L’interiezione (lat. interiectio «atto di gettare in mezzo») è una categoria di parole (tradizionalmente, una parte del discorso) invariabili con il valore di frase, usata per esprimere emozioni o stati [...] parte del discorso anche dai grammatici della tarda latinità: così ad es. nell’Ars grammatica di Elio Donato, in quelle di Diomede e di Flavio Carisio, tutte del IV secolo, e nelle Institutiones grammaticae di Prisciano (V-VI secolo); una certa ...
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Vedi NIKERATOS dell'anno: 1963 - 1996
NIKERATOS (v. vol. V, p. 475)
P. Moreno
Le contraddizioni che apparivano nella voce precedente sono ora sanabili: l'artista era proposto «nella prima età ellenistica», [...] Museo d'Istanbul, con l'immagine di Eracle vincitore del capo barbarico. Il gruppo, ispirato a quello di Eracle e Diomede nel Dodekàthlos di Alizia (v. lisippo), potrebbe riprodurre l'opera firmata a Cizico dai due bronzisti ateniesi.
Soggetti citati ...
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Poeta lirico romano, che dové essere di notevole valore, almeno per testimonianza di Quintiliano (Inst. orai., X, 1, 96), il quale, dopo aver detto che tra i lirici romani solo Orazio merita di esser letto, [...] ). La teoria si trova enunciata prima di Cesio da Varrone e dopo di Cesio da Terenziano Mauro, da Aftonio, da Diomede.
Nei Fragmenta Poetarum Romanorum del Baehrens (Lipsia 1886) e in quelli più recenti del Morel (Lipsia 1927) si trovano raccolti ...
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Vedi ANCONA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ANCONA (v. vol. I, p. 354 e s 1970, p. 57)
M. Landolfi
Età preistorica. - I ritrovamenti di Piazza E. Malatesta hanno accertato che l'abitato protovillanoviano [...] Non a caso ad A. l'antica tradizione erudita ricorda l'esistenza di un luogo di culto dedicato all'eroe greco Diomede.
Età protostorica. - Nel tratto a monte di Via Cardeto e a Piazza Malatesta, nell'area stessa del predetto abitato preistorico, sono ...
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VERTUNNI, Achille
Fabrizio Vistoli
– Nacque a Napoli il 27 marzo 1826, secondogenito di Federico, funzionario presso il Servizio telegrafico del Regno delle Due Sicilie, erede di un’agiata famiglia [...] . Fu con costoro e con altri giovani intellettuali legati al critico irpino (Angelo Camillo De Meis, Luigi La Vista, Diomede Marvasi, Pasquale Villari) che partecipò ai moti napoletani del 15 maggio 1848, rischiando la vita sulle barricate di largo ...
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SABADINI (Sabadino, Sabatini, Sabbadini, Sabbatina), Bernardo
Francesco Lora
SABADINI (Sabadino, Sabatini, Sabbadini, Sabbatina), Bernardo. – Poco si sa circa le origini di questo compositore, dal profilo [...] Biblioteca Estense (Zenone il tiranno, Olimpia placata, L’Ercole trionfante, Teseo in Atene, Ierone, Teodora clemente, Pompeo continente, Diomede punito da Alcide, La pace fra Tolomeo e Seleuco, Circe abbandonata da Ulisse e Il Massimino: le numerose ...
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NERVA (M. Cocceius)
L. Vlad Borrelli
Imperatore romano, nato a Narni nel 26 d. C., successe nel 96 d. C. a Domiziano caduto vittima di una congiura. Membro dell'aristocrazia senatoria, due volte console, [...] 'Istituto Archeologico dell'Università di Lipsia. Il Götze suppone che l'archetipo dovesse esserne una statua eroica del tipo Diomede, databile probabilmente, in base al confronto con le monete emesse per il secondo consolato di N., nell'ultimo terzo ...
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JACOPO della Pila
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo scultore di origini milanesi, la cui attività è documentata nel Regno di Napoli tra il 1471 e il 1502.
L'individuazione nelle [...] tomba del padre. J., peraltro, doveva aver preso parte, con ogni probabilità, alla realizzazione del sepolcro dello stesso Diomede in S. Domenico Maggiore, datato 1470, collaborando con Gaggini, responsabile del progetto, e con Tommaso Malvito.
A J ...
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consiglieri di frode
Ettore Bonora
. Con questa denominazione è invalso l'uso di designare i peccatori puniti nell'ottava bolgia del cerchio ottavo dell'Inferno. Ma D., diversamente dagli altri luoghi [...] prova di una verità d'ordine morale e religioso. D'altra parte Virgilio (If XXVI 55-63) indica quali colpe di Ulisse e Diomede alcuni espedienti per mezzo dei quali i due eroi aiutarono le sorti dei Greci nella guerra di Troia. Essi sono dunque dei ...
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MARATONA, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, della tecnica a figure nere, che prende il nome dalle più curate, o se si vuole dalle meno spiacevoli delle numerose lèkythoi rinvenute sopra lo [...] con divinità e per corteggi dionisiaci: non mancano peraltro scene mitiche, quali il ratto del tripode o i cavalli di Diomede, ma sempre trattate con la meccanica rilassatezza di ripetizioni svuotate di senso. C. H. E. Haspels osserva più volte che ...
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palladio2
pallàdio2 s. m. [dal lat. Palladium, gr. Παλλάδιον, der. di Παλλάς «Pallade» (v. la voce prec.)]. – 1. Raffigurazione scultorea o pittorica della dea greca Pàllade Atena, venerata come protettrice della casa e della città: il p....
aristia
aristìa s. f. – Adattamento del gr. ἀριστεία (der. di ἄριστος «eccellente»), che significa «eccellenza, prodezza, atto di grande valore». Il termine fu usato, sin dall’antichità, come titolo di alcune parti dell’Iliade, narranti le...