Scienza greco-romana. La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
Alan C. Bowen
La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
I documenti superstiti della scienza del cielo tra il IV sec. a.C. e [...] X delle Vitae philosophorum Diogene Laerzio (forse verso la metà del III sec. d.C.) ci ha conservato tre lettere di Epicuro (341-270) ai Babilonesi: nel secolo successivo alla conquista diBabilonia da parte di Alessandro nel 330 a.C. si verificò ...
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Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] scettica del De divinatione), l'adesione degli stoici all'astrologia sarebbe stata sempre limitata. Lo scolarca Diogenedi Seleucia, detto il Babilonio, che giunse a Roma come ambasciatore nel 156, si sarebbe espresso con cautela sull'argomento ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] greco sotto forma di teoremi (di certo molto dopo Talete e Pitagora). D'altra parte, la tradizione riferita da Diogene Laerzio, secondo il calcolo della loro posizione; a Babilonia, invece, l'inesistenza di quest'aspetto geometrico faceva sì che ...
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