TOLOMEI, Claudio
Francesco Lucioli
TOLOMEI, Claudio. – Nacque ad Asciano (Siena) tra la fine del 1491 e l’inizio del 1492 da Pieranselmo di Gabrioccio e da Cornelia Sozzini. Ebbe sette fratelli, con [...] il Trattato del raddoppiamento, dedicato a Dionigi Atanagi e composto tra 1546 e Sbaragli, C. T. cit., 1939; A. Caro, Lettere familiari, a cura di A. Greco, I-III, Roma 1957-1959, ad ind.; B. Croce, Poeti e scrittori del pieno e del tardo Rinascimento ...
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GATTI, Angelo
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Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] (Piacenza 1899), nei bozzetti di L'orecchio di Dionigi. Scene (Milano 1902) e nella commedia d'impianto lui curata, di A. Gatti, Caporetto., cit., pp. VII-LXII; A. Valori, I giorni di Caporetto nel diario di A. G., in Il Messaggero, 11 nov. 1964; G ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] Costantinopoli e dell'Opusculum quoddam di Dionigi Areopagita (versioni che il Tritemio Argentinae 1740, coll. 1058-1060; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, pp. 318 s.; T. Riccardi, Storia dei vescovi vicentini ...
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FERRARI, Carlo, detto il Ferrarin
Giorgio Marini
Terzogenito di Francesco (1786-1852)., stampatore di stoffe, e di Elisabetta Marziali, nacque a Verona nella parrocchia di S. Silvestro il 30 sett. 1813.
All'errore [...] in Baviera, e che avrà ulteriori riflessi nel S. Dionigi che battezza Clodoveo dipinto per R. Castellani de Sermeti, a Verona dal primo Ottocento a metà Novecento, acura di P. Brugnoli, Verona 1986, I, pp. 14, 19 s.; U. G. Tessari, C. F. (Ferrarin), ...
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SULPICIO, Giovanni Antonio detto Sulpicio (Sulpizio) da Veroli (Johannes Sulpitius Verulanus)
Marco Cavietti
Nacque a Veroli, nel frusinate, probabilmente da Antonio di Alessandro e Nanna Cercia. L’anno [...] da rivalità personali, con gli umanisti Paolo Pompilio e Dionigi Nestore (cfr. Blasio, 1992, p. 293, , 289; P. Farenga, Lo “Studium Urbis” e la produzione romana a stampa: i corsi di retorica, latino e greco, in Un pontificato ed una città. Sisto IV ...
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MASTROFINI, Marco
Donato Tamblè
– Nacque a Montecompatri, presso Roma, il 25 apr. 1763 da Paolo e da Domenica Moscatelli.
Intorno ai dieci anni, avendo dimostrato ingegno e inclinazione allo studio, [...] pubblicò a Roma nella collana greca di Poggioli la traduzione in quattro volumi delle Antichità romane di Dionigi di Alicarnasso, che venne ristampata a Milano (I-III, 1823-24) integrata da un Supplemento e da varie incisioni scelte dal M., fra cui ...
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RAVERTA, Ottaviano
Massimo Carlo Giannini
RAVERTA, Ottaviano. – Non conosciamo l’anno di nascita, che possiamo congetturare verso il 1516. Secondo Sitoni di Scozia (1705), suoi genitori erano Pietro [...] ne partì dopo essere stato accusato dal vescovo Dionigi Zanettini, detto il Grechetto, di essere un s., 410-412; R. Hinojosa, Los despachos de la diplomacia pontificia en España, I, Madrid 1896, pp. 112-116; R. Ancel, La disgrace et le procès des ...
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VETTORI, Piero
Giorgio Piras
Nacque a Firenze il 3 luglio 1499 da Iacopo di Luigi, di illustre famiglia appartenente al patriziato, e Elisabetta Giacomini Tebalducci (m. 1528). Talvolta è definito “il [...] a Cosimo de’ Medici); Vite di Iseo e Dinarco da Dionigi di Alicarnasso (Lione 1581).
A Vettori si devono numerose 25 di gennaio, 1585 [sic], Firenze 1585 [ma 1586]). Sui rapporti tra i due v. P.M. Brown, P. V. and Lionardo Salviati, in Essays ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] delle opere del C. si trova in Elogio di P. C. di G. I. Montanari, in Giorn. arcadico di scienze lettere ed arti, 1839, pp. 265-304; A. Torre, P. C., in Convegno di studi su Dionigi Strocchi, Faenza 1962, pp. 191 ss.; V. Brocchi, La scuola classico ...
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ORMISDA, papa, santo
Teresa Sardella
ORMISDA, papa, santo. – Figlio di Giusto, nacque a Frosinone.
Sposato, ebbe un figlio, Silverio – autore dell’epitaffio del padre (Inscriptiones Christianae urbis [...] Berlin-Leipzig 1914, pp. 44-46; l’epistola 148 è di Dionigi il Piccolo; l’epistola 150 in Caesarius, Statutis de virginibus, in di pace ecclesiastica fra il papa Ormisda e l’imperatore Anastasio I (515-517), in Critica storica, XVII (1980), pp. 23 ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...