Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] cingevi la veste da solo, e andavi dove volevi; ma quando sarai vecchio tenderai le tue mani, e un altro ti cingerà la veste e ti il vescovo dei destinatari per nome, a Roma, "la chiesa che presiede nella carità", non menziona nessuno. Nel 171 Dionigi ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] claustrum, che indicava anche la corte del monastero o il c. vero e proprio (ma in quest'ultimo spoglie del primo vescovo di Parigi, Dionigi, esisteva già almeno dal 475 una chiesa insediamenti romani di S. Sisto Vecchio, soltanto impostato (1219), e ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] magnos" -, sia dal giudizio di Rigord, monaco di S. Dionigi di Parigi e autore dei Gesta Philippi Augusti - "...Gualo... anno di reggenza il legato (forse convinto dell'imminente rientro a Roma) e il conte di Pembroke, già vecchio, cercarono di ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] vada trovata nelle dottrine neoplatoniche dello Pseudo Dionigi e in particolare nell'organizzazione triadica che sul piano artistico il suo percorso fiorentino e sul piano teologico esaltano il tema dell'unità tra la vecchia legge dei patriarchi ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] fermo al vecchio pregiudizio occidentale 26, pp. 83-4; nr. 31a, pp. 85-6): il suo ministero di lettore (v. 9: "mox scripturarum lector pius B VII 4.6 (6, 3); Quamvis sub imagine, a Eusebio, Dionigi e Lucifero, B VII 2 (6, 1-2); ai vescovi orientali, ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] , tra cui è stato valorizzato soprattutto quello dello Pseudo Dionigi (G. Straw, Gregory's Politics), va colta la il passaggio dal ritratto di giovane biondo e imberbe a quello di vecchio con capelli lunghi e barba. Merita di essere segnalato il ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] da un Collegio di presbiteri, dove il significato del termine (presbyteros, anziano, vecchio) va inteso in senso più acquistando, col passare del tempo, nell'ambito di tutto il mondo cristiano. Dionigi (259-268), appena eletto a succedere a Sisto ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] . Gli scritti dello pseudo-Dionigi l'Areopagita, Giovanni Climaco, Massimo il Confessore, Simeone il Nuovo Teologo ecc., non Ancora una volta, si deve sottolineare che il dialogo tra ortodossi e vecchio-cattolici non potrà più continuare senza un ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] Acqua viva (4, 14 e 7, 37), la Vite (15, 1), il Pane vivente (6, 51), il Buon Pastore (10, 11).Secondo la fede cristiana, C., vero Dio e basata sul pensiero dello pseudo-Dionigi, si dedicò allo sviluppo gotica, quando i vecchi schemi vennero lentamente ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] Il rapporto con Roma rimase sempre molto complicato. La scelta dei Colonna e degli Orsini o, in ogni caso, del vecchio ceto politici anche con l'aiuto di re Casimiro, e Dionigi Szech per riformare la disciplina monastica. Molto importante fu la ...
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spada
s. f. [lat. spatha, dal gr. σπάϑη, propr. «spatola», strumento dei tessitori e dei farmacisti]. – 1. Arma bianca non inastata, a lama per lo più lunga (80-120 cm), diritta e appuntita (in ciò differenziandosi dalla sciabola, che ha lama...
signoria
signorìa (ant. segnorìa) s. f. [der. di signore]. – 1. a. Il potere, l’autorità del signore, in accezioni generiche: sarien più degni di guardar porci che d’avere sopra uomini signoria (Boccaccio); vi faccia onore Ed aggia cara vostra...