Vedi ANCONA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ANCONA (᾿Αγκών, Ancüna; demotico, Anconitanus)
G. Annibaldi
Città portuale sull'Adriatico, nella regione V augustea a S-E dell'Aesis, sulle pendici occidentali [...] Frequentata dai Greci anteriormente all'occupazione siracusana del IV sec., come prova anche la notizia di un culto reso a Diomede che avrebbe avuto il suo tempio in questa città; da quel secolo in poi ci assistono le documentazioni letterarie, oltre ...
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CARAFA, Alessandro
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque probabilmente nel 1430. Abbracciata la carriera ecclesiastica, divenne canonico e [...] di E. Celani, pp. 463, 514; A. von Reumont, Die Carafa von Maddaloni, I, Berlin 1851, pp. 19, 31, 240; T. Persico, Diomede Carafa, Napoli 1899, pp. 141, 315 ss.; L. v. Pastor, Storia dei papi, II, Roma 1925, pp. 68, 371; F. Strazzullo, La politica ...
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(lat. Hercŭles)
Mitologia
Presso i Romani, nome dell’eroe greco Eracle, famoso per la sua forza. La figura di E. ha posto vari problemi all’indagine: in primo luogo se debba essere annoverato tra gli [...] la dea lo rifiutò; perciò fu rimesso in libertà (e figura poi come toro di Maratona nella leggenda di Teseo); i) le cavalle di Diomede, re dei Bistoni in Tracia, che si chiamavano Podargo, Lampon, Xanto, Deino e si nutrivano di carne umana:. E. vinse ...
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MACRO, Emilio (Aemilius Macer)
Marco GALDI
Poeta latino, nato a Verona. Visse al tempo dei migliori poeti augustei e fu amico di Tibullo, di Ovidio e di Virgilio. Morì nel 16 a. C. Negli scholia Bernensia [...] medico francese Odone di Mehum-sur-Loire, del secolo XI. Qualche frammento dell'Ornithogonia ci è stato conservato dai grammatici Diomede e Carisio. M. servì di fonte a Plinio per la Naturalis Historia.
Bibl.: S. Maffei, Verona illustrata, III, ii, p ...
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PERFETTI, Filippo
Ignazio Veca
– Nacque a Vetralla (Viterbo) il 17 febbraio 1817 da Giuseppe Maria, allora governatore della cittadina, e Maria Perilli, originari di Magliano Sabina. Fu battezzato con [...] ambienti del sottobosco letterario ed erudito della capitale pontificia: insieme a Saffi, Achille Gennarelli, Ottavio Gigli e Diomede Pantaleoni, partecipò attivamente agli incontri della Società storica romana che si tenevano dal 1841 nella casa del ...
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GATTOLA, Clemente
Alessandro Ottaviani
Nacque a Vico Equense, nella penisola sorrentina, fra il 1448 e il 1455, appartenente a una illustre famiglia. Laureatosi in medicina a Napoli cominciò a insegnare [...] , pp. 151, 252, 357; E. Cannavale, Lo Studio di Napoli nel Rinascimento, Torino 1895, docc. 942-1423 e passim; T. Persico, Diomede Carafa uomo di Stato e scrittore del secolo XV, Napoli 1899, pp. 319, 335; T. De Marinis, Nuovi documenti per la storia ...
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affaticare [affaticasse, I singol. imperf. cong., in rima]
Ha il senso proprio di " sottoporre a fatica ", " stancare ", in Cv III IX 15 per affaticare lo viso [la vista] molto, a studio di leggere, [...] XXVI 87 pur come quella cui vento affatica, il verbo ha come oggetto la fiamma in cui si trovano puniti Ulisse e Diomede, fiamma che D. immagina umanamente soggetta alla fatica come persona che venga agitata con forza dal vento. Quindi in questo caso ...
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schivo (schifo)
Luigi Vanossi
L'aggettivo ricorre quattro volte nella Commedia, col valore di " ritroso ", " restio ", " che rifugge da qualcosa ": l'alternanza fra le due forme è sempre determinata [...] in If XXVI 74 Lascia parlare a me, ch'i' ho concetto / ciò che tu vuoi; ch'e i [Ulisse e Diomede] sarebbero schivi, / perch' e' fuor greci, forse del tuo detto, cioè " non degnerebbero forse di ascoltarti e di risponderti " (Sapegno). Infine ...
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Eroe della mitologia greca, figlio di Peleo e della nereide Tetide. È l'eroe principale dell'Iliade e uno dei personaggi più celebri nel mondo antico.
Il punto debole del guerriero
Secondo antiche leggende, [...] con Paride e il tentativo di Tetide per sottrarre Achille alla guerra, ma non va oltre l'azione fortunata di Ulisse e Diomede per rintracciare Achille; in tutto (poiché la partizione dei versi in libri è diversa anche nei codici), un primo libro di ...
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Vedi SPERLONGA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPERLONGA (v. vol. VII, p. 439 e S 1970, p. 751)
B. Andreae
A tre chilometri a SO dal promontorio di Amyclae, sulla quale è situata la cittadina di S., si [...] già influenzato opere neoattiche del periodo intorno al 100 a.C. Studi recenti hanno rilevato la stretta somiglianza tra la testa di Diomede e il ritratto di Eumene II. Si può ritenere che il gruppo del Ratto del Palladio sia un capolavoro di arte ...
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palladio2
pallàdio2 s. m. [dal lat. Palladium, gr. Παλλάδιον, der. di Παλλάς «Pallade» (v. la voce prec.)]. – 1. Raffigurazione scultorea o pittorica della dea greca Pàllade Atena, venerata come protettrice della casa e della città: il p....
aristia
aristìa s. f. – Adattamento del gr. ἀριστεία (der. di ἄριστος «eccellente»), che significa «eccellenza, prodezza, atto di grande valore». Il termine fu usato, sin dall’antichità, come titolo di alcune parti dell’Iliade, narranti le...