EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] e poi dal neoplatonismo, dall'ermetismo, da Dionigi Areopagita, confluiscono anche motivi mitici e poetici, .; Egidio da Viterbo, Lettere familiari, a cura di A. M. Voci Roth, I, 1494-1506; II, 1507-1517, Roma 1990; J. Monfasani, Hermes Trismegistus, ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] fu la traduzione di opere greche, tutte di carattere sacro. Come si può dedurre dall'elogio di Dionigi l'Esiguo in Inst., 1, 23, 2 erano ormai pochi i monaci che conoscessero entrambe le lingue. Ciò è stato confermato da P. Courcelle, Les lettres ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] di estrazione ficiniana (risalente a Platone, Plotino, Dionigi l'Areopagita, lamblico, Proclo, ecc.) rischia , Stratford-upon-Avon 1913, p. 156; Chr. Sigwart, Kleine Schriften, I, Freiburg i. B. 1899, p. 120; A. Mercati, Ilsommario del processo di G ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] sia dal giudizio di Rigord, monaco di S. Dionigi di Parigi e autore dei Gesta Philippi Augusti s., 172-175, 182, 271, 514s.; G. J. Turner,The minority of Henry III, I, in Transactions of the Royal Historical Society, n.s., XVIII (1904), pp. 246-248, ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] di commenti a letture. I libri impiegati più frequentemente erano ora: Dionigi il Certosino, Climaco, Cassiano Apologia non convinse la Curia la quale proibì la passeggiata di F. con i discepoli per le vie di Roma - che veniva sentita come un modo di ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] Il disegno generale dei tre cicli (quello fiorentino sul capitolo I e i superstiti cicli pisani sui capitoli II e III) segue la Le fonti dichiarate sono il De coelesti hierarchia dello pseudo Dionigi e, in secondo luogo, s. Agostino, Beda e s ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] che sovrintende al trattato De ecclesiastica hierarchia (Spike). Il collegamento diventa ancora più verosimile considerando che i testi dello Pseudo Dionigi sono stati oggetto di studio e commento per tutto il Medioevo, in particolare a opera di ...
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] . 50 di lato che già includeva una cappella e un donjon, dove i C. giunsero nel 1269, e di quella di Vallparadís (Valparaiso), fondata Leoncini, 1990) e, in evidente collegamento, per Dionigi il Certosino (Enarratio in capitulum XVII Lucae; Leoncini, ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] simbolo niceno e piegò una maggioranza riluttante ma poco battagliera a sottoscrivere la condanna di Atanasio. I tre che rifiutarono, Eusebio, Lucifero e Dionigi, vescovo di Milano, furono deposti ed esiliati in Oriente. Appresa la triste notizia, L ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] il simbolo della donna, la porta è il suo sesso e i ripostigli laterali sono le sue braccia (Griaule 1966). Riferimenti antropomorfi le pietre preziose), secondo quanto espone lo pseudo-Dionigi Areopagita nel De coelesti hierarchia, essa sembra essere ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...