MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] e sul metodo di lavoro si soffermava sullo scritto Sul Dionigi trovato dall'abate Mai. Lettera al chiarissimo abate Giambattista in L'Eco di Bergamo, 8 dic. 1950; A. Mai, Epistolario, I, giugno 1799 - ottobre 1819, a cura di G. Gervasoni, Firenze 1954 ...
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FERRANDI, Ugo
Francesco Surdich
Appartenente ad un'agiata famiglia di proprietari terrieri, nacque a Novara il 6 genn. 1852 da Giacomo e da Francesca Ferrandi, cugina di primo grado del marito, che [...] maggiore di due anni, alle cure dei nonni paterni Dionigi e Anna Zanotti, iniziò gli studi classici presso il dei suoi viaggi, Aureafricane. Arrivati ad Aden l'8 maggio, i tre viaggiatori proseguirono prima alla volta di Obok e poi di Tagiura ...
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Onorio II, antipapa
Simonetta Cerrini
Sulla sua nascita e la sua giovinezza i dati sono pochi e contrastanti. Attualmente, a seguito della pubblicazione di numerosi documenti da parte di P. Cenci, si [...] l'elezione di O. ebbe l'appoggio determinante di alcuni vescovi dell'Italia settentrionale, fra i quali Gregorio, vescovo di Vercelli, e Dionigi, vescovo di Piacenza; si opposero Adalberto, metropolita di Brema-Amburgo, divenuto poi vicario e legato ...
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GATTI, Angelo
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Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] (Piacenza 1899), nei bozzetti di L'orecchio di Dionigi. Scene (Milano 1902) e nella commedia d'impianto lui curata, di A. Gatti, Caporetto., cit., pp. VII-LXII; A. Valori, I giorni di Caporetto nel diario di A. G., in Il Messaggero, 11 nov. 1964; G ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] Costantinopoli e dell'Opusculum quoddam di Dionigi Areopagita (versioni che il Tritemio Argentinae 1740, coll. 1058-1060; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, pp. 318 s.; T. Riccardi, Storia dei vescovi vicentini ...
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Pietro Bembo nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da una grande famiglia patrizia. Studiò greco dal 1492 al 1494 a Messina alla scuola di Costantino Lascaris, quindi filosofia a Padova e a Ferrara. A Ferrara [...] La volontà ultima dell’autore è quella dell’edizione postuma, ma i lirici del Cinquecento si sono formati su quella del 1530.
Le per il fonosimbolismo dal De compositione verborum di Dionigi di Alicarnasso, comunque miranti a esaltare il Petrarca ...
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FERRARI, Carlo, detto il Ferrarin
Giorgio Marini
Terzogenito di Francesco (1786-1852)., stampatore di stoffe, e di Elisabetta Marziali, nacque a Verona nella parrocchia di S. Silvestro il 30 sett. 1813.
All'errore [...] in Baviera, e che avrà ulteriori riflessi nel S. Dionigi che battezza Clodoveo dipinto per R. Castellani de Sermeti, a Verona dal primo Ottocento a metà Novecento, acura di P. Brugnoli, Verona 1986, I, pp. 14, 19 s.; U. G. Tessari, C. F. (Ferrarin), ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] delle opere del C. si trova in Elogio di P. C. di G. I. Montanari, in Giorn. arcadico di scienze lettere ed arti, 1839, pp. 265-304; A. Torre, P. C., in Convegno di studi su Dionigi Strocchi, Faenza 1962, pp. 191 ss.; V. Brocchi, La scuola classico ...
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BETTI, Salvatore
Mario Scotti
Nacque a Roma, dai marchigiani Teofilo e Maria Buzzetti, il 31 genn. 1792.
Era nipote del pesarese Cosimo Betti (Orciano, 28 marzo 1727 - ivi, 28 marzo 1814, magistrato [...] stranieri". Dell'anno 1833 è l'articolo Due parole intorno i classici e i romantici (LXI, pp. 145-47), nel quale asseriva Conquista che fece dell'Etruria Tarquinio il Vecchio, secondo Dionigi di Alicarnasso,ibid. 1865; Osserv. sulla Divina Commedia ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] discorsi tenuti in Senato ed in vari luoghi della città, con i quali il C. aveva offeso la dignità dei capi del Consiglio occhi del C., invitò a Urbino il letterato marchigiano Dionigi Atanagi, col compito di leggergli il poema tassiano. Probabilmente ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...