Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] Sforza, che fu per ben due volte esiliato dalla sua diocesi: egli, pur essendo di nobile origine, non vide il lettera del 7 marzo 1849, riportata in G. Martina, Le censura romana del 1848 alle opere di Rosmini, «Rivista rosminiana», 61, 1968, pp ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] di arrivare a eleggere un nuovo pontefice nella costituzione Ne Romani del 1312. Prospettando il caso in cui i cardinali, i loro lavori, che avrebbero dovuto tenersi entro i confini della diocesi in cui il papa era defunto.
A seguito di ciò, ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] XIII esse divengono più meditate, meno legate alla questione romana, e alla perdita dello Stato della Chiesa, più vescovo di Cremona, Giovanni Cazzani, che aveva tenuto nella sua diocesi un’omelia di forte sostegno alla politica razzista. Il 9 gennaio ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] intervenne nell'annoso conflitto tra le due diocesi perennemente in lotta per la supremazia metropolitana. origini della dottrina politica della Chiesa di Roma, "Archivio della R. Società Romana di Storia Patria", 42, 1919, pp. 5-229; L. Duchesne, ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] le sospensioni temporanee dai poteri di amministrazione della diocesi dei presuli di Treviso e di Milano, ratificare gli accordi con la città avevano richiesto l'approvazione romana, mentre furono puniti quelli che procedettero in maniera autonoma. ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] benefici a Napoli, Bari, Salerno e nella diocesi di Benevento. Il 22 marzo del 1363 Bartolomeo Sienne et les débuts du grand Schisme, pp. 337-47; E. Pásztor, La Curia romana all'inizio dello Scisma d'Occidente, pp. 31-43; D. Williman, The Camerary and ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] a visitare una o due volte l'anno le aree delle loro diocesi per le quali vi fosse fama di presenza di nemici della fede direttiva, Gregorio IX inviò le sue costituzioni e gli statuti comunali romani ai vescovi di Tuscia e di Lombardia, ma anche al di ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] di Decenzio e sostiene l'origine della Chiesa di Gubbio da quella romana (ep. 25, 8, 12). I. si è adoperato per estendere territoriale che tale vescovo aveva compiuto nei confronti della diocesi di un altro vescovo, Urso di Nomentum (Mentana), ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] a Roma come titolare dal 13 agosto 1821 della diocesi suburbicaria di Frascati, si trovò ad essere cooptato nel S. Sede e la spedizione francese in Algeria (1830), "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 77, 1954, pp. 77-89; P. de Leturia ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] ), ad affermare e addirittura a rafforzare i diritti della Chiesa romana nei confronti dei Comuni e della nobiltà locale. A Foligno dai cisterciensi anche le abbazie di S. Galgano nella diocesi di Volterra e di S. Salvatore di Settimo presso Firenze ...
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diocesi
dïòceṡi s. f. [dal gr. διοίκησις, propr. «amministrazione», der. di διοικέω «amministrare», passato in lat. nella forma dioecēsis]. – 1. Nell’antichità: a. Amministrazione, e più particolarm. amministrazione pubblica, in Atene e nell’Egitto...
vicariato
s. m. [der. di vicario]. – Ufficio, carica, dignità di vicario: v. apostolico, v. parrocchiale; il v. di Roma, la curia della diocesi romana; anche il tempo durante il quale un vicario è in carica, e il territorio sottoposto alla...