MATTEO d’Acquasparta
Giulia Barone
Nacque intorno al 1240 ad Acquasparta, in Umbria. Ancor giovanissimo – ma in data ignota – si fece francescano, prendendo l’abito probabilmente nel convento di Todi.
Le [...] traduzioni latine di alcuni padri della Chiesa orientale (Gregorio di Nazianzio, Giovanni Damasceno e lo pseudo Dionigil’Areopagita). La riscoperta di Aristotele – grande novità del Duecento in campo filosofico – si rispecchia anche nella biblioteca ...
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Scoto Eriugena, Giovanni
Marta Cristiani
Filosofo del sec. IX, mai citato da D.; si preferiscono attualmente i nomi di Giovanni Eriugena, o di Giovanni Scoto, in quanto nel sec. IX Eriugena e Scotus [...] o nella stretta aderenza a una narrazione storica.
Per ordine di Carlo il Calvo, l'Eriugena, superando gravi difficoltà, traduce (860-862) le opere di Dionigil'Areopagita (v.), dopo una prima traduzione, tutt'altro che felice, di Ilduino: a uno dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La cultura bizantina è caratterizzata dall’unione di tradizione classica e ideologia cristiana, sentite, [...] bizantina. Nel periodo protobizantino vi sono personalità di grande rilievo del neoplatonismo cristiano, come lo Pseudo Dionigil’Areopagita, teologi favorevoli al culto delle immagini come Giovanni Damasceno. Ma specie a partire dalla rinascita ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’oreficeria, che da sempre ha colpito l’immaginario dell’uomo, conosce nel Medioevo [...] di Chiaravalle contro lo sfarzo e gli eccessivi ornamenti. Suger deve difendersi e, nel farlo, trova l’arma più efficace proprio negli scritti di Dionigil’Areopagita, il santo ritenuto allora, erroneamente, fondatore dell’abbazia. Dalla lettura dell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una forte vocazione alla spiritualità rappresenta, da qualche decennio a questa parte, il filo conduttore [...] all’ascoltatore un vero e proprio esercizio ascetico. Secondo un antico testo bizantino di Dionigil’Areopagita, più si sale nella gerarchia degli angeli e meno parole si hanno a disposizione: l’angelo più alto ha una sola sillaba e, sopra di lui, il ...
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Gregorio I (G. Magno)
Simonetta Saffiotti Bernardi
Pontefice romano, di famiglia di ceto senatorio; nacque intorno al 540 da Gordiano ‛ regionarius ' e da Silvia, appartenente, sembra, alla ‛ gens Anicia [...] figure più antiche ci troviamo sempre di fronte a casi in cui l'uomo storico ha assunto il valore di un simbolo, quasi un alone questo ordinamento fu modificato secondo quello dato da Dionigil'Areopagita, e D. mette in rilievo la differenza fra ...
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Enrico di Susa (E.L'Ostienze)
Raoul Manselli
Nato a Susa verso il 1194 era " senescens ", cioè sulla sessantina, nel 1254, com'egli stesso ci dice. Di famiglia, come sembra, non nobile (l'uno dei cognomi [...] e della dottrina canonistica, è con gli altri due contrapposto ai grandi padri e dottori della Chiesa (come Dionigil'Areopagita, Giovanni Damasceno, Ambrogio, Agostino e Beda) e incolpato di servire a ottenere censi e benefici.
In proposito va ...
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Riccardo di San Vittore
Jean Leclercq
Teologo del sec. XII, citato due volte nelle opere dantesche.
In Pd X 131 R. figura di seguito a due autori molto più antichi: s. Beda (morto nel 735) e s. Isidoro [...] di dottori per I quali nutriva grande stima, dopo s. Alberto Magno, s. Tommaso d'Aquino, Graziano, Pietro Lombardo, Dionigil'Areopagita e Boezio, e prima di Sigieri.
Originario forse della Scozia, R. entrò nel monastero dei canonici regolari di San ...
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Beda, detto il Venerabile
Giorgio Brugnoli
Monaco benedettino sassone (Wearmouth-Yarrow, Northumberland, 672/673 - ivi 735). Con Isidoro di Siviglia è il più importante erudito del Medioevo. Le sue [...] Alberto Magno, Graziano, Pietro Lombardo, Salomone, Dionigil'Areopagita, l'avvocato dei tempi cristiani, Boezio, Isidoro, cui D. ha certamente ricavato parecchie sue nozioni astronomiche. L'accostamento immediato di B. a Isidoro può forse trovare una ...
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Teologo e mistico bizantino (n. Costantinopoli 580 - m. nel castello di Schemari, Transcaucasia, 662). Monaco a Crisopoli (Scutari), visse poi nell'Africa settentrionale (626-646). Ebbe parte notevole [...] è la Disputa con Pirro, 645) e ascetici (Mistagogia), in parte concepiti come commento a s. Gregorio Nazianzeno (Ambigua) e a Dionigil'Areopagita (gran parte degli Scholia a Dionigi, trasmessi sotto il nome di M., sono di Giovanni di Scitopoli). ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella locuz. risposta n., di chi risponde...