Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] attraverso il raggruppamento di queste in diocesi e delle diocesi in prefetture, si realizzò una struttura S. Crisogono.
I segni di una vera rinascita, per la quale l’arte romana torna dominante in Italia e al di là delle Alpi, si hanno nell’ultimo ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] tra le quali stava emergendo quella di Roma. Il dominio effettivo dei romani s’istituì in E. dopo la battaglia di Azio (31 a.C ’E. fu diviso in quattro province e incorporato nella diocesi di Oriente. Alla stessa epoca risale il confronto conclusivo ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] .
La g. nel mondo greco-romano
- Nella speculazione greco-romana il concetto di g. è essenzialmente naturalistico, poiché se ne vescovo di rimozione dall’ufficio, di espulsione dalla diocesi, di privazione di qualche particolare facoltà (come quella ...
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Teologo, filosofo e scienziato (Cues, Treviri, 1400 o 1401 - Todi 1464). N. è la più compiuta personalità filosofica del sec. 15º. Egli aveva assimilato tutto il sapere del suo tempo e nel corso della [...] cultura religiosa nel clero, in Germania e nella sua diocesi, entrando in urto con Sigismondo duca del Tirolo. Chiamato nella Reformatio generalis il piano d'una profonda riforma della curia romana. Tra le opere di filosofia e teologia: De docta ...
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Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] religione tradizionale a quella cristiana avvenne sotto la dominazione romana, in un contesto culturale e amministrativo di lingua nel 1895 e governato da un patriarca. Comprende 6 diocesi con circa 200.000 fedeli.
Lingua
Ultima evoluzione dell’ ...
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Storia
La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in 30 c., 10 per ognuna delle 3 tribù dei Tizi, Ramni e Luceri. Di esse [...] rogatari di atti privati e pubblici organizzati gerarchicamente.
Religione
C. Romana Il complesso di tutti i dicasteri di cui il pontefice si mansioni amministrative, disciplinari e contenziose della diocesi; si compone del vicario generale, dell ...
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Ai sensi dei can. 1400-1445, i t. ecclesiastici sono organi attraverso i quali la Chiesa esercita il proprio potere giurisdizionale sulle cause che riguardano beni spirituali e la violazione delle leggi [...] di prima istanza sono quelli diocesani; in ciascuna diocesi il giudice di prima istanza è il vescovo, competente il t. delle arcidiocesi del metropolita. All’interno della curia romana, ovvero nella Santa Sede, coesistono poi tre t. distinti: il ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] di responsabilità, di cui in larga misura si è appropriata la Curia romana. Ciò ha riproposto una duplice tensione: tra papa e Curia da Orientalen, elenco completo in varie lingue di tutte le diocesi delle Chiese orientali con i nomi e gli indirizzi ...
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di Giuseppe Alberigo
Il contesto mondiale nel quale operano le C. c. appare all'inizio del nuovo millennio profondamente mutato. La modificazione politico-ideologica più vistosa riguarda la caduta del [...] ii e il patriarca Gregorio iii a Damasco, altri sconcertanti come la nomina di vescovi cattolico-romani per aree russe che fanno parte di diocesi ortodosse, suscitando grave disappunto nella Chiesa ortodossa russa. Infine, periodicamente si torna a ...
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Ventunesimo Concilio della Chiesa cattolica, indetto il 25 dicembre 1961 e inaugurato l'11 ottobre 1962 da Giovanni XXIII, che ne presiedette il primo "periodo". Dopo la sua morte (3 giugno 1963), Paolo [...] Orientalium ecclesiarum (21 novembre 1964) sul rapporto tra Chiesa romana e Chiese orientali, notevole la nozione di "chiesa particolare" (distinta da quella di "diocesi"): la chiesa particolare è un raggruppamento stabile (ordinariamente comprende ...
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diocesi
dïòceṡi s. f. [dal gr. διοίκησις, propr. «amministrazione», der. di διοικέω «amministrare», passato in lat. nella forma dioecēsis]. – 1. Nell’antichità: a. Amministrazione, e più particolarm. amministrazione pubblica, in Atene e nell’Egitto...
vicariato
s. m. [der. di vicario]. – Ufficio, carica, dignità di vicario: v. apostolico, v. parrocchiale; il v. di Roma, la curia della diocesi romana; anche il tempo durante il quale un vicario è in carica, e il territorio sottoposto alla...