È la scienza che studia i popoli componenti l'umanità attuale (contemporanea o storica) nella loro localizzazione, nelle reciproche relazioni, nelle manifestazioni della loro cultura materiale, sociale [...] l'uso che ne fecero Cesare, Strabone, Vitruvio, Giustino, Plutarco, Appiano, Pomponio Mela, Plinio, ecc., ma specie DiodoroSiculo nei libri XXXII-XXXVII. Anzi negli ultimi anni si era proceduto tropp'oltre, riconducendo a Posidonio osservazioni e ...
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Nome del dio, che i Greci adorarono come un'ipostasi del sole, accanto all'altra divinità solare, Elio ("Ηλιος), che presto passò di gran lunga in seconda linea nel culto, a causa appunto della troppa [...] primitivi, abbiamo anche testimonianza nelle fonti scritte; ricorderemo quello di legno di Teodoro e Telecle, a Samo, menzionato da DiodoroSiculo (I, 98). Questo ci fa da un lato sicuri che una gran quantità di simulacri era di legno e perciò ...
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Per comunismo s'intende un sistema sociale caratterizzato dalla comunione di beni fra gli associati: concetto affine a quelli di socialismo e collettivismo, in quanto esprimano esistenza o esigenza della [...] , in comune e a comune vantaggio. E di un identico comunismo militare (in comune le terre, i beni mobili, la vita) DiodoroSiculo (V, 9) ci presenta la nascita fra i coloni greci di Lipari, agricoltori e pirati in lotta con gli Etruschi; e forse ...
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Protostoria
Anna Maria Bietti Sestieri
Il termine protostoria indica tradizionalmente il periodo intermedio fra preistoria e storia, documentato da fonti antiche. I modelli utilizzati per lo studio [...] . Tale evidenza archeologica viene collegata alle notizie, riportate con insistenza dagli storici (Tucidide, Dionigi di Alicarnasso, DiodoroSiculo), di uno o più episodi di invasione delle Eolie e della Sicilia dall'Italia nel periodo corrispondente ...
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. Le leggi di Roma antica, chiamate agrarie, contengono norme giuridiche emanate dal popolo e regolanti: 1° la nascita, l'esercizio, la fine dei diritti di uso e di possesso attribu, ti a singoli o a comunità [...] legge si trovano disseminate nelle vite di Plutarco, nelle opere di Cicerone, di Varrone, di Sallustio, di DiodoroSiculo, di Velleio Patercolo, nelle fonti dell'antico diritto romano anteriore a Giustiniano (Riccobono, Baviera e Ferrini, Fontes ...
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Consiste nell'indicazione del tempo in cui un fatto è avvenuto o un atto è stato compiuto. La data si riferisce generalmente al calendario in uso, ma nella formazione di essa entrano talora altri elementi, [...] per olimpiadi, se andò acquistando via via un certo favore presso gli storici (per es., Dionisio di Alicarnasso e DiodoroSiculo), non fu usata che molto limitatamente nei documenti pubblici e privati e nei testi epigrafici.
b) Anno. - Gli anni ...
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Nacque in Siracusa, probabilmente intorno al 287 a. C. Era, come dice egli stesso, figlio di un astronomo, Fidia. Polibio e Plutarco riferiscono che egli era parente di Gerone, re di Siracusa. Un suo scritto, [...] l'Arenario, è dedicato a Gelone, figlio di Gerone. DiodoroSiculo (V, 37) dice che A. viaggiò in Egitto. Studiò probabilmente in Alessandria, dove strinse amicizia con Conone da Samo (300-240 a. C.), con Dositeo da Pelusio (270-200 a. C.), e con ...
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Così si chiamano, in molte città greche, i magistrati maggiori (elenco e fonti in Schoener, col. 565 segg., v. Bibl.); in molte parti la terminologia deriva da imitazione d'istituti ateniesi, mentre è [...] due avvenimenti, se non a decorrere dall'arcontato di Solone (594-93 a. C.). A noi la lista integrale è di DiodoroSiculo e di Dionigi di Alicarnasso: per il tempo prima e dopo, i sussidî per ricostruirla sono forniti, più o meno abbondanti secondo ...
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È l'ablazione totale o parziale o anche la semplice incisione del prepuzio negli uomini; il taglio della clitoride o delle piccole labbra nelle donne. La circoncisione appartiene a quella serie di mutilazioni [...] nell'epoca antica, su larghissima scala da tutte le classi della popolazione come afferma Erodoto (II, 36,104) seguito da DiodoroSiculo (Bibl., I, 28), Giuseppe Flavio (Ant. Iud., VIII, 10, 3), Agatarchide (in Geogr. Gr. Min., ed. C. Müller, I, 154 ...
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GATTO (dal lat. cattus [Palladio] di origine celtica; lat. scient. Felis; fr. chat; sp. gato; ted. Katze; ingl. cat)
Oscar DE BEAUX
Nino BABONI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
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Nome volgare applicabile [...] casa si radevano le sopracciglia in segno di lutto; ma tali racconti sono poco attendibili. Noto l'episodio narrato da DiodoroSiculo (I, 83), secondo cui il re Tolomeo, pur tenendo all'amicizia dei Romani, non avrebbe potuto sottrarre alla morte un ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...