GUADALUPE, Monastero di
S. Andrés Ordax
Importante complesso monastico spagnolo situato al confine orientale della regione dell'Estremadura (prov. Cáceres), dipendente, per quanto riguarda l'organizzazione [...] in atteggiamento orante. La cappella di Santa Catalina fu costruita intorno alla metà del sec. 15° per accogliere i sepolcri di Dionigi, principe di Portogallo, e di sua moglie Giovanna di Castiglia; al carattere di vero e proprio mausoleo si ...
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SUGER
F. Cecchini
Nato nel 1081 e morto nel 1151, S. fu eminente uomo di Chiesa e di Stato, storiografo, committente e organizzatore a Saint-Denis, di cui fu abate dal 1122 alla morte, di uno dei più [...] . 5° e l'inizio del 6°, erroneamente identificato fin dal 9° con Dionigi l'Areopagita e con l'omonimo vescovo di Parigi patrono dell'abbazia, nella cui biblioteca erano conservati i manoscritti con le traduzioni effettuate da Giovanni Scoto Eriugena ...
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Vedi MESSINA dell'anno: 1961 - 1995
MESSINA (Ζάγκλη, Μεσσήνη, Μεσσάνα)
G. V. Gentili
La moderna città, sorta dopo il terremoto del 1908 nel sito della Sicilia nord-orientale dove è un porto in forma [...] altri favorevoli agli Ateniesi (Thucyd., iii, 90, 3; iv, 1, i; v, 1; vi, 4, 6; vi, 74, 1 e altrove). Più tardi M. fu distrutta dal cartaginese Himilkon (369 a. C.). Dionigi la fece però ricostruire come colonia militare di Siracusa, ripopolandola con ...
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CESI (Cesio), Carlo
Giulia Tamanti
Nacque ad Antrodoco (Rieti) il 17 apr. 1626 (Pascoli, p. 165) da un certo Pietro, originario di Todi, il quale, commesso un omicidio in questa città, si sarebbe trasferito [...] , Saint-Denis aux Quatre Fontaines, Rome-Paris 1934, pp. 87 s.; G. Matthiae, Due chiesette romane del Seicento. S. Dionigi alle Quattro Fontane e i SS. Angeli Custodi, in Palladio, V (1941), pp. 39 s.; U. Valeri, Artisti sabini: C. C., in Latina Gens ...
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Vedi LENTINI dell'anno: 1961 - 1995
LENTINI (Λεοντῖνοι, Leontini)
G. V. Gentili
Antico centro in Sicilia, di origine sicula, accolse i Calcidesi di Thukles sei anni dopo la fondazione di Naxos (735 a. [...] sconfitta ateniese, L. è più tardi occupata da Dionigi. Gli eventi posteriori registrano ancora periodi di libertà e affacciati a N in una terrazza sottostante a quella dove sorgeva il tempio. I resti di un piccolo tempio del sec. VI a. C. sono stati ...
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GMELIN, Wilhelm Friedrich (Guglielmo Federico)
Giorgio Marini
Nacque il 26 nov. 1760 a Badenweiler, nella regione della Foresta Nera, da Isaac e Regina Müllerin; a sedici anni, nel 1776, spinto da un [...] incisione dei disegni realizzati da Marianna Candidi Dionigi per il proprio volume Viaggi in ; 20 sett. 1817; Memorie enciclopediche sulle antichità e belle arti di Roma di G.A. Guattani, I (1806), pp. 71-73; III (1807), pp. 14-16; IV (1808), pp. 26 ...
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FERRARI (Ferrario), Dionigi Maria
Rita Binaghi Picciotto
Figlio di Giovanni Battista e Lucrezia Lampugnana (Milano, Arch. st. civ., Materie, cart. 556), probabilmente di nobili natali (Milano, Arch. [...] 8; M. L.Gatti Perer, Fonti per l'archit. milanese dal XVI al XVIII secolo, F. B. Ferrari e la sua raccolta di documenti e disegni, Parti I, II, III, in Arte lombarda, IX (1964), 1, pp. 176, 215 ss.; X (1965), 1, pp. 139, 141, 144;Ead., F. B. Ferrari ...
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GIOVANNI Climaco, Santo (o Scolastico, Sinaitico)
M. della Valle
Monaco, teologo e asceta, vissuto nel convento ai piedi del monte Sinai tra il 6° e il 7° secolo. Secondo la cronologia stabilita da Nau [...] Nazianzieno, Giovanni Cassiano, Evagrio Pontico, lo pseudo-Dionigi l'Areopagita e le esperienze ascetiche dei Padri , 1924, pp. 145-172; G. Millet, Monuments de l'Athos, I, Les peintures, Paris 1927; G. Hofmann, Der heilige Johannes Klimax bei Photios ...
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BUSCA (Buschi)
Orietta Casaroli
Famiglia di fonditori milanesi operosa a Milano e a Pavia fra i secc. XIV e XVII. Fino al sec. XVI le notizie pervenuteci riguardano solo fusioni di campane e "bulzonalia" [...] ; cart. 10781, f. 6145; Annali..., III, p. 243; C. Baroni, Documenti per la storia dell'archit. a Milano..., I, Firenze 1940, pp. 257 s. Per Dionigi: Arch. di Stato di Milano, Notarili, cart. 8398, f 1438; cart. 10781, f. 6461; Annali..., IV, Milano ...
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ESCHINI, Angelo Maria
Paolo Bellini
Figlio di Stefano, nacque a Modena (Campori, 1882), presumibilmente nel secondo o terzo decennio del XVII secolo. Suo padre, originario di Firenze, fu di professione [...] come illustratore è l'Idea delli prencipi anacoreti di Dionigi Guicciardi, edito dallo stampatore V. Soliani a Modena nel 1821, p. 97; P. Zani, Encicl. metodica critico-ragionata delle belle arti, I, 3, Parma 1821, p. 111; II, 5, ibid. 1820, p. ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...