Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] p. 43. A. Marcone, Editto di Galerio e fine delle persecuzioni, cit., pp. 10-11, parla, in riferimento a Diocleziano, di una ‘religione politica’: il sovrano avrebbe politicizzato la religione, compiendo una iniziativa di autentica novità per la sua ...
Leggi Tutto
Imperatore romano (n. nell'Illirico, 250 circa - m. Eboraco 306); è il fondatore della dinastia dei secondi Flavî. Discendente da umile famiglia, verso il 289 d. C. divenne preside della Dalmazia e forse [...] Allecto e a più riprese i Franchi e gli Alamanni. Applicò l'editto di persecuzione contro i cristiani, emanato da Diocleziano, con molta moderazione. Nel 305 fu elevato alla dignità di Augusto. Morì l'anno successivo in Britannia. Da Flavia ...
Leggi Tutto
Leptis Magna
Antica città dell’Africa settentr., a ca. 120 km dall’od. Tripoli, in Libia. Fondata dai fenici all’inizio del 1° millennio a.C., poi sottomessa a Cartagine e ai numidi, divenne città federata [...] Settimio Severo, che a essa dedicò grandi cure. Raggiunse la massima floridezza all’inizio del 3° sec. d.C.; in seguito all’ordinamento di Diocleziano divenne capoluogo della provincia autonoma della Tripolitania. Notevolissimi i resti archeologici. ...
Leggi Tutto
(o Sussa; arabo Sūsah) Città della Tunisia (173.047 ab. nel 2004), capoluogo del governatorato omonimo (2621 km2 con 590.400 ab. nel 2008), situata nella parte meridionale del Golfo di Hammamet. Molto [...] e dei Severi, ma era certo ancora importante alla fine del 3° sec. d.C., quando fu nominata da Diocleziano capitale della provincia Byzacena.
Le testimonianze della città fenicia provengono dal tofet situato sotto la chiesa cattolica. Della città ...
Leggi Tutto
(o traspadano) Che è al di là del Po, rispetto a Roma. Regione t. (lat. Transpadana regio o Italia) Nel 1° sec. a.C. la parte della Gallia cisalpina a settentrione del Po, i cui abitanti ebbero la cittadinanza [...] i distretti degli Insubri (con Mediolanum), dei Salassi (con Augusta Praetoria), dei Taurini (con Augusta Taurinorum). Dopo Diocleziano, fu unita alla Liguria. Repubblica t. Costituita da N. Bonaparte nel 1796 dopo la battaglia di Lodi, comprendeva ...
Leggi Tutto
Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] scritto. La prima metà s’incentra anzitutto sulla crisi del mondo antico nel III secolo e durante la restaurazione di Diocleziano, mentre la seconda si divide in due parti, una dedicata alla ‘rivoluzione di Costantino il Grande’ e l’altra propone ...
Leggi Tutto
(lat. Moesia) Provincia romana del basso Danubio, che abbracciò nella sua massima estensione il territorio compreso tra le pendici dell’Emo (Balcani) a S, il Ponto a E, il Danubio a N, la Dalmazia e la [...] nel 275 formò una nuova provincia della Dacia (detta Ripensis) con i territori delle due Mesie costeggianti il Danubio. Diocleziano operò un nuovo smembramento: la M. Superiore fu divisa in Moesia superior Margensis (o Moesia I) e in Dardania ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] con il ceto senatorio e il ceto curiale, sottoposti a un regime fiscale considerato causa di rovina e destrutturazione, Diocleziano e Costantino riuscirono a mantenere in sostanza la divisione fra potere militare e potere civile che invece nel corso ...
Leggi Tutto
ZOSIMO (Zosĭmus, Ζώσιμος)
Gastone M. Bersanetti
Storico. Sulla sua vita sappiamo ben poco: visse nella seconda metà del sec. V d. C.; fu comes e advocatus fisci e trascorse una parte della sua esistenza [...] ma, rimasta incompiuta, arriva fino al 410; ci è giunta inoltre con una grave lacuna: manca infatti il periodo di Diocleziano.
La materia vi è distribuita in maniera ineguale, in corrispondenza col fine dell'autore: il I libro contiene la storia dei ...
Leggi Tutto
Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] Studies, 59 (1969), pp. 91-103.
75 Mos. et Rom. legum collatio XV 3,6. Anche nell’editto di persecuzione di Diocleziano contro i cristiani del febbraio del 303, a quanto si viene a sapere dalle informazioni combinate di Lattanzio ed Eusebio (Lact ...
Leggi Tutto
imperare
v. intr. [dal lat. imperare, comp. di in-1 e parare «preparare»; propr. «fare dei preparativi, prendere disposizioni, perché una cosa si faccia»] (io impèro, ecc.; aus. avere). – Esercitare un’autorità assoluta, detto in senso proprio...
rodopeo
rodopèo agg. – Del Ròdope, relativo al Rodope, alto sistema montuoso dei Balcani, sul Mare Egeo, che attualmente appartiene in parte alla Bulgaria e in parte minore alla Grecia: la provincia r., che nella suddivisione amministrativa...