Secondo le teorie fisiche dell’antichità, particella di materia assolutamente semplice e non ulteriormente divisibile, dotata di qualità e quantità determinate. Nel linguaggio scientifico odierno, la più [...] e immoralismo) fecero perdere ogni traccia di atomismo. Nel Rinascimento, la riscoperta di Lucrezio e di Epicuro (tramite DiogeneLaerzio, che faceva anche conoscere l’atomismo democriteo) riporta l’a. in voga negli ambienti della nuova filosofia (G ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] ermetici e Psello (il tutto grazie, anche se non solo, alla ponderosa traduzione ficiniana), ma anche DiogeneLaerzio, Epicuro, Lucrezio e un Aristotele ‘nuovo’, quello medievale e quello recuperato dagli umanisti, consegnato al Cinquecento maturo ...
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Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] , che succedette ad Aristotele come scolarca del Liceo, può essere considerato il primo storico greco delle religioni: secondo DiogeneLaerzio (V, 48), egli scrisse una storia delle religioni in sei libri.
Ma fu specialmente dopo le conquiste di ...
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Olimpiadi, arte e cultura
Livio Toschi
Arte e sport nell'antichità
Il fecondo binomio arte e sport, sviluppatosi già in Egitto, divenne inscindibile in Grecia, tanto che le gare e gli esercizi di palestra [...] pancrazio, 500 dracme al vincitore del pentathlon. Lo stesso Solone (7°-6° secolo a.C.), come ci ricordano Plutarco e DiogeneLaerzio, stabilì che la città di Atene conferisse un premio di 500 dracme ai vincitori dei Giochi Olimpici e di 100 dracme ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] di retorica, le Etiopiche di Eliodoro, le opere antologiche e dossografiche di Apollodoro di Atene, Claudio Eliano e DiogeneLaerzio, già al loro tempo concepite per rendere fruibili materiali altrimenti rari, e ancora due grandi classici come l ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] che egli intendeva affrontare anche opere di Gregorio di Nazianzo e il De vita et moribus philosophorum di DiogeneLaerzio. Di Aristotele, Enrico tradusse soltanto il Libro IV dei Meteorologica, assieme a scolii di commentatori greci.
Gli studi ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] quando nel 1433 Ambrogio Traversari ultimò e dedicò a Cosimo de' Medici la sua versione delle Vitae philosophorum di DiogeneLaerzio, destinata a un eccezionale successo, prima manoscritta e poi a stampa. La traduzione del Libro X delle Vitae da ...
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Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] di fama"), suscitò lo sdegno del pubblico a tal punto da dover riscrivere integralmente la battuta stessa. DiogeneLaerzio, nelle Vite dei filosofi, racconta che Socrate abbandonò il teatro protestando contro un altro verso dell'Elettra euripidea ...
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sorite1
sorite1 s. m. [dal lat. sorites, gr. σωρείτης o σωρίτης, der. di σωρός «mucchio, cumulo»]. – 1. Termine usato dallo scrittore greco Diogene Laerzio (3° sec. d. C.) per indicare una delle argomentazioni sofistiche (nota anche come sofisma...