BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] e l'episcopato. L'esenzione dall'ordinario diocesano rappresentava ancora un'eccezione, limitata ai monasteri i due monasteri spagnoli di S. Pietro di Besalù (donato alla sede romana da Mirone, vescovo di Gerona, nel 979: Jaffé-Löwenfeld, 3800) ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] collaboratori, che aveva condotto con sé dalla diocesi di Benevento, e in particolare di monsignor . Zanelli, Il conclave per l'elezione di Clemente XII, in Arch. della Società romana di storia patria, XII (1890), pp. 5-26; A. Arata, Il processo ...
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BONIFACIO VII, papa
Paolo Delogu
Romano di nascita, figlio di un Ferruccio, fu noto anche col secondo nome, o soprannome, di Franco, non infrequente nella Roma del sec. X. Dei suoi primi anni si ignora [...] occasione di una rivolta di altre fazioni dell'aristocrazia romana. Si è anzi supposto, con attendibilità, che alla locazione ad uno sconosciuto del castello di Pietrapertusa, in diocesi di Silvacandida, per il suo contenuto militare e per il ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] di Ostia verso il 1231-32, entrò in possesso della diocesi solo quattro anni dopo, continuando a conservare la diaconia di feudalità e il comune nell'alto medio evo,in Arch. d. R. Soc. romana di storia patria,LI (1928), pp. 239-241, 258-262, e di G ...
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ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] svolta alla Rota e i frequenti contatti con le Congregazioni romane e i vari ambienti di Curia gli valsero il 19 .
A Brescia l'Ottoboni restò dieci anni, reggendo la diocesi con impegno. Particolare interesse portò alla questione dei pelagini di ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] molto tempo; il 18 sett. 1389, passava, infatti, alla diocesi di Novara, per restarvi dodici anni. Pare che i suoi fonte poco nota per la storia di Gregorio XII, in Arch. d. Soc. romana di storia patria, L (1927), pp. 231-238; P. Brezzi, Lo scisma ...
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BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] ai diaconi, ai presbiteri, al resto del clero della diocesi di Roma.
Nel documento non si faceva alcuna allusione a che molto probabilmente aveva le sue radici nella stessa particolare realtà romana. Il governo goto reagì sospendendo, dal 531 ai 533, ...
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CLEMENTE II, papa
Hans Peter Laqua
Suidger (è questo il suo nome di battesimo) apparteneva a una famiglia dell'alta nobiltà sassone; nacque dal matrimonio di Konrad Morsleben von Horneburg con Amulrad, [...] momento tutti tedeschi - che sostituivano quegli usciti dalla nobiltà romana. Già ai primi di gennaio 1047 C. II presiedette a Bamberga. L'amore devoto e costante di C. II per la diocesi è espresso meglio che altrove in questa bolla del 24 sett. ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] IV sollecitava l'invio a Costantinopoli di tre legati della Chiesa romana, di dodici fra i vescovi dell'ubbidienza di tale Chiesa e il vescovo nella sua sede, pur confermando lo smembramento della diocesi di York (Vita Wilfridi, pp. 222-227; Mansi, ...
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BARBAROUX, Giuseppe
Narciso Nada
Nacque a Cuneo il 6 dic. 1772 da Giovanni Pietro e da Giovanna Maria Giordana. La madre era figlia di un noto medico cuneese; la famiglia patema proveniva invece dalla [...] bolla del 17 luglio 1817 ristabiliva l'antica ripartizione delle diocesi ed un'altra del 14 luglio 1819 estendeva al ducato significato il trionfo della corrente più retriva e anticonsalviana della curia romana. Il 3 sett. 1824 il B. fu elevato alla ...
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diocesi
dïòceṡi s. f. [dal gr. διοίκησις, propr. «amministrazione», der. di διοικέω «amministrare», passato in lat. nella forma dioecēsis]. – 1. Nell’antichità: a. Amministrazione, e più particolarm. amministrazione pubblica, in Atene e nell’Egitto...
vicariato
s. m. [der. di vicario]. – Ufficio, carica, dignità di vicario: v. apostolico, v. parrocchiale; il v. di Roma, la curia della diocesi romana; anche il tempo durante il quale un vicario è in carica, e il territorio sottoposto alla...