cristianesimo
Emanuela Prinzivalli
Dalla tradizione giudaica alla promessa universale di salvezza
Il cristianesimo, la cui denominazione rivela il legame fondamentale con la figura di Gesù Cristo, è [...] Oriente, furono soggetti a persecuzioni per editto o generali, la più sanguinosa delle quali fu l'ultima, quella di Diocleziano. Il cristianesimo era visto come una minaccia all'unità e universalità dell'Impero Romano, in quanto non ne accettava quei ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] il progetto di porre il centro operativo dell’Impero nell’oriente anatolico non sono di Costantino ma del suo mentore Diocleziano (284-305), che aveva fatto di Nicomedia, l’attuale Izmit, il suo centro operativo. A Nicomedia, fra l’altro, Costantino ...
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Complesso di sistematiche azioni di forza volte allo scopo di stroncare un movimento politico o religioso, di ridurre o addirittura eliminare una minoranza etnica, sociale e simili.
Psicologia
Delirio [...] . in seguito a editti sono quelle di Decio (editto del 249-250); Valeriano (editto del 257 e altro successivo); Diocleziano (editti del febbraio, aprile, novembre 303 e della primavera del 304). Misure ostili, in Oriente, furono prese successivamente ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] che, in precedenza – prima dell’impero di Carino – aveva regnato come imperatore a Roma. Costanzo venne cooptato da Diocleziano e dall’erculio Massimiano nel comune governo assieme a Massimiano, Galerio e a tutti gli altri che avevano intrapreso, di ...
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GIULI (Giuli Mondi, De Iulis), Egidio Maria
Anna Rita Capoccia
Nacque a Genazzano, presso Roma, il 1° febbr. 1691, terzogenito di Nicola, originario di Genazzano, e di Anna Maria Posterula, romana. [...] " del papa e martire Marcellino (296-304; l'accusa a lui mossa dai donatisti di aver ceduto alla persecuzione di Diocleziano, mentre, secondo altre fonti, egli fu riabilitato dal concilio di Sinuessa e dal martirio); la validità degli atti dello ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] gli ebrei, le ribellioni degli indigeni, le invasioni esterne, le insurrezioni di pretendenti all’impero.
Nella riforma di Diocleziano, l’E. fu diviso in quattro province e incorporato nella diocesi di Oriente. Alla stessa epoca risale il confronto ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] nel 297-298 quando la diocesi italiciana (uno dei raggruppamenti di province in unità amministrative più vaste stabiliti da Diocleziano) fu divisa in due parti: la suburbicaria veniva «considerata come una specie di dipendenza di Roma cui essa ...
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BOARETTI, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel villaggio di Masi, sulla riva dell'Adige, di fronte al castello di Badia il 16 ag. 1748. Destinato fin dalla fanciullezza alla carriera ecclesiastica, [...] al cardinal Garampi, si fa un raffronto fra l'attuale situazione della Chiesa e quella dei tempi di Nerone e Diocleziano, si dà credito alla fantastica "congiura" ordita dagli increduli e dai giansenisti per scristianizzare il mondo e riedificare il ...
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CORDIER (Cordieri), Nicolas, detto il Franciosino
Sylvia Pressouyre
Nacque a Saint-Mihiel, presso Nancy, intorno all'anno 1567. Dai documenti conservati nell'archivio del duca di Lorena (Nancy) risulta [...] di S. Sebastiano fuori le Mura dove si diceva che i corpi dei due santi fossero stati trasferiti durante le persecuzioni di Diocleziano.
Altri lavori sono elencati nei conti del cardinale Borghese (Pressouyre, 1968 e 1969; Faldi, 1954). Per lui, il C ...
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ERIBERTO
Olivier Guyotjeannin
Nacque probabilmente in Alta Italia nella prima metà del sec. XI, ma la sua origine e la sua formazione restano ignote: le prime notizie pervenuteci su di lui lo vedono [...] situazione politica contemporanea: Enrico IV, scismatico ed eretico pestifero, guardiano delle porte infernali, è paragonato a Nerone e a Diocleziano. Nell'opera si ritrovano anche, come nelle sei lettere che E. inviò alle monache "B." e "Ju.[dith ...
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imperare
v. intr. [dal lat. imperare, comp. di in-1 e parare «preparare»; propr. «fare dei preparativi, prendere disposizioni, perché una cosa si faccia»] (io impèro, ecc.; aus. avere). – Esercitare un’autorità assoluta, detto in senso proprio...
rodopeo
rodopèo agg. – Del Ròdope, relativo al Rodope, alto sistema montuoso dei Balcani, sul Mare Egeo, che attualmente appartiene in parte alla Bulgaria e in parte minore alla Grecia: la provincia r., che nella suddivisione amministrativa...