un autorevole cardinale di Curia. Fu ascritto ...
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GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, e di Diana di Carlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] di Montefiascone. Non è chiaro se risiedette nella sua diocesi ed è probabile che negli anni successivi abbia trascorso lunghi pubblico.
In effetti, grazie alla collaborazione della nobiltà romana, il G. riuscì a mantenere un minimo di ordine ...
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MARINI, Callisto (
Callisto Demetrio)
Luca Carboni
– Nacque a Pesaro il 14 ag. 1737 da Giovanni Andrea e da Rosa Lazzarini. Fratello minore di Saverio, vescovo di Rieti dal 1779, e nipote per parte di [...] . XLIX-XCVI), il M. dimostrò l’assoluta autonomia della diocesi pesarese dalla sede metropolitana di Ravenna.
Il 25 marzo 1759 il finite in mano ai pizzicagnoli della città. Caduta la Repubblica Romana e dopo l’arrivo a Roma del nuovo pontefice, Pio ...
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LOMELLINI, Benedetto
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova nel 1517 da una delle maggiori famiglie della città: i suoi genitori erano David e Bianca Centurione. Nulla si sa dei suoi primi anni e della [...] sede, dove compì la visita pastorale e tenne il sinodo diocesano.
Nel giugno 1573 il L. era di nuovo a Roma l'iscrizione fatta apporre da Goffredo Lomellini sulla sua sepoltura nella chiesa romana di S. Gregorio al Celio.
Fonti e Bibl.: Arch. segreto ...
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ANASTASIO (Anastagio, d'Anastasio, d'Anastagio), Filippo
Elvira Gencarelli
Nacque a Napoli il 25 genn. 1656 da Ludovico d'Anastasio e Anna Maria Tolosa, della famiglia di Castella Vecchia. Compiuti [...] più i rapporti fra il Regno di Napoli e la Curia romana, divenuti più tesi nel clima della guerra di successione spagnola. Così, nel luglio 1703, l'A. ottenne di tornare nella sua diocesi senza passare per Napoli, ma di lì a poco, perdurando gli ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] , vescovo di Segovia e anch'esso della commissione dei correctores romani. Sempre a Napoli lo raggiunse la nomina a vescovo di Capua la promozione al cardinalato, preferì ritirarsi nella sua diocesi, anche se fu più volte presente a Roma negli ...
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BREVIO, Francesco
Roberto Zapperi
Di famiglia padovana, nacque in data non esattamente precisabile, verso la metà del sec. XV. Compì gli studi a Padova e si addottorò in diritto civile e canonico.
Successivamente [...] ma deciso veto delle autorità veneziane. Fallita l'iniziativa romana, il B., che nel 1486 figura anche insignito della 15 dic. 1499. Da allora non ritornò più nella sua diocesi che governò tramite un vicario generale (nel 1502 era Marco Maffei ...
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diocesi
dïòceṡi s. f. [dal gr. διοίκησις, propr. «amministrazione», der. di διοικέω «amministrare», passato in lat. nella forma dioecēsis]. – 1. Nell’antichità: a. Amministrazione, e più particolarm. amministrazione pubblica, in Atene e nell’Egitto...
vicariato
s. m. [der. di vicario]. – Ufficio, carica, dignità di vicario: v. apostolico, v. parrocchiale; il v. di Roma, la curia della diocesi romana; anche il tempo durante il quale un vicario è in carica, e il territorio sottoposto alla...