Scrittore greco, di cui sono incerti il nome, l'origine (forse di Laerte in Cilicia) e l'epoca (ma probabilmente verso la metà del 3º sec. d. C.). Di lui ci è pervenuta una raccolta delle vite dei più illustri filosofi, il cui titolo è incerto.
Opere
La sua opera è composta di un proemio, in cui si fa la storia dell'origine della filosofia presso i più antichi popoli, e di dieci libri di biografie, ...
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Grecista italiano (Buccino 1923 - Napoli 2001); prof. universitario dal 1960, insegnò a Trieste e a Napoli. Si occupò di aspetti diversi della cultura letteraria e filosofica greca, con particolare riguardo [...] . Tra le opere ricordiamo: Nomos Basileus (1956); traduzione con note di commento delle Vite dei filosofi di DiogeneLaerzio (1962); Teodoro Metochites. Saggio critico su Demostene e Aristide (1969); Ricerche filodemee (1969; 2a ed. 1983); Rintone ...
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Umanista e teologo (Portico di Romagna 1386 - Firenze 1439), noto anche come Ambrogio Camaldolese. Entrò quattordicenne tra i camaldolesi nel monastero di S. Maria degli Angeli; la sua conoscenza delle [...] lettere greche e latine, il suo gusto umanistico, le sue traduzioni (come quelle di DiogeneLaerzio) e la sua acribia nel correggere manoscritti greci lo posero al centro dell'ambiente letterario fiorentino, dove ebbe discepoli e amici famosi. La sua ...
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Erudito e filologo francese (Ginevra 1559 - Londra 1614); insegnò greco a Ginevra, poi a Montpellier e a Parigi chiamatovi da Enrico IV. Passò poi in Inghilterra, ben accetto a Giacomo I, che lo adoperò [...] . Diede edizioni fra gli altri di Apuleio, Polibio, Strabone, fu autore di traduzioni famose e d'un commento a DiogeneLaerzio e ad Ateneo. Il figlio Étienne Méric (Ginevra 1599 - Canterbury 1671) curò alcune edizioni e ristampe delle opere del ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] ermetici e Psello (il tutto grazie, anche se non solo, alla ponderosa traduzione ficiniana), ma anche DiogeneLaerzio, Epicuro, Lucrezio e un Aristotele ‘nuovo’, quello medievale e quello recuperato dagli umanisti, consegnato al Cinquecento maturo ...
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Scrittore e scultore greco nato verso il 295 a. C. a Caristo nell'Eubea. Discepolo del filosofo Menedemo di Eretria, visse ad Atene e, per invito di Attalo I, a Pergamo dove collaborò con altri scultori [...] la vittoria sui Galati (239 a. C.). Importanti le Vite dei filosofi (di cui ci restano brani considerevoli in Ateneo e DiogeneLaerzio), biografie, in stile semplice e vivace, di filosofi contemporanei. Sotto il nome di A. ci è giunta una Raccolta di ...
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Filologo olandese (Parigi 1813 - Leida 1889); prof. nell'univ. di Leida, autore di numerose pubblicazioni critiche (fra cui notevoli Miscellanea critica, 1876, e Collectanea critica, 1878) e di edizioni [...] di Euripide, Senofonte, DiogeneLaerzio, Lisia, Cornelio Nepote. ...
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Letterato greco (1º sec. a. C.) contemporaneo di Cicerone e amico di Attico, autore di un'opera di erudizione letteraria, su poeti e scrittori omonimi, che fu usata molto da DiogeneLaerzio, Plutarco, [...] Ateneo ...
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Prelato e umanista (n. 1540 - m. 1572); figlio di Silvestro e fratello di Clemente VIII, fu segretario dei brevi di Pio V; tradusse DiogeneLaerzio e scrisse un saggio sulla fisica di Aristotele. ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] di retorica, le Etiopiche di Eliodoro, le opere antologiche e dossografiche di Apollodoro di Atene, Claudio Eliano e DiogeneLaerzio, già al loro tempo concepite per rendere fruibili materiali altrimenti rari, e ancora due grandi classici come l ...
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sorite1
sorite1 s. m. [dal lat. sorites, gr. σωρείτης o σωρίτης, der. di σωρός «mucchio, cumulo»]. – 1. Termine usato dallo scrittore greco Diogene Laerzio (3° sec. d. C.) per indicare una delle argomentazioni sofistiche (nota anche come sofisma...