Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] il pomerium e il sulcus primigenius paiono secondarie e connesse con le colonie etrusche e romane in pianura. Inoltre Dionigi come lo era ilvecchio Foro romano. Pare evidente che le vecchie sedi delle assemblee popolari, come il comitium del Foro ...
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Matelda
Fiorenzo Forti
Nome (Pg XXXIII 119) della donna soletta incontrata da D. nel Paradiso terrestre, che va e cantando e scegliendo fior da fiore (XXVIII 41) sulle rive del Lete. Interrogata dal [...] di partenza. Intanto lo Scherillo trovava, riferite da Dionigiil Certosino (1403-71), certe visioni di una beata del suo costitutivo formale, la saggezza che anima i libri del Vecchio e del Nuovo Testamento ". A tale interpretazione si ricollega la ...
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Vedi ANTEFISSA dell'anno: 1958 - 1994
ANTEFISSA (v. vol. I, p. 404)
M. Mertens-Horn
Il termine latino generalmente usato era antefixum; quello greco, καλυτττήρ άνθεμωτός (embrice fiorito), della famosa [...] del VI sec. a.C., ne decoravano forse ilvecchio «sacello».
L'importante fase caratterizzata dai tanti volti è stato possibile stabilire una serie (VII) anteriore all'incursione di Dionigi con conseguente saccheggio del santuario nel 384 a.C., e una ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Collezionismo e viaggi scientifici
Giuseppe Olmi
Collezionismo e viaggi scientifici
Raccolte e resoconti
Nell'ultimo quarto del XVI sec. il naturalista [...] e ad Algeri, fu per John Tradescant ilVecchioil viaggio effettuato nel 1618 in Moscovia; il figlio, anch'egli di nome John, che in Persia e India, dai cappuccini Michel Angelo Guattini, Dionigi de Carli e Stefano da Ravenna che si trovavano in ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] Seneca; mentre la Naturalis historia di Plinio ilVecchio recuperava da innumerevoli scrittori antichi una vasta compendi d'incerta paternità come il Liber de causis e il corpus degli scritti attribuiti a Dionigi Aeropagita. Questi ultimi assicurarono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'economia in Grecia
Stefano Ferrucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’economia greca è stata al centro di un interminabile dibattito [...] metà del VII secolo a.C., secondo una tradizione raccolta dagli autori d’età augustea (Dionigi di Alicarnasso, Strabone, Plinio ilVecchio) il corinzio Demarato, riparando a Tarquinia dopo l’instaurazione della tirannide di Cipselo intorno alla metà ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] a Porta Romana ebbe maestro di filosofia Francesco Verini ilVecchio, lettore nello Studio, che commentava nel convento Aristotele, nata probabilmente nel '62dagli scambi epistolari con Dionigi Atanagi che preparava a Venezia con la consulenza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'educazione in Grecia
Roberto Nicolai
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I due concetti educativi fondamentali nella cultura greca sono [...] il pasto, malgrado ilvecchio re sia oppresso dal dolore per la perdita del figlio Ettore. Ecco il discorso di Achille (599-620):
“T’è reso il figlio, o vecchio . e non su fatti più recenti, e che Dionigi di Alicarnasso, nel I secolo a.C., fa risalire ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] I. un manoscritto dell'XI secolo, contenente l'opera di Dionigi d'Alicarnasso: si tratta dell'Urb. gr. 105, conservato MA (ms. Typ. 5): esso fu donato da Cosimo ilVecchio alla biblioteca conventuale di S. Marco e presenta annotazioni autografe di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Forse il primo a poter essere definito come un letterato nel senso moderno del termine, [...] ), Aquisgrana e Colonia. Fatto ritorno ad Avignone, conosce il monaco agostiniano Dionigi da Borgo San Sepolcro, che diviene suo amico e a quelli particolarmente amati, come Livio, Virgilio, Plinio ilVecchio, Cicerone, Quintiliano, Seneca, Agostino. ...
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spada
s. f. [lat. spatha, dal gr. σπάϑη, propr. «spatola», strumento dei tessitori e dei farmacisti]. – 1. Arma bianca non inastata, a lama per lo più lunga (80-120 cm), diritta e appuntita (in ciò differenziandosi dalla sciabola, che ha lama...
signoria
signorìa (ant. segnorìa) s. f. [der. di signore]. – 1. a. Il potere, l’autorità del signore, in accezioni generiche: sarien più degni di guardar porci che d’avere sopra uomini signoria (Boccaccio); vi faccia onore Ed aggia cara vostra...