Nel significato più generico, stato di isolamento e d’innalzamento mentale dell’individuo assorbito in un’idea unica o in un’emozione particolare; più propriamente, nella mistica, il rapimento dell’anima [...] che ha in sé, ritorna alla ‘patria celeste’ e si unisce all’Uno, uscendo da sé. Attraverso le opere di Dionigil’Areopagita, la concezione neoplatonica dell’e., cristianizzata e identificata con il più alto grado dell’ascesa mistica a Dio, si ritrova ...
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Espressione con cui si nega, contrario di affermazione.
Filosofia
Il latino negatio corrisponde all’ἀπόϕασις della logica aristotelica, designante il giudizio che connette il soggetto e il predicato in [...] Dio è invisibile, indicibile, insondabile, inaccessibile. La teologia negativa ebbe il suo esponente più noto nello Pseudo-Dionigil’Areopagita (inizi del 6° sec.), che esercitò grande influsso sul pensiero orientale e occidentale, per es. su Maestro ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] ascetica dell'era patristica è stata sempre più ricompresa entro la teologia dogmatica. Gli scritti dello pseudo-Dionigil'Areopagita, Giovanni Climaco, Massimo il Confessore, Simeone il Nuovo Teologo ecc., non sono quasi mai stati citati nei ...
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Vivo e scambievole affetto fra due o più persone, ispirato in genere da affinità di sentimenti e da reciproca stima. Nella filosofia greca il termine a. (ϕιλία) si incontra dapprima come concetto fisico [...] (aria, acqua, terra, fuoco). Come concetto etico, l’a. nelle prime determinazioni datene dai pensatori antichi (e concetti aristotelici e cristiano-neoplatonici (pseudo-DionigiAreopagita), vede in essa l’essenza della carità infusa, in quanto ...
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Atteggiamento spirituale in cui lo spirito individuale trova risposta al senso del suo essere e la piena esplicazione delle proprie capacità nella contemplazione e nel ‘contatto’ con la realtà del divino [...] , bensì si compie per l’ineffabile aiuto di Dio che si dona nella sovrabbondante grazia. La prima più organica sistemazione della m. e della teologia mistica cristiana si trova nelle opere dello Pseudo-DionigiAreopagita, che riecheggiano motivi ...
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misticismo
Atteggiamento religioso, la cui caratteristica principale è di tendere al contatto diretto e all’unione con la divinità (o con un sacro comunque inteso) mediante il superamento dei limiti [...] teologia mistica cristiana si ebbe nelle opere dello Pseudo-DionigiAreopagita, sotto la cui influenza si sviluppò la mistica Giovanni Tauler espresse un m. etico-volontaristico in cui l’unione mistica non doveva produrre uno svuotamento dell’io, ma ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella locuz. risposta n., di chi risponde...