Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] e Lomello, cioè a dire un territorio corrispondente alle attuali diocesi di Ivrea, Vercelli, Novara, Vigevano, e a parte di , messi ormai da parte il dire e il disdire della sentenza romana: "occidit Petrum, truncat et assat eum" (cfr. H. Bloch ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] più vicino al papa, una preminenza assoluta nella Curia romana, con il compito di aiutare il papa nelle sue relazioni all’assemblea della Conferenza episcopale cubana, visitando tutte le diocesi e incontrando anche Fidel Castro e le massime autorità ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] 863 si era svolto a Metz un concilio in presenza di legati romani e di un rappresentante di L. II, il vescovo di Bergamo Aganone i vescovi e il clero di Bergamo e Cremona, le due diocesi poste lungo il percorso.
L'epitaffio, noto da una copia del ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] interessante è costituito dallo sforzo di ristabilire su tutta la diocesi l'autorità del vescovo, cercando insieme di por fine 2, 4, 6, 8, 16), del resto chiaramente presenti alla Chiesa romana fin dai tempi di Urbano II: si trattò, com'è noto, di un ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] ostacolato nell'esercizio dei poteri vescovili e cacciato dalla diocesi. A nulla valsero la riabilitazione da parte di di G. de Monte Longo negli anni 1238-1251, in Arch. della Soc. romana di storia patria, XXXVI (1913), pp. 225-285, 585-687; XXXVII ( ...
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Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] quale parla pure di lettere inviate alle Chiese orientali, e in particolare alle diocesi d'Egitto, di Costantinopoli, di Tessalonica e di Gerusalemme (1, 5, Faustino di Potenza nel Piceno e i presbiteri romani Filippo e Asello, con l'incarico di ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] 'Este fosse stata fra i primì ad introdurre l'uso della carrozza nella società romana e che l'E. ne avesse fatto fare il disegno dagli abili artigiani di Cassovia, nella diocesi di Eger. 1 rapporti fra il cardinale e la sorella continuavano ad essere ...
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Cremona
Giancarlo Andenna
Quando Federico II raggiunse per la prima volta Cremona alla fine di luglio del 1212, dopo una drammatica cavalcata al guado del Lambro, la città comunale era una delle più [...] di lunghe discussioni e di un ricorso alla Sede romana fu accettato come vescovo il canonico diacono Omobono, loro vescovo, seppur consacrato, non riuscì a prendere possesso della diocesi, che fu amministrata, come se fosse stata in sede vacante ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Buonaiuti
Giacomo Losito
Precoce cultore degli studi storico-filosofici sviluppati all’estero, partecipe indagatore della realtà socioreligiosa contemporanea e prete in conflitto con la sua [...] subì un rallentamento.
Nel 1911, per decreto della Congregazione concistoriale (l’organo della curia romana che si occupa degli affari delle diocesi), fu vietata la circolazione nei seminari dell’edizione italiana, uscita quell’anno, dell’Histoire ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] lumine privatus", aveva riassunto il governo della sua diocesi. Qualche tempo dopo, certamente in seguito a contatti the Middle Ages, London 1972, pp. 64 s.
D. Miller, The Roman Revolution of the Eighth Century, "Medieval Studies", 36, 1974, pp. 98 ...
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diocesi
dïòceṡi s. f. [dal gr. διοίκησις, propr. «amministrazione», der. di διοικέω «amministrare», passato in lat. nella forma dioecēsis]. – 1. Nell’antichità: a. Amministrazione, e più particolarm. amministrazione pubblica, in Atene e nell’Egitto...
vicariato
s. m. [der. di vicario]. – Ufficio, carica, dignità di vicario: v. apostolico, v. parrocchiale; il v. di Roma, la curia della diocesi romana; anche il tempo durante il quale un vicario è in carica, e il territorio sottoposto alla...