PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] e un notevole interesse anche per i miti di Meleagro e Ippolito, per i conflitti tra Greci e Amazzoni, per i thìasoi dionisiaci popolati da eroti, mentre scene di vita quotidiana, per lo più di caccia, thìasoi marini e raffigurazioni delle Muse sono ...
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Vedi LUCANI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
LUCANI, Vasi (v. vol. IV, p. 701)
A. Cambitoglou
Origine dello stile. - Delle cinque scuole ceramiche fiorite in Magna Grecia, attive nella tecnica a figure rosse [...] come sulla pelìke di Londra, British Museum F84 (LCS, p. 41, n. 187).
Molti dei soggetti dell'artista sono di carattere dionisiaco con sileni e menadi, spesso rappresentati in corsa (cfr. il cratere a campana Barletta, Mus. Civ. 908, LCS, p. 35, n ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] . Non esistevano associazioni professionali o religiose di architetti che corrispondessero, per esempio, a quella degli Artisti Dionisiaci (attori), né esisteva un sistema di tirocinio formale.
Gli architetti sono stati assunti su commissione fino ...
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ROMANELLI, Luigi
Iolanda Tambellini
– Nacque a Roma il 21 luglio 1751. Così risulta da una fonte indiretta ma assai utile circa la vicenda biografica del poeta improvvisatore e librettista, ossia [...] al bonapartismo. Già nei citati Baccanali di Roma (1801) la messa al bando dei superstiziosi culti dionisiaci si lascia leggere come stigmatizzazione delle posizioni giacobine e indipendentiste più estreme, osteggiate dallo stesso governo francese ...
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Vedi PERGAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PERGAMO (v. vol. VI, p. 36 e S 1970, p. 608)
H. J. Schalles
Topografia. - Nel 1973 sono iniziati gli scavi del quartiere residenziale a Ν del Tempio di Demetra [...] a forma di doppio π, con podi; l'ambiente si sviluppava in larghezza, con la nicchia per il culto dipinta con scene dionisiache di cui si sono conservati alcuni frammenti, situata a metà del lato più lungo, di fronte all'entrata. Anche le pareti ...
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Vedi CAMPANI, Vasi dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CAMPANI, Vasi
A. Stenico
In Campania si localizzano varie fabbriche di ceramica a figure nere, i cui prodotti sono da ritenersi imitazioni, analoghe [...] ceramografia àpula e in quella pestana, mentre, come in quelle due scuole, sono largamente presenti scene e personaggi dionisiaci. Il culto alla tomba appare su vasi di indubbia destinazione funeraria. Una particolarità rappresentano le scene in cui ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (v. vol. i, p. 511)
L. Bertacchi
Nuovi scavi, trovamenti e studî hanno notevolmente arricchito le nostre conoscenze di questo importante centro.
1) [...] nell'Italia settentrionale, Bologna 1965, passim da p. 196 a p. 542.
4) G. B. Brusin, Una conventicola di Dionisiaci in Aquileia, in Analecta Archaeologica, Festschrift Fritz Fremersdorf, 1959, pp. 257-262; id., La più antica "domus ecclesiae" di ...
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MARMORALE, Vincenzo (Enzo V.). – Nacque a Paduli (Benevento) il 13 apr. 1901 da Giuseppe e Anna Maria Russo. Ultimo di cinque figli, rimase orfano del padre all’età di nove anni. Dopo la licenza liceale [...] , ma anche per reagire alla fine della storia d’amore con Lesbia. In Oriente il poeta avrebbe abbracciato culti dionisiaci, superando in tal modo la crisi esistenziale che stava attraversando: riflesso, secondo il M., anche del più generale malessere ...
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È la dottrina del destino ultimo dell'umanità e dell'individuo.
Il termine è di formazione recente e la teologia sistematica cattolica non l'ha ancora adottato; tuttavia si viene diffondendo sempre più [...] Resp., II, 364; Pind., Olymp., II, 56). Tutti i misteri dell'antichità, sia quelli propriamente ellenici (eleusinî, orfico-dionisiaci, cabirici), sia quelli ellenistici (di Attis e Cibele, di Osiride e Iside, di Adone), sono un'esaltazione della vita ...
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HERMES (῾Ερμῆς; Hermes)
H. Sichtermann
Divinità ellenica, di origine ed etimologia incerte; il nome è già attestato, in età micenea, negli archivi di Pylos. (Per l'aspetto italico e romano, v. mercurio; [...] il mondo sotterraneo; assume caratteri ctonici, fa parte dei misteri, specie in Samotracia, e vien messo in relazione con il ciclo dionisiaco. Sempre si rivela amico degli dèi e degli uomini, guida i buoni, ne combatte i nemici. Conduce le Cariti e ...
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dionisiaco
dioniṡìaco agg. [dal lat. tardo Dionysiăcus, gr. Διονυσιακός] (pl. m. -ci). – Di Diòniso, dedicato a Diòniso, dio greco dell’ebbrezza, chiamato anche Bacco: culto d., feste dionisiache. Per estens., che è caratterizzato da uno stato...
cista1
cista1 s. f. [dal lat. cista, gr. κίστη; cfr. cesta]. – 1. Recipiente cilindrico, generalm. di bronzo, ma anche di altri materiali (argento, legno, cuoio, vimini), che anticamente veniva adoperato nei misteri dionisiaci, per nascondere...