Marcellino, santo
Angelo Di Berardino
Le notizie antiche su M. sono talvolta confuse e danno luogo a discussioni e divergenze. Secondo il Catalogo Liberiano succede a Caio il 30 giugno del 296 (secondo [...] , in Propylaeum ad Acta Sanctorum Decembris, Bruxellis 1940, p. 156), mentre il Liber pontificalis fa svolgere la vicenda sotto Diocleziano. Non sembra che M. abbia subito il martirio, in quanto la qualifica di martire gli venne attribuita solo verso ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] di rispondere a un attacco nemico con un più duro contrattacco e porre così le basi per un insediamento – a differenza di Diocleziano, che è più attento a ristabilire le difese dei territori –, e per far ciò l’imperatore si serve di un esercito da ...
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Imperatore romano dal 283 al 285 d. C. Figlio dell'imperatore Caro, a lui successo (assieme al fratello Numeriano) dopo esserne stato coreggente; combatté contro i Germani e i Britanni, e contro Diocleziano, [...] che poco dopo la sua salita al trono era stato acclamato imperatore in Oriente. Dopo aver riportato successi fu assassinato a Viminacio. Fu dissoluto e tirannico ...
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Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] quale lo scrittore cristiano sintetizza il sistema di riscossione. Così descrive le operazioni di censimento sotto Galerio, il successore di Diocleziano in Oriente:
Si misuravano i campi zolla a zolla, si contavano le viti una a una e gli alberi, si ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] 200 circa a.C. fin verso la fine del 3° sec. d.C., quando si compie il tentativo di unificazione giuridica di Diocleziano, che cercò di imporre l’adozione del diritto romano a tutti i sudditi dell’Impero pervenuti alla cittadinanza con la Constitutio ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] Romani, Oxford 1845-1850. Nella seconda edizione dell’opera, pubblicata a Lipsia nel 1880, si fa cenno ad alcuni lavori coevi su Diocleziano, come ad esempio K.A. Vogel, Der Kaiser Diokletian. Ein Vortrag am 10. Dezember 1856 zu Jena, Leipzig 1857; O ...
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Umbria Regione dell’Italia centrale (8464 km2 con 870.165 ab. nel 2020, ripartiti in 92 Comuni; densità 103 ab./km2). Priva di sbocco al mare, confina a N con Toscana e Marche, ancora con le Marche a E, [...] dell’Italia, che comprendeva oltre il territorio degli Umbri anche l’ager Gallicus, dopo la riforma di Diocleziano fu unita all’Etruria. In età romana gli insediamenti sono influenzati dalle caratteristiche geografiche e morfologiche del territorio ...
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Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] » (nell’elogium)13.
Si tratta dunque di una vera e propria festa imperiale, di Stato, che celebra il giorno in cui Diocleziano e Massimiano hanno assunto con i Cesari Costanzo e Galerio gli appellativi di Iovius e di Herculius. Ma certo è anche una ...
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Cirta
Antica città della Numidia (od. Costantina, in Algeria). Capitale della Numidia dal tempo di Siface; durante le guerre civili P. Sizio vi costituì un piccolo Stato indipendente; con Cesare divenne [...] colonia. Con Diocleziano, che divise la Numidia in due parti, fu capitale della Numidia Cirtensis. Danneggiata dall’usurpatore Domizio Alessandro, fu restaurata da Costantino, che le dette il suo nome. ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] affidò vari governi delle nuove province italiche a senatori, alcuni di antica nobiltà, e Costantino utilizzò uomini già attivi con Diocleziano e Massenzio per il cursus senatorio che si stava formando e per il governo di Roma. In questo senso, la ...
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imperare
v. intr. [dal lat. imperare, comp. di in-1 e parare «preparare»; propr. «fare dei preparativi, prendere disposizioni, perché una cosa si faccia»] (io impèro, ecc.; aus. avere). – Esercitare un’autorità assoluta, detto in senso proprio...
rodopeo
rodopèo agg. – Del Ròdope, relativo al Rodope, alto sistema montuoso dei Balcani, sul Mare Egeo, che attualmente appartiene in parte alla Bulgaria e in parte minore alla Grecia: la provincia r., che nella suddivisione amministrativa...