Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] ; Exotericarum exercitationum liber XV, ex. 101). Sebbene lo stesso Scaligero rifiutasse l'atomismo, conosciuto attraverso Lucrezio e DiogeneLaerzio, e insistesse sul ruolo della forma mixti, la sua definizione del composto fu tuttavia l'unica usata ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] cenno a un giovane, un certo Mirmece, da rinviare ai suoi genitori con i beni che aveva portato con sé (DiogeneLaerzio, Vitae philosophorum, V, 14), il che fa supporre che egli si fosse recato ad abitare presso Aristotele per seguirne l'insegnamento ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] sua volta, non accolse l'invito di Tolomeo II a recarsi ad Alessandria e analogo diniego fu espresso dagli stoici Cleante e Crisippo (DiogeneLaerzio, V, 37, VII, 185). Il primo inviò in sua vece Sfero, che nel 222 a.C. si recò con il re Cleomene di ...
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Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] con la Natura, definita in diversi modi: «fuoco artefice, che procede metodicamente (odõ badízon) verso la generazione» (DiogeneLaerzio, VII, 156), o «disposizione mossa da sé stessa, che in base a ragioni seminali (spermatikoì lógoi) produce e ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] a 1).
Speusippo, il successore di Platone alla direzione dell'Accademia, sembra coltivasse una preoccupazione analoga; stando a DiogeneLaerzio (IV, 2), egli sarebbe stato il primo a investigare ciò che era comune nei mathḗmata per istituire fra essi ...
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Scienza greco-romana. Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Jim R. Hankinson
Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Con le sue riflessioni sui limiti della conoscenza umana, [...] vi siano pori soltanto qualora si sappia che il sudore è un tipo di ‘emanazione’ (argomento suggerito anche da DiogeneLaerzio, Vitae philosophorum, IX, 89). Descrivere così la cosa è però evitare di affrontare la questione, a favore dell’argomento ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] la maggior parte della sua carriera all'edizione del testo greco del Libro X delle Vite dei filosofi di DiogeneLaerzio, che contiene il nucleo principale degli scritti dell'atomista greco Epicuro. La pubblicazione di questi testi, accompagnata dai ...
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Scienza greco-romana. La scuola di Aristotele
John Vallance
La scuola di Aristotele
La scuola di Aristotele, cosiddetta Liceo o Peripato, ha svolto un ruolo centrale nella storia della scienza; eppure, [...] nel 322 a.C. La lista degli scolarchi del Liceo riportata dalle fonti biografiche antiche (la più importante delle quali è DiogeneLaerzio, attivo intorno alla metà del III sec. a.C.) s’interrompe all’inizio del II sec. a.C. Quando Silla, dopo ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] , su quello medico, i dogmatici, gli empiristi, gli erofilei, gli erasistratei, ecc. Così, l'opera Vite dei filosofi di DiogeneLaerzio è organizzata secondo la divisione in scuole filosofiche, e in medicina si può pensare a Vite, scuole e scritti di ...
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Cosmopolitismo
Massimo Mori
Definizione del concetto
Il termine 'cosmopolita' risale alla scuola cinica antica, all'interno della quale esso compare per la prima volta in Diogene di Sinope che, secondo [...] quanto riferisce DiogeneLaerzio (VI, 63), interpellato sulla sua provenienza, rispose di essere ϰοσμοπολίτηϚ. Nel periodo illuministico, che dopo l'età classica rappresenta il secondo momento di grande fioritura della cultura cosmopolitica, il ...
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sorite1
sorite1 s. m. [dal lat. sorites, gr. σωρείτης o σωρίτης, der. di σωρός «mucchio, cumulo»]. – 1. Termine usato dallo scrittore greco Diogene Laerzio (3° sec. d. C.) per indicare una delle argomentazioni sofistiche (nota anche come sofisma...