Movimento di pensiero sviluppatosi dalla metà del 2° sec. d.C. fino alla metà del 6° (e in Alessandria anche alla metà del 7°). È caratterizzato dalla tendenza a rinnovare le concezioni del platonismo [...] nuova fioritura delle indagini matematiche e naturalistiche. Tra i rappresentanti della scuola di Alessandria sono noti specialmente neoplatonico del 5° sec., e più tardi attribuiti a Dionigi Areopagita, seguace di s. Paolo, ricordato negli Atti ...
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Atteggiamento spirituale, e conseguente pratica di vita, che tende all'unione con l'assoluto mediante il superamento dei limiti dell'esperienza sensibile o l'annullamento della personalità individuale. [...] fede, che è unione con Dio in Cristo, possibile a tutti i fedeli. Tuttavia già in Paolo compare anche l'idea di una possibilità sia un dono della grazia di Dio. Per lo pseudo-Dionigi l'Aeropagita, che elabora la prima teoria del m. cristiano ...
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Teologo e mistico bizantino (n. Costantinopoli 580 - m. nel castello di Schemari, Transcaucasia, 662). Monaco a Crisopoli (Scutari), visse poi nell'Africa settentrionale (626-646). Ebbe parte notevole [...] patristica cristiana costituendone quasi l'ultima voce; in lui l'esperienza platonica, filtrata attraverso i grandi cappadoci e soprattutto Dionigi l'Areopagita, costituisce il fondamento d'una visione gerarchico-liturgica del mondo, che si alimenta ...
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scolastica Complesso dei metodi e dei contenuti dell’insegnamento nelle scuole medievali, dalla fine del mondo antico al 14° secolo.
Caratteri generali
Il termine, derivato dal latino medievale scholasticus [...] Giovanni Scoto Eriugena, utilizzando gli scritti dello Pseudo-Dionigi e dei Padri greci, elaborò un vero e del nuovo secolo si mostrano nei lavori dei maestri di Chartres, con i quali si assiste al tentativo di leggere e spiegare il mondo naturale e ...
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teosofia In origine, saggezza o scienza concernente Dio o le cose divine; con questo significato il termine appartiene alla tradizione neoplatonica e allo Pseudo-Dionigi. Ripreso da questa tradizione, [...] inseriti in una forma mentale tipicamente occidentale e determinata particolarmente dalla storia culturale del 19° sec.; tra i presupposti della t. si ritrovano, infatti, l’evoluzionismo, l’umanitarismo e, sul piano dottrinale, il monismo. Secondo ...
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Nome usato nella più antica letteratura greca per indicare la descrizione dei porti di un determinato mare, con le indicazioni utili alla navigazione e talora con notizie etnografiche e sulle forme di [...] . d.C.
Un po’ diversi furono i p. scritti per comunicare i risultati di viaggi di esplorazione, come quello Mar Nero di Arriano (2° sec. d.C.); la Navigazione del Bosforo di Dionigi di Bisanzio (3° sec. d.C.); rielaborazioni di Marciano di Eraclea (5 ...
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Riformatore religioso (m. Milano 1075). Appartenente a famiglia capitaneale milanese (è di tarda tradizione il cognome Cotta) fu persuaso dal diacono Arialdo, capo dei patarini, a continuare la lotta antisimoniaca [...] Roma. Nel 1075, in un'atmosfera già eccitata contro i patarini, ritenuti responsabili di un incendio scoppiato a Milano riconoscere i miracoli avvenuti presso la tomba di E. in S. Dionigi; durante il passaggio di Urbano II a Milano (1095), i resti ...
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Atteggiamento spirituale in cui lo spirito individuale trova risposta al senso del suo essere e la piena esplicazione delle proprie capacità nella contemplazione e nel ‘contatto’ con la realtà del divino [...] si può definire se non in termini negativi; appaiono anche i primi paragoni fra unione mistica e unione erotica. Quest’ultimo teologia mistica cristiana si trova nelle opere dello Pseudo-Dionigi Areopagita, che riecheggiano motivi neoplatonici. Dio è ...
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Michele Tagliabracci
Nacque a Fano attorno al 1544 da Francesco e Mattea, primogenito di cinque fratelli tra i quali Francesco, sacerdote e letterato; non sono note le circostanze che indussero il D. [...] Université (Canada): Centre d'études de la Renaissance, 2002, p. 292; N. Formaio, I volgarizzamenti biblici nel Cinquecento. Il Compendio historico di Bartolomeo Dionigi da Fano, Università Ca' Foscari di Venezia (Tesi di Laurea A.A. 2009/10); M ...
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virtù Disposizione a fuggire il male e fare il bene, perseguito questo come fine a sé stesso, al di fuori di ogni considerazione di premio o castigo.
Filosofia
Per i Greci più antichi il termine ἀρετή [...] ordini angelici, secondo la distinzione dello Pseudo-Dionigi, sono gli angeli che costituiscono il secondo Psychomachia di Prudenzio, in cui è narrata la lotta tra le V. e i Vizi, è la fonte da cui sono tratte le rappresentazioni di tale soggetto ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...