GUAGNINI, Alessandro
Laura Ronchi De Michelis
Primo figlio maschio di Ambrogio e Bartolomea Montagna nacque a Verona. Quanto all'anno di nascita, le anagrafi cittadine lo registrano come nato nel 1534 [...] fermò a Verona, nei tre anni previsti nella delega, per tutelare i suoi interessi, ma tra il 1584 e il 1585 abbandonò l B. Ramusio la comprese, nella versione italiana di messer Bartolomeo Dionigi da Fano, nel suo Navigazioni e viaggi (II, Venezia ...
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ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] a ragione d'arte verso la metà del secolo. L'A. è qui, a Santa Maria della Pace, interamente padrone di tutti i suoi mezzi espressivi, nel pieno di una feconda maturità. Quasi a un tempo gli arriva la nomina ad accademico di San Luca: abbastanza ...
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MALOCELLO, Lanzarotto (Lazzarotto)
Riccardo Musso
Di questo personaggio ci rimangono scarse notizie biografiche. Il suo nome compare per la prima volta nella carta nautica disegnata nel 1339 dal cartografo [...] dei secoli successivi. Nel 1317 re Dionigi di Portogallo nominò il genovese Manuele conquête et conversion des Canaries, a cura di G. Gravier, Rouen 1874, pp. I s., 50; Libro del conosçimiento de todos los rregnos et tierras et señorios que son ...
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CONTI, Carlo
Stefano Andretta
Nacque a Roma da Torquato, duca di Poli, e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, intorno alla metà del sec. XVI. Dopo i primi studi nel prestigioso [...] Contarini, Della veneta historia, II, Venetia 1663, pp. 36 s.; M. Dionigi, Geneal. di casa Conti, Parma 1663, pp. XII ss., 10, 14, Galileo, Verona 1960, pp. 74 ss.; M. Natalucci, Ancona attraverso i secoli, II, Città di Castello 1960, pp. 68, 159, ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Parma intorno al 1430 da Nicolò e Orsina Canossa. Studiò, come il padre, diritto e conseguì a Pavia il dottorato in utroque iure; coltivò, tuttavia, anche [...] di Gualdo in diocesi di Nocera; l'abazia di S. Dionigi in Milano, che il 4 maggio 1487 designò in favore del dominio Sforzesco, Milano 1947, pp. 9, 40, 75; A. R. Natale, I Diari di Cicco Simonetta, in Arch. stor. lombardo, LXXXI-LXXXII (1948-1949), ...
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BUSSOLA, Dionigi
Gabriella Ferri Piccaluga
Scultore lombardo, nato nel 1615 e trasferitosi, secondo la consuetudine in uso, nell'ambiente artistico lombardo agli inizi del sec. XVII, a Roma, dove risiedette [...] santi per l'attico della facciata del santuario di Saronno), e La seconda apparizione alla madre di Sansone, del 1659 (i bozzetti del primo dei due bassorilievi e di un terzo rappresentante Il sacrificio di Elia, sono attualmente conservati nel Museo ...
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ARICI, Cesare
Nicola Tanda
Di nobile famiglia, nato a Brescia il 2 luglio 1782 da Agostino e da Caterina Brozzoni, fu educato nella casa patema fino ai dieci anni, poi nell'Accademia, di S. Luigi, un [...] Brescia, il 2 luglio 1836.
L'A. viene considerato, fra i cultori del genere didascalico, l'ultimo che abbia raggiunto un decoro costruiti, di terza mano, sui componimenti di Dionigi Strocchi, ben più profondo conoscitore della letteratura greca ...
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CAPILUPI, Lelio
Claudio Mutini
Nacque a Mantova nel 1497 da Benedetto, segretario di Isabella d'Este e benemerito raccoglitore di codici che costituiranno il patrimonio della famiglia, e da Taddea dei [...] comprese nell'edizione mantovana erano state già accolte nella celebre antologia curata da Dionigi Atanagi: De le rime di diversi nobili poeti toscani,libro primo, Venezia 1565. I Centones ex Virgilio. Epigrammata, furono stampati a Roma nel 1590.
Lo ...
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BELLINI, Filippo
Alberto Rossi
Nacque a Urbino tra il 1550 e il 1555: pur non avendone, l'assoluta certezza, lo si è sempre pensato scolaro di Federico Barocci. Certo è che le influenze barocceséhe [...] fiammingo che gli fu particolarmente caro - Dionigi Calvaert -, egli amò raccontare con episodica, (1913), pp. 161 s.; R. Sassi, Chiese artistiche fabrianesi,in Rass. marchigiana, I (1922), pp. 292-296; C. Gradara, La scuola del Barocci…, ibid., pp ...
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CALEPIO, Ambrogio, detto il Calepino
GG. Soldi Rondinini-T. De Mauro
Figlio naturale del conte Trussardo, primo feudatario della Val Calepio, nacque probabilmente intorno al 1435 e fu battezzato con [...] , pubblicato poi nel 1502dallo stampatore reggiano Dionigi Bertocchi.
Il contratto per la prima Alcuni appunti bibliografici. Il contratto per la prima edizione del "Dictionarium", in Bergomum, I(1907), pp. 3-14; C. A. Notizie, in L'eco di Bergamo ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...