. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] dei re diBabilonia e Assiria, di regoli e governatori egiziani della Siria e Palestina del II millennio a. C., di alto valore di Ippocrate e diDiogene, ancora, pare, del sec. I a. C., e poi di principi a filosofi (Alessandro, Antigono, ecc.) e di ...
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PITAGORA e PITAGORISMO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giorgio DIAZ DE SANTILLANA
Alfonso LIDONNICI
. La tradizione che riguarda Pitagora è in tal modo collegata con quella concernente il pitagorismo [...] antica, e quindi anche in Diogene Laerzio.
Secondo questa tradizione Pitagora, figlio di Mnesarco, nacque a Samo nella prima diBabilonia (quella di Hammurabi, 2000 a. C.). Il primo di essi contiene il calcolo della diagonale c di un rettangolo di ...
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Secondogenito di Seleuco II Callinico e di Laodice, figlia di Acheo, nato circa il 242 a. C. Durante il regno del fratello Seleuco III, stette, come governatore delle provincie orientali del regno, a Seleucia [...] in Oriente. Fatto coreggente il figlio Seleuco, per la via diBabilonia s'avviò verso l'Elimaide ove si trovava il tempio di Belo con ingenti ricchezze delle quali tentò di impadronirsi; qui fu ucciso dagli abitanti accorsi a difesa del tempio ...
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Scienza greco-romana. La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
Alan C. Bowen
La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
I documenti superstiti della scienza del cielo tra il IV sec. a.C. e [...] X delle Vitae philosophorum Diogene Laerzio (forse verso la metà del III sec. d.C.) ci ha conservato tre lettere di Epicuro (341-270) ai Babilonesi: nel secolo successivo alla conquista diBabilonia da parte di Alessandro nel 330 a.C. si verificò ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] di degenerazione, sofisticazioni asservite alla bramosia di lusso e di guadagno (è in questo senso eloquente la contrapposizione senechiana fra Diogenedi sapore barbaro - in quanto evocatrice delle sette cinte diBabilonia - della città di ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] la Terra dal centro dell'Universo per avanzare l'ipotesi di una sua rotazione intorno al Sole; ipotesi che successivamente Seleuco diBabilonia, verso la metà del II sec. d.C., tenterà di dimostrare (Plutarco, De facie in orbe lunae, 6, 922 f ...
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Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] scettica del De divinatione), l'adesione degli stoici all'astrologia sarebbe stata sempre limitata. Lo scolarca Diogenedi Seleucia, detto il Babilonio, che giunse a Roma come ambasciatore nel 156, si sarebbe espresso con cautela sull'argomento ...
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Vedi BIBLIOTECA dell'anno: 1959 - 1994
BIBLIOTECA (βιβλιοϑήκη, bibliothēca)
H. Kähler
Il termine di b. (dal greco βιβλίων ϑήκη, secondo Isidor., Orig., VII, 3, I, librorum repositio) indicava in origine [...] fino a cm 24 × 16 circa), sembravano destinati a scopi di insegnamento e di generale consultazione. La raccolta permette di immaginare archivî a guisa di b., oggi perduti, come quelli diBabilonia, Assur, Akkad e Nippur.
Le più antiche b. greche ...
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MAGGI, Luigi
Jacopo Mosca
Nacque a Torino, il 21 dic. 1867, da Annibale, di professione cesellatore e da Rosa Giaccone. Iniziò a lavorare come tipografo all'Unione tipografica editrice torinese (UTET) [...] abbandonata, Lo schiavo di Cartagine (anche interprete), Il segreto del gobbo e La vergine diBabilonia - non compaia alcuna per la Caesar Film La lanterna diDiogene. Nel 1923, entrò a far parte, in qualità di attore, della nuova compagnia costituita ...
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LAMPADA (dal gr. λαμπάς, -άδος)
Ugo BORDONI
Stefano LA COLLA
Salvatore AURIGEMMA
Maria ACCASCINA
Carlo CLERICI
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Generalità. - La luce è, sostanzialmente, energia, essendo costituita da quelle varietà [...] di un fascio di giunchi, di cannucce, di funi e simili, rivestito di resina, di pece, di cera (torcia a vento). Le torce a vento furono usate in Babilonia ricordiamo tra queste quella diDiogene e del suo pithos, di Alessandro e Diogene, ecc.
Col ...
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