Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] Collectiones di Pappo, non c'è dubbio che per quel che concerne la sistematica applicazione all'aritmetica, l'opera di Diofanto è l'esempio più significativo. Ogni quaestio diofantea è, infatti, un problema aritmetico in cui si propone di trovare uno ...
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(lat. Rhoxolani o Roxolani) Potente tribù sarmatica di Alani, stanziati nel 1° sec. a.C. tra il Dnepr e il Don, e dalla metà del 1° sec. d.C. sulla sinistra del Danubio. Furono sconfitti da Diofanto generale [...] di Mitridate, combatterono più volte contro i Romani: tra il 67 e il 69, al tempo di Traiano e al tempo di Marco Aurelio. Sembra che siano stati assorbiti dai Goti ...
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Storico della matematica (Barnetby-le-Wold, Lincoln shire, 1861 - Ashtead 1940), segretario permanente al Tesoro (dal 1913), poi (1919) ispettore generale al Debito pubblico. Autore di una serie d'importanti [...] volumi e saggi sui matematici e gli astronomi dell'antica Grecia (Diofanto, Archimede, Euclide, Aristarco, ecc.), e di un'opera generale, A history of Greek mathematics (2 voll., 1921). ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria dei numeri
Günther Frei
La teoria dei numeri
La teoria dei numeri (o aritmetica) tratta delle proprietà dei numeri. Lungo tutta la sua storia, un tema dominante [...] fu ripreso intorno al 1638 da Pierre de Fermat, dopo aver attentamente studiato l'edizione di Bachet del 1621 della Arithmetica di Diofanto. In una lettera a Mersenne del 1640 Fermat scriveva (teorema 4.2): un numero primo p≠2 è la somma di due ...
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Matematico arabo musulmano (m. 1019 o 1020 d. C.), attivo a Baghdād. Autore di un importante libro di algebra, al-Fakhrī ("Il glorioso"), dedicato al visir Abū Ghālib. La sua opera si richiama esplicitamente [...] ai Greci, e in particolare all'aritmetica e all'algebra geometrica di Diofanto, rappresentando certamente non un'eccezione, ma una scuola e un indirizzo della matematica araba della sua epoca. Conseguì notevoli risultati originali, relativi alle ...
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Matematico e idraulico del sec. XVI. Non si ha notizia sicura della data né del luogo di nascita, né di morte; egli stesso si dichiara "da Bologna". I Bombelli, infatti, appartenevano alla nobiltà del [...] 'altro, che contiene il solo 3° libro, nell'Universitaria.
Frattanto il Bombelli ebbe agio di conoscere l'aritmetica di Diofanto in un codice della Biblioteca Vaticana, e ne imprese la traduzione, insieme con Antonio Pazzi, reggiano, pubblico lettore ...
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Matematico (n. Pisa 1175 circa - m. 1235 circa). È da considerarsi, per il suo Liber abbaci (1202; rielaborato nel 1228) e per la sua Practica geometriae (1220) tra i più grandi matematici del Medioevo. Influenzato [...] da Euclide e dagli Arabi e anche da Erone (soprattutto nella Practica geometriae) e da Diofanto, sconosciuto in Occidente, la sua opera rappresenta la prima felice sintesi in Europa dello spirito e dei procedimenti della geometria greca e degli ...
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1. Generalità. - La parola "equazione", in latino aequatio, è la traduzione della parola greca ἴσωσις, usata già da Diofanto; ed etimologicamente significa eguaglianza. Ma in matematica viene usata nel [...] senso più ristretto di "eguaglianza di condizione". Per comprendere bene questo concetto, giova risalire ai principî del calcolo letterale o algebrico, nel quale, per trattare le questioni in generale, ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] forma moderna). Non si conoscono altre versioni precedenti e la notazione potrebbe quindi non essere del tutto quella originaria di Diofanto, ma una notazione simbolica analoga si trova in un papiro matematico che risale al ii secolo, e si può quindi ...
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PORISMA
Gaetano Scorza
. Termine tecnico, adoperato dai matematici greci a denotare talvolta ciò che oggi si direbbe un corollario, talvolta delle proposizioni la cui natura non è possibile desumere [...] abbastanza bene con quelle tramandateci da Pappo e Proclo e coglie un carattere comune alle proposizioni, di Euclide o di Diofanto, a noi pervenute con quel nome. Essa è la seguente: porisma è un teorema incompleto, esprimente delle relazioni fra ...
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diofanteo
diofantèo agg. – Relativo a Diofanto (gr. Διόϕαντος), matematico greco vissuto in Alessandria intorno al 250 d. C.: equazioni d., le equazioni lineari, a coefficienti interi, di cui si chiedono le soluzioni in numeri interi; analisi...