Movimento di pensiero sviluppatosi dalla metà del 2° sec. d.C. fino alla metà del 6° (e in Alessandria anche alla metà del 7°). È caratterizzato dalla tendenza a rinnovare le concezioni del platonismo [...] . il suo maggior sistematico e non è, del resto, che l’antica Accademia platonica nella fase terminale della sua quasi millenaria esistenza. del 5° sec., e più tardi attribuiti a DionigiAreopagita, seguace di s. Paolo, ricordato negli Atti degli ...
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Atteggiamento spirituale in cui lo spirito individuale trova risposta al senso del suo essere e la piena esplicazione delle proprie capacità nella contemplazione e nel ‘contatto’ con la realtà del divino [...] , bensì si compie per l’ineffabile aiuto di Dio che si dona nella sovrabbondante grazia. La prima più organica sistemazione della m. e della teologia mistica cristiana si trova nelle opere dello Pseudo-DionigiAreopagita, che riecheggiano motivi ...
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Formula indicante la posizione dell’intelletto umano di fronte a Dio, che, come Assoluto e Infinito, sorpassa ogni distinzione categoriale e si sottrae, pertanto, a ogni definizione concettuale. L’intelletto [...] , ma deve la sua affermazione all’opera di N. Cusano De docta ignorantia. Presupposto storico è la tradizione neoplatonica e in particolare procliana, quale soprattutto era passata nella teologia cristiana attraverso lo Pseudo-DionigiAreopagita. ...
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MISTICISMO (da mistico, dal gr. μυστικός "appartenente ai misteri")
Franz Rudolf MERKEL
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Caratteri e manifestazioni. - Il misticismo è uno dei fenomeni religiosi più [...] pace" (H. Oldenberg). Quest'essenza del bráhman appare chiaramente quando l'atman, l'anima, rinuncia ai legami col mondo e in tal modo si rende filosofia antica, tramandate negli scritti dello Pseudo-DionigiAreopagita, i quali fondono, in un vigoroso ...
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GERARCHIA (dal gr. γέρανος "governo, comando nelle cose sacre")
Umberto FRACASSINI
Guido ZANOBINI
La parola fu usata in origine dai canonisti per designare il complesso delle persone investite di comando [...] di obbedienza. Mentre è pacifico che esso vien meno quando l'ordine riguardi materia estranea all'ufficio o non sia dato nella .
Portò chiarezza ed ordine in questa questione il pseudo DionigiAreopagita (v.) con il De caelesti hyerarchia, al quale fa ...
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SERGIO di Resaina
Giuseppe FURLANI
Celebre autore siriaco. Medico, fu archiatra a Resaina (Resh‛aynā, Teodosiopoli, ora Ra's al-‛Ayn), nell'alta Mesopotamia alla fine del secolo V e nella prima metà [...] . Egli tradusse dal greco anzitutto gli scritti di DionigiAreopagita. Speciale cura dedicò alle versioni in siriaco di libro sulla logica, che in sette trattati o mēmrē svolgeva tutto l'ambito della logica aristotelica. Del libro non si è conservato, ...
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MICHELE Sincello, santo
Silvio Giuseppe Mercati
Nato a Gerusalemme circa il 761, morto il 4 gennaio 846. Distribuiti i beni ai poveri, si fece monaco nella laura di S. Saba. Sincello del patriarca Tommaso [...] difesa del culto delle immagini, subendo la prigione sotto Leone l'Armeno e sotto Teofilo. Passata la bufera iconoclasta, divenne del culto delle immagini, un panegirico di S. DionigiAreopagita, un sermone sui santi Angeli e il trattatello ...
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OTLOHNE di S. Emmeramo
Fausto Ghisalberti
Monaco benedettino, nato verso il 1010 nella diocesi di Frisinga, morto a S. Emmeramo, verso il 1070. Ricevette la prima istruzione nel chiostro di Tegernsee, [...] chiese ed ottenne nel 1032 di entrarvi come monaco e con l'ufficio di maestro. Si volse tutto agli studî sacri e raggiunse rapimento a S. Emmeramo delle reliquie di S. DionigiAreopagita, e inoltre: Libellus manualis, Quomodo legendum sit in ...
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SIMONE di Tournai
Guido CALOGERO
Teologo, insegnò all'università di Parigi tra la fine del sec. XII e il principlo del sec. XIII.
Fra i suoi scritti sono da ricordare: Expositio Symboli S. Athanasii [...] De theologiis affirmationis et negationis. In essi si manifesta soprattutto l'influsso della tradizione del neoplatonismo cristiano (attraverso Boezio, lo pseudo DionigiAreopagita, Giovanni Scoto Eriugena) e insieme dell'agostinismo anselmiano (così ...
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STEFANO bar Ṣūdhaylē
Giuseppe FURLANI
Nativo di Edessa, fu monaco monofisita di lingua siriaca, contemporaneo di Giacomo di Serūgh e di Filosseno, del sec. VI d. C. Passato a studiare in Egitto, vi [...] casa di Dio, che dovrebbe avere per autore Ieroteo, il supposto maestro di DionigiAreopagita. St. ha scritto anche inni che espongono la sua dottrina panteistica.
Bibl.: A. L. Frothingham, St. bar S., the Syrian mystic and the Book of Hierotheos ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella locuz. risposta n., di chi risponde...