Distretto amministrativo negli Stati dell’Asia ellenistica e in età romana nell’Asia Minore e in Africa. Nella riforma di Diocleziano si chiamarono d. le 12 regioni in cui fu ripartito l’Impero (Oriens, [...] del 1929 che aveva stabilito una progressiva adeguazione delle d. alle province dello Stato; l’accordo di revisione del 1984, all’art. 3, afferma unicamente: «La circoscrizione delle diocesi ... è liberamente determinata dall’autorità ecclesiastica». ...
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religione V. di Cristo (lat. Vicarius Christi) Titolo che cominciò a essere assunto del papa, con coscienza del significato dottrinario in esso implicito, nella situazione di crisi dei rapporti tra papato [...] inerenti (cann. 541 e 549).
Il cardinale v. è il cardinale che, in nome del papa, vescovo di Roma, regge la diocesiromana con potestà ordinaria vicaria. storia Nei primi secoli dell’Impero romano, vicarius era il funzionario che teneva le veci di un ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] titolare di un cardinale allora importante (Stefano Conti, che come vicarius urbis rappresentava il papa nella diocesiromana), fu eseguita a fresco una rappresentazione tutt’ora visibile della leggenda di Silvestro. Le significative invenzioni ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] e dedicò personalmente almeno tre nuove chiese in Roma e gli attribuisce il merito di aver ordinato 32 nuovi presbiteri per la diocesiromana e 67 vescovi "per diversa loca". La Vita pone anche in evidenza l'opera svolta da G. come autore in campo ...
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Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] personalmente almeno tre nuove chiese in Roma e gli attribuisce il merito di aver ordinato trentadue nuovi presbiteri per la diocesiromana e sessantasette vescovi "per diversa loca". La Vita pone anche in evidenza l'opera svolta da G. come autore in ...
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FESTO, Flavio (Flavius Rufus Postumius Festus)
Paolo Bertolini
Probabilmente figlio di Rufio Postumio Festo, che nel 439 fu console per l'Occidente, dovette nascere a Roma nel quarto o nel quinto decennio [...] con donne. L'atto di accusa fu seguito dalla richiesta formale di un visitator che assumesse la guida spirituale della diocesiromana e l'amministrazione dei suoi beni, in attesa della definizione della vertenza.
Il re goto convocò a Ravenna Simmaco ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] (212 d.C.), concedendo a tutti i provinciali la cittadinanza romana, sanzionò la parificazione. Nel 3° sec. l’I. fu amministrata da correctores. Con Diocleziano diventò una delle 12 diocesi. Con Costantino perse la capitale. Subito dopo, aggregata in ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] , Taurini ed Etruschi. Nel 222 a.C. iniziò la conquista romana, stabilizzatasi dopo la successione (196 a.C.) dei Galli Insubri e 2° sec. a M. si diffuse il cristianesimo, mentre la diocesi vi si stabilì probabilmente tra 2° e 3° sec., assumendo ...
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(it. Vienna) Cittadina della Francia meridionale, nel dipartimento dell’Isère, sulla riva sinistra del Rodano.
A V., capitale degli Allobrogi, Cesare dedusse una colonia iuris latini (Colonia Iulia Vienna [...] ) a colonia romana. Fu fiorente in età imperiale per i commerci sviluppati dai negotiatores Italici e centro dell’Impero delle Gallie (258-73). Nel 4° sec. la città fu metropoli della provincia Viennensis della diocesi della Gallia meridionale ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] attraverso il raggruppamento di queste in diocesi e delle diocesi in prefetture, si realizzò una struttura S. Crisogono.
I segni di una vera rinascita, per la quale l’arte romana torna dominante in Italia e al di là delle Alpi, si hanno nell’ultimo ...
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diocesi
dïòceṡi s. f. [dal gr. διοίκησις, propr. «amministrazione», der. di διοικέω «amministrare», passato in lat. nella forma dioecēsis]. – 1. Nell’antichità: a. Amministrazione, e più particolarm. amministrazione pubblica, in Atene e nell’Egitto...
vicariato
s. m. [der. di vicario]. – Ufficio, carica, dignità di vicario: v. apostolico, v. parrocchiale; il v. di Roma, la curia della diocesi romana; anche il tempo durante il quale un vicario è in carica, e il territorio sottoposto alla...