Imperatore romano (forse Salona 243 circa - ivi 313) dal 284 al 305. Ebbe un altissimo senso dello Stato e lottò per difendere istituzioni e strutture sociali dell'impero romano ormai in crisi. Operò un'importante trasformazione politica e amministrativa dell'impero: instaurò il sistema tetrarchico, divise l'impero in 12 diocesi, riordinò i gradi dell'amministrazione e promosse una riforma finanziaria.
Vita ...
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(lat. Praevalitana) Provincia istituita da Diocleziano quando diede un nuovo assetto territoriale all’Impero romano. Apparteneva alla diocesi dell’Illirico orientale e aveva per capitale Scodra (Scutari). ...
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Nell’Impero romano, unità agrimensoria a scopo fiscale. Diocleziano in Siria equiparò allo i. 5 iugeri coltivati a vigneti, 20 coltivati a grano, 40 iugeri di terreno montano di qualità inferiore e 60 [...] di terreno di terza qualità.
In Palestina e in Arabia, lo i. della prima classe corrispondeva a 30 satiaia, quello della seconda a 36 ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] Aurelio Carino, figlio ed erede dell’imperatore Marco Aurelio Caro, che aveva innalzato ai vertici del suo esercito l’ingrato Diocle/Diocleziano. Cfr. E. DePalma Digeser, The Making of a Cristian Empire, cit., pp. 36-37.
33 Lact., inst. I 10,10. Su ...
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VICARIO
Alberto GITTI
Pietro VACCARI
. Antichità romana. - Nell'ordinamento che Diocleziano e poi Costantino diedero all'Impero le provincie vennero molto diminuite di territorio; se ne aumentò il [...] dell'Oriente sotto Giustiniano, in Bull. com., LX (1932); G. Segrè, Alcune osservazioni sulla costituzione dell'Impero da Diocleziano a Giustiniano, in Atti Congr. giurid. Romano, Roma 1933, p. 211 segg.
Diritto pubblico medievale. - Il nome di ...
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Imperatore romano (n. Serdica - m. Roma 311 d. C.). Segnalatosi in imprese militari, fu da Diocleziano e Massimiano nominato cesare (293) insieme a Costanzo, ed ebbe il governo delle province danubiane; [...] ricorda il suo trionfo. Nel 299 combatté contro i Marcomanni e i Sarmati. Nel 305, in seguito all'abdicazione di Diocleziano e di Massimiano, G. e Costanzo divennero augusti, mentre Severo e Massimino erano nominati cesari. Alla morte di Costanzo ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] H.A. Pohlsander, Crispus. Brilliant Career and Tragic End, in Historia, 33 (1984), pp. 79-106, in partic. 80-82.
7 Sulla successione a Diocleziano e Massimiano, cfr. Lact., mort. pers. 18,12-13; 19; epit. 40,18; Zos., II 8,1; Eutr., X 1. Per la fuga ...
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In origine, tributo in natura prelevato nell’Impero romano. Dapprima esazione straordinaria, fu regolarizzata sotto Diocleziano, quando l’i. passò a significare ciascun anno di un ciclo quindicennale, [...] all’inizio del quale s’indiceva l’aliquota di tributi da prelevare su capita e iuga in ogni provincia dell’Impero. Introdotto nel 297-298, questo ciclo divenne, dal 4° sec. in poi, uno degli elementi cronologici ...
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imperare
v. intr. [dal lat. imperare, comp. di in-1 e parare «preparare»; propr. «fare dei preparativi, prendere disposizioni, perché una cosa si faccia»] (io impèro, ecc.; aus. avere). – Esercitare un’autorità assoluta, detto in senso proprio...
rodopeo
rodopèo agg. – Del Ròdope, relativo al Rodope, alto sistema montuoso dei Balcani, sul Mare Egeo, che attualmente appartiene in parte alla Bulgaria e in parte minore alla Grecia: la provincia r., che nella suddivisione amministrativa...