PINCELLOTTI, Bartolomeo
Daniele Giorgi
– Nacque probabilmente a Roma intorno al 1707 da Francesco, scalpellino di origine carrarese, e da Lucrezia Guidi (Cervini, 1995; Antinori, 2003, pp. 233 s.).
Fu [...] . Per la chiesa dell’episcopio di Porto, diocesi di cui questo mecenate era titolare, Francesco e del Ss. Nome di Maria alla Colonna Traiana: un crocevia dei linguaggi della scultura romana intorno al 1740, in Nuovi studi, XVI (2011), 17, pp. 161 s., ...
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ANTICO, Andrea (Anticho, Antigo, Antiques, Aiítiquis, Antiquo, Antiquus, De Antiquis)
Antonio Garbelotto
Nacque a Montona (Istria), nella diocesi di Parenzo, verso la fine del sec. XV (tra il 1470 e [...] la musica e pubblicò le Canzoni Nove con alcune scelte de varii libri di canto... (9 ott. 1509), ritenute la prima stampa musicale romana, anche se imitante i tipi e le iniziali del Petrucci. Il 27 genn. 1516 l'A. ottenne dal papa Leone X il permesso ...
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GIOVANNI di Pietro da Pisa
Gianluca Zanelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore documentato a Genova dal 1401 al 1423.
La prima notizia relativa a G., figlio di Pietro, risale al 1401, [...] nel corso del XVIII secolo nell'importante collezione romana del cardinale F.S. Zelada, venne del Quattrocento, Torino 1992, pp. 62, 97; G. Algeri, Testimonianze d'arte nella diocesi di Chiavari (catal., Chiavari), Genova 1993, pp. 13 s., 53-56 n. 2 ...
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FERRETTI, Giuseppe
Giorgio Marini
Primogenito dell'incisore Ludovico e di Caterina Catolfi, nacque a Roma nel 1814. Allievo del padre, si formò successivamente presso Andrea Pozzi alla scuola del nudo [...] , le Provincie ecclesiastiche della Ss. Trinità, diocesi della Martinica e Guadalupe e i Vicariati apostolici , T. Minardi e la sua scuola, Roma 1902, p. 103; Id., La Calcografia romana e l'arte dell'incisione in Italia, Roma-Milano 1905, p. 73; C. A. ...
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DE ROSIS, Giovanni
Richard Bosel
Nacque nel 1538 nella diocesi di Como; non è rilevabile alcuna traccia sulla prima formazione professionale di questo architetto che si annovera fra i massimi esponenti [...] - persuasiva manifestazione del pauperismo architettonico della Controriforma - si orientano alle più raffinate espressioni della cultura romana concepite dalla cerchia di Giacomo Della Porta. L'interno si spiega come interpretazione funzionale e ...
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LORETI, Giovanni
Rossella Canuti
Nacque il 31 maggio 1686 a Fano da Domenico e da "Donna Mattia sua moglie". Suoi padrini furono due esponenti della nobiltà fanese: il conte Giovanni Montevecchio e [...] (ibid.). Seppur lacunosi, i documenti conservati nell'Archivio della diocesi di Fano indicano comunque che nel 1706 il L. era pittura marchigiana andava mutuando in quegli anni dalla scuola romana, attraverso le personalità di Cignani e Mancini. ...
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DESIDERATO, Matteo
Gioacchino Barbera
Scarse sono le notizie su questo pittore, nato a Sciacca (prov. Agrigento) presumibilmente intorno al 1750-52. Secondo il Gallo (sec. XIX), ben presto si trasferì [...] nei quali gli elementi tardobarocchi di ascendenza romana e napoletana sono sapientemente fusi alle levigate della Sicilia, Firenze 1963, pp. 163, 179; S. Gioco, Nicosia diocesi, Catania 1972, p. 435; C. Siracusano, Sualcuni bozzetti catanesi inediti ...
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FATTORI, Domenico (detto il Corazza)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Non se ne conosce il luogo di nascita; figlio di Antonio da Fermo e di Angela Ortelli, nacque verosimilmente tra il 1705 e il 1710, [...] del 1717, i genitori sono registrati per la prima volta nella parrocchia romana di S. Susanna e l'età del F. indicata nello Stato Nicola ed è detto figlio di Antonio o "d'Allori", della diocesi di Fermo, di circa settant'anni (ibid., Libro dei morti ...
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CROMER, Giovanni Battista
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Giacomo e di Adriana Borgonovo, nacque a Padova il 4 ag. 1665 e fu battezzato nella parrocchia di S. Giacomo (Toldo, 1960). Il primo documento [...] casa. Inoltre il C. delineò le figure per la Carta della diocesi di Padova, eseguita da B. Clerici e donata dal vescovo fregi con episodi mitologici, monocromi e scene di storia romana; nella cappella ha lasciato una Annunciazione e una Natività ...
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BERTUCCI, Giacomo, detto Iacopone da Faenza
Ennio Golfieri
Ultimo dei figli maschi di Giovan Battista il Vecchio, nacque a Faenza intorno al 1502. Fa testimonianza in patria per la prima volta nel 1527. [...] a Faenza, il B., orientato decisamente verso la maniera romana, dipinge (1552-53) la Deposizione già in S. , 401 s., 406, 537, 549; F. Lanzoni, La Controriforma nella città e diocesi di Faenza,Faenza 1925, pp. 200 s., 204, 230, 266; C. Ricci ...
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diocesi
dïòceṡi s. f. [dal gr. διοίκησις, propr. «amministrazione», der. di διοικέω «amministrare», passato in lat. nella forma dioecēsis]. – 1. Nell’antichità: a. Amministrazione, e più particolarm. amministrazione pubblica, in Atene e nell’Egitto...
vicariato
s. m. [der. di vicario]. – Ufficio, carica, dignità di vicario: v. apostolico, v. parrocchiale; il v. di Roma, la curia della diocesi romana; anche il tempo durante il quale un vicario è in carica, e il territorio sottoposto alla...