L'Italia preromana. I siti etruschi: Spina
Laura Buccino
Spina
Fondazione etrusca di tipo coloniale del terzo quarto del VI sec. a.C., sita nei pressi di Comacchio, a pochi chilometri dalla foce di [...] (vasi, vino), per le quali fungeva da tramite verso i centri dell’Etruria padana, le zone alpine e il mondo celtico a.C., a causa dell’invasione dei Galli (come testimonia Dionigi di Alicarnasso) e dell’allontanamento dal mare. La fine della città ...
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L'Italia preromana. I siti laziali: Alatri
Paolo Sommella
Alatri
Antica città ernica (lat. Aletrium) del Lazio meridionale di cui non restano tracce monumentali, come priva di documentazione è l’ipotesi [...] Nazionale Etrusco di Villa Giulia.
Bibliografia
M. Candidi Dionigi, Viaggi in alcune città del Lazio che diconsi di Alatri, in RM, 4 (1889), pp. 126-52.
G.B. Giovenale, I monumenti preromani del Lazio, in DissPontAc, 7 (1900), pp. 313-61.
G. Lugli ...
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ZAGABRIA (croato Zagreb, ted. Agram)
I. Degmedzic
Città della Jugoslavia, capitale della repubblica federale della Croazia, sede dell'Accademia Jugoslava delle Scienze e delle Arti.
Museo. - Fondato [...] la fondazione di una colonia dell'età di Dionigi il Vecchio. Il materiale statuario è in gran Danielsson, G. Herbig, Libri Lintei etrusci fragmenta zagrabiensia, in C.I.E., I, suppl. I, Lipsia 1919-1921; A. Runes-Cortsen, Der etruskischte Text der ...
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TERINA (Τέρινα, Τέρεινα; Terīna)
Red.
N. F. Parise
Città della Magna Grecia fondata probabilmente dopo la distruzione di Sibari dai Crotoniati, quando costoro ebbero la supremazia nel territorio (Plin., [...] sostituì nel 388 a. C. quella dei Locresi favorita da Dionigi di Siracusa; quindi quella dei Lucani (365 a. C . Scavi, 1921, p. 470 ss.; E. Ciaceri, Storia della Magna Grecia, Milano-Roma 1928-30, I, p. 248 ss.; p. 255; II, p. 386, 468; III, p. 2, 10, ...
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MILAZZO (Μύλαι, Μυλαί; Mylae)
G. V. Gentili
Le fonti storiche (Thucyd., iii, 90; Diod., xii, 54) indicano Mylai come un ϕρούριον, una fortezza, costruita dagli Zanclei verso la fine del sec. VIII a. [...] , Ateniesi, Cartaginesi; passò poi nelle mani dei siracusani Dionigi, Agatocle e Gerone II. Il console Duilio riportò nelle deve riconoscersi Mylai e la fine del VII o i primi inizi del VI a. C. I cinerarî sono costituiti da olle, anfore, hydriai e ...
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Vedi LAVINIO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LAVINIO (v. vol. iv, p. 510)
F. Castagnoli
L'esplorazione del santuario meridionale, proseguita in questi ultimi anni, ha posto in luce alcuni edifici arcaici [...] del Sol Indiges, ricordato soprattutto da Dionigi di Alicarnasso (Ant. Rom., i, 53) e legato alla leggenda dello si sono messi in luce un tratto delle mura in opera quadrata con i resti di una porta e relativa strada in direzione di Ardea (il primo ...
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LAO (Λᾶος, Laus)
P. Zancani-Montuoro
Città sulla costa tirrenica presso la foce del fiume, che porta ancora lo stesso nome e che segnò dapprima il limite settentrionale dell'Italia più antica, poi il [...] raggiunto il litorale, si lanciarono in mare, illudendosi di trovare salvezza sulle navi, che il tiranno Dionigi di Siracusa aveva mandato per appoggiare i Lucani (Diod., xiv, 101, 5). Strabone aggiunge che un oracolo aveva predetto la strage intorno ...
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SEVERO, Stile
L. Vlad Borrelli
Viene così designato lo stile di quella generazione di artisti operanti in Grecia tra il 480 e il 450 a. C.; è chiamato anche stile di transizione poiché si pone, intermedio [...] , Quintiliano, Luciano: durus, rigidus, austerus; in Dionigi d'Alicarnasso, De compositione verborum, 22: αὐστηρὸς ἀρμονία , l'Efebo biondo, l'Efebo di Kritios, e, nella ceramica, i primi vasi a figure rosse. Capolavoro dello stile s. attico è il ...
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QUIRINO (Quirīnus)
A. Bisi
Divinità italica di oscura origine, successivamente assimilata dai latini a Romolo (v.) e a Marte (v.). La scoperta di un santuario italico a Ercole Curino presso Sulmona (v.), [...] Q. riceve un completamento mitologico nella narrazione di Dionigi di Alicarnasso, che fa fondare la città di 1907, p. 301 ss., tav. XCIII. Sulle monete: E. Babelon, Monnaies consulaires, I, Parigi-Londra 1885, p. 484, fig. 11; II, 1886, p. 218, fig ...
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ENNA (῎Εννα, Enna)
G. V. Gentili
Località in Sicilia, ubicata nel luogo della moderna città di Castrogiovanni (da Qaṣr Yani, cioè Castrum Ennae), che oggi ne ha ripreso e ne continua il nome.
Per la [...] è certo che nel 396 E. passò sotto il dominio di Dionigi il Vecchio. Libera da Siracusa, contro cui è in lotta 277, operata da Pirro, la dice passata in potere dei Cartaginesi, contro i quali si schiera nella 1a guerra punica (263 a. C.): nella 2a ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...