MANCINI, Francesco Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 20 ott. 1606 da Paolo e da Vittoria Capocci, esponenti di famiglie della nobiltà civica romana.
All'inizio del Seicento il padre ricoprì alcune [...] diocesi di Laon, Maison de Dieu nella diocesi di Clermont, St-Lucien nella diocesi di Beauvais e St-Pierre du Mont nella diocesi VII, il M. non fu al centro della scena politica romana, pur rimanendo un autorevole cardinale di Curia. Fu ascritto ...
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DELLA SCALA, Pietro
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Mastino (II), signore di Verona e Vicenza, nacque probabilmente attorno agli anni '30 del secolo XIV: nel 1389 era abbastanza avanti negli [...] nel senso di una puntigliosa gestione dell'episcopio e della diocesi. Un atteggiamento di attenta considerazione - almeno sul piano cittadina lombarda, e minacciava di ricorrere alla Curia romana perché - in caso contrario - attribuisse tale carica ...
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CASATI, Gabriele
Agostino Borromeo
Nacque, probabilmente a Milano, intorno al 1509 da Francesco di Nicolino e da Caterina Resta. Sin dagli anni giovanili aderì attivamente a quel movimento di rinnovamento [...] , nel 1565, dell'arcivescovo Carlo Borromeo nella diocesi ambrosiana era stato dato l'avvio alla sistematica applicazione anzi intimava ai senatori di comparire personalmente nella Curia romana.
La questione per allora poté essere composta senza che ...
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CIRIACI, Augusto
Luciano Osbat
Nato a Roma il 10 ag. 1889 da Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, di origine marchigiana, crebbe nel popolare rione di Testaccio ove i suoi genitori si erano spostati [...] ottimi risultati, negli organismi di coordinamento per l'intera diocesi di Roma. Nel 1910 era già segretario della Federazione o legata all'Azione cattolica; la realizzazione dell'edizione romana de L'Avvenire d'Italia con il proposito di giungere ...
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Dono
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio, D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato, avvenuta il 16 giugno di quell'anno, e fu consacrato il 2 novembre [...] , e nella "Boetiana" pose una comunità di monaci romani. L'onda lunga delle eresie di provenienza orientale continuava così tre legati della Chiesa di Roma, da dodici vescovi di diocesi a quella soggette e da quattro responsabili dei monasteri greci ...
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GRILLO, Onofrio del
Valentina Gallo
Nacque a Fabriano, da Bernardo Giacinto e dalla nobildonna Maria Virginia Possenti, il 5 maggio 1714. Alla sua seguirono la nascita di Giuseppe e di Caterina che, [...] riconosciuto il marchesato di Santa Cristina nella diocesi di Gubbio e la contea di Portula marchese del G. e l'origine della sua leggenda, in Roma. Rivista di studi e vita romana, XX (1942), pp. 167-170; P. Romano, Il marchese del G., leggenda e ...
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DONO (Donus, Donnus), papa
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato II, avvenuta il 16 giugno di quel medesimo [...] iniziò il suo pontificato i rapporti tra la Chiesa romana e l'Impero risentivano tuttavia della ancora irrisolta questione monotelitica della Chiesa di Roma, da dodici vescovi di diocesi a quella soggette e da quattro responsabili dei monasteri ...
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FIESCHI, Federico
Giovanni Nuti
Con ogni verosimiglianza il più giovane dei figli di Tedisio dei conti di Lavagna, uno dei fratelli del papa Innocenzo IV, e di Simona, probabilmente dalla casata dei [...] , vescovo di Lincoln, di assegnare un canonicato nella sua diocesi a un Federico da Lavagna, che il pontefice indica come F. dovette restare lontano da Genova, soggiornando presso la Curia romana, come è provato da documenti in data 6, 8 e ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] , vescovo di Segovia e anch'esso della commissione dei correctores romani. Sempre a Napoli lo raggiunse la nomina a vescovo di Capua la promozione al cardinalato, preferì ritirarsi nella sua diocesi, anche se fu più volte presente a Roma negli ...
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CECCANO, Giovanni da
Agostino Paravicini Bagliani
Appartenente alla più potente ed illustre famiglia della Campagna e Marittima, era figlio di Landolfo (I) conte di Ceccano, morto il 16 maggio 1182 [...] dona al monastero di S. Pietro di Villamagna nella diocesi di Anagni l'oratorio di S. Tommaso situato nel senatori di Roma..., I,Roma 1791, p. 74; G. Tomassetti, Della Campagna romana nel Medio Evo, in Arch. della R. Soc. rom. di storia patria, ...
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diocesi
dïòceṡi s. f. [dal gr. διοίκησις, propr. «amministrazione», der. di διοικέω «amministrare», passato in lat. nella forma dioecēsis]. – 1. Nell’antichità: a. Amministrazione, e più particolarm. amministrazione pubblica, in Atene e nell’Egitto...
vicariato
s. m. [der. di vicario]. – Ufficio, carica, dignità di vicario: v. apostolico, v. parrocchiale; il v. di Roma, la curia della diocesi romana; anche il tempo durante il quale un vicario è in carica, e il territorio sottoposto alla...