Figlia di Pietro III d'Aragona, nipote di S. Elisabetta regina d'Ungheria, sposò nel 1282 il re Dionigi (v.) di Portogallo, ancora giovanissima, essendo nata, pare, nel 1270. Molto caritatevole, fondò [...] IV), la regina sempre intervenne come angelo di pace, riuscendo a far sì che i contendenti deponessero le armi. Accusandola di parzialità verso il figlio, Dionigi la privò della signoria di Leiria che le apparteneva e la confinò nelle sue terre ...
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Originario di Adria nella Misia, visse a Smirne. Incerta l'epoca: secondo il Westphal, il Jahn, il Riemann, apparterrebbe al sec. II d. Cr.; secondo lo Zeller e il Caesar al sec. III o, fors'anche, al [...] la quale A. si valse largamente di scritti altrui (Damone di Atene, Aristosseno, Dionigi di Alicarnasso), cadendo anche in ripetizioni e contraddizioni. Il libro I contiene: teoria delle gamme, ritmica, metrica; il II caratteri etici della musica; il ...
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Ateniese del demo di Pergase. Appare in una proposta del 325-4 per l'occupazione di una regione sull'Adriatico, e precisamente in Dalmazia, da servire come base contro le piraterie degli Etruschi. Fu poi [...] egli condannato a morte.
Fonti: Inscriptiones Graecae, II, 809 a, l. 14; II, 5, 231 b (2ª edizione, II, 448); Iperide, I, 40, 4; Dionigi d'Alicarnasso, Din., 10, p. 654, 2; Plutarco, Phoc., 33, 38; Diogene Laerzio, V, 37.
Bibl.: Kirchner, Prosop. Att ...
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Spartano: fu uno dei dieci consiglieri (σύμβουλοι), che dopo la resa di Orcomeno, furono posti accanto al re Agide per controllarne l'operato; come tale fu presente alla battaglia di Mantinea (418 a. C.). [...] è ritenuto identico al nostro F.) era al comando di 30 navi mandate in aiuto di Siracusa contro i Cartaginesi; e sostenne anche Dionigi quando i Siracusani volevano abbattere la tirannide. Nel 392 (estate) F. si trovava all'istmo di Corinto e qui ...
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Città del Portogallo, nel distretto di Guarda, nell'antica provincia di Beira, con 17.324 ab. È posta sopra una collina (m. 730), tra i fiumi Tenraes e Cõa, a 370 km. da Lisbona, a 30 km. da Guarda, a [...] : è la piazza forte più antica e più importante del Portogallo. Il re del Portogallo Sancho I la tolse ai Mori, il re Dionigi (1279-1325) la riedificò e Manuel I (1495-1821) la ingrandì. Nel 1665 vi ebbe luogo uno scontro sanguinoso fra Spagnuoli e ...
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Filosofo della scuola cirenaica, vissuto, secondo Suida, al tempo di Alessandro di Macedonia, o, più verosimilmente, a quello di Tolomeo l. Rappresenta l'ultimo stadio di evoluzione della dottrina cirenaica [...] .
È da distinguere da questo l'altro Anniceri, pure di Cirene che riscattò dalla schiavitù Platone, caduto, dopo le sue avventure alla corte di Dionigi il vecchio, in mano degli Egineti, nemici d'Atene.
Bibl.: Zeller, Philos. d. Griech., 3ª ed., II ...
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Monaco bizantino, compose circa l'anno 1095 un poema morale in versi politici intitolato Diottra (Δίοπτρα "livello") o regola di vita cristiana, in forma di dialogo fra l'anima e il corpo. L'opera, scritta [...] senza pretese letterarie e in tono popolare, ebbe larga diffusione, come attestano i molti manoscritti che ce la conservano nella forma originale, nel rifacimento di Dionigi Euzoite (sec. XIII), in redazione volgare e in versioni slave. Inoltre l' ...
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. Antica città al confine del Lazio verso la Sabina, tra Fidene ed Eretum, tanto che da Plutarco (Rom. 17, 1) è annoverata fra le città sabine. Dionigi d'Alicarnasso (II, 36, 53) e la Origo gentis Romanae [...] Longa; data la posizione deve ritenersi stata teatro di lotta fra i Romani e i Sabini. La sua conquista da parte di Roma è variamente . 658; A. Nibby, Analisi dei Dintorni di Roma, Roma 1859, I, p. 524 sgg.; C. Hülsen, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., ...
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Pittore, scultore e incisore. Nacque circa il 1506 a Firenze. Seguì il Rosso alla corte di Francesco I ed eseguì con lui e col Primaticcio a Fontainebleau tra il 1533 e il 1550 specialmente decorazioni [...] di Enrico II e nel 1565 la sua statua in S. Dionigi. Si vedono sue sculture a Troyes, a Bar-sur-Aube e al Louvre: il piedestallo del gruppo delle Grazie di Germain Pilon e i rilievi della distrutta tomba di Claudio di Lorena eseguita nel 1551 insieme ...
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Vescovo d'Alessandria, circa dal 231 al 247. Nato verso il 180 (Eus., Hist. eccl., VI, 19), fu prima filosofo pagano, poi, ascoltando le lezioni di Origene nella scuola catechetica di Alessandria, si convertì [...] anche a Demetrio nell'episcopato. Vien riferito di lui dal suo successore Dionigi (in Eus., Hist. eccl., VII, 7, 4), che riceveva . È menzionato nel martirologio romano al 14 luglio.
Bibl.: A. Harnack, Gesch. der altchr. Lit., I, Lipais 1893, p. 332. ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...