I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] datare, sulla base delle affermazioni diDiodoro, al 379 a.C. Di conseguenza, nel secondo quarto del secolo più antica città fenicia di questa regione della Spagna si localizza nel Golfo di Cadice, dove per volontà diTiro venne fondata, nella prima ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] sarà poi corretta. E anche Apollonio riconosce che ciò che rende i suoi risultati degni di essere accolti sono le dimostrazioni. Basilide diTiro lavora col padre di Ipsicle a emendare Apollonio e questi corregge il Libro I della sua opera in base a ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Cipro
Vassos Karageorghis
Sophocles Hadjisavvas
Franz Georg Maier
Cipro
di Vassos Karageorghis
Isola del Mediterraneo orientale a sud della Turchia e a ovest [...] durante l'assedio diTiro. Tuttavia la sorte di Cipro dopo la morte del Macedone non fu delle più felici: l'antagonismo tra i suoi successori, Antigono e Tolemeo, portò alla distruzione dell'intera famiglia reale di Salamina; Diodoro narra che l ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] di Balaneae, Cimazio di Palto, Carterio di Antarado, Ciro di Beroea, Diodorodi Tenedo, Domnione di Sirmio, Ellanico di Tripoli, Eutropio di 25,16. Sozomeno è la fonte principale di cui si dispone sul concilio diTiro.
152 Cfr. T.D. Barnes, ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] contrario di Marciano a Calcedonia o di Giustino, suo zio, a Costantinopoli e a Tiro, di sua competenza la presentazione di proposizioni, in particolare sulla condanna di alcuni personaggi morti nella pace della Chiesa (Diodorodi Tarso e Teodoro di ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] Per dettagli e documentazione sulla vicenda di Eusebio di Nicomedia e Teognide di Nicea, si rinvia al lemma Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria.
16 Asclepa di Gaza, Cimazio di Palto, Diodorodi Tenedo, Eutropio di Adrianopoli. Per questi e altri ...
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Il fenomeno urbano nel mondo fenicio
Massimo Botto
Sandro Filippo Bondì
Il fenomeno urbano in fenicia
di Massimo Botto
Tracciare un quadro esaustivo dell'assetto urbano delle città della Fenicia è [...] costa: quella di destra raffigura la città diTiro, mentre quella di sinistra la città di Arado. Tiro appare anche in re achemenidi; il dato è di grande interesse e si integra con la notizia dello storico greco Diodoro Siculo, vissuto nel I sec. ...
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L’esegesi di Eusebio e la figura di Costantino
Manlio Simonetti
L’interpretazione eusebiana della Scrittura ha rappresentato uno snodo importante nella storia dell’esegesi patristica, in quanto ha valorizzato [...] fu affatto una scuola, e tanto meno paragonabile con quella di Alessandria, va soprattutto rilevato che i rappresentanti di questo indirizzo esegetico, a cominciare da Diodorodi Tarso, si collocano cronologicamente molti decenni dopo Eusebio. Come ...
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EKPHRASIS (εκφρασις)
L. Faedo
In uno scritto retorico attribuito a Ermogene (II sec. d.C.), l'è. è definita «un discorso descrittivo che pone l'oggetto sotto gli occhi con efficacia» (Progym. 10, p. [...] a Cizico e nel panegirico di Eusebio per la dedica della basilica diTiro, si sofferma a descrivere due chiese e le pitture con scene della vita di Cristo che ornavano le pareti di una di queste. Giovanni di Gaza fa della raffigurazione cosmica ...
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Vedi GERASA dell'anno: 1960 - 1994
GERASA (v. vol. III, p. 840)
R. Pierobono-Benoit
La conoscenza della città antica si è notevolmente arricchita in seguito a un'intensa attività di scavo, tutt'ora in [...] Diodoro figlio di Zebsaos. La terrazza fu chiusa da una specie di porticato, decorato con semicolonne, capitelli e un fregio, di 1978-1980, ibid., p. 85 ss.; ead., Guglielmo diTiro e il Castrum di Gerasa, in Prospettive Settanta, V, 1983, p. 8 ss ...
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