Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] rimane l’emiciclo. Il teatro a mezza costa è uno dei più noti, incavato nella roccia e risalente forse a DionisioI. Si conservano inoltre il nucleo dell’ara grandiosa di Zeus Eleuterio, l’anfiteatro, il complesso di fortificazioni (Castello Eurialo ...
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(gr. Μεγάλη ῾Ελλάς) Denominazione attestata forse dalla seconda metà del 4° sec. a.C., e con più sicurezza dal 2° sec., per designare il complesso delle colonie greche dell’Italia meridionale peninsulare; [...] Turi (444 a.C.). Nei luoghi in cui si stanziarono, i Greci trovarono popolazioni diverse per stirpe e lingua (Ausoni, Opici, unitamente alla minaccia rappresentata dalla politica espansionistica di DionisioI di Siracusa in M., favorì il sorgere tra ...
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Comune della prov. di Catania (fino al 1929 Adernò; 82,5 km2 con 36.245 ab. nel 2007).
Dell’antica A. (gr. ῾Αδρανόν, lat. Adrano Hadranum), fondata da DionisioI verso il 400 a.C. presso il santuario della [...] divinità omonima e conquistata dai Romani nel 263, restano ingenti rovine (mura, necropoli, iscrizioni sicule) ...
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Comune della prov. di Caltanissetta (fino al 1862, Terranova; dal 1862 al 1927, Terranova di Sicilia; 277,4 km2 con 77.175 ab. nel 2008). La città è situata a 46 m s.l.m. sopra una lunga altura prospiciente [...] del suo Stato e più della metà della cittadinanza di G., che riacquistò l’indipendenza nel 466. Nel 405 i Cartaginesi, nonostante l’intervento di DionisioI di Siracusa, conquistarono la città facendone demolire le mura. Ridivenuta, sotto lo stesso ...
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Comune in prov. di Siracusa (gr. Λεοντῖνοι, lat. Leontini; fino al 1863 Santa Croce; 215,8 km2 con 24093 ab. nel 2008). Situato a 53 m s.l.m. sulle pendici nord-orientali degli Iblei, è un centro agricolo [...] da Siracusa che, dopo le devastazioni cartaginesi del 406, la ripopolò con cittadini di Agrigento, Gela e Camarina; DionisioI la ridusse a emporio di Siracusa. Durante la seconda guerra punica fu conquistata da Marcello divenendo civitas decumana e ...
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Antichissima colonia calcidese nel golfo dell’attuale Taormina (nei pressi di Capo Schisò), fondata secondo la tradizione nel 735 a.C. da Teocle. Nel 403 fu distrutta da DionisioI di Siracusa, ma continuò [...] a esistere in epoca successiva come modesto insediamento.
Dell’insediamento coloniale rimangono resti di abitazioni private e di un quartiere adibito alla produzione di manufatti ceramici e coroplastici ...
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(gr. Μεσσηνία) Regione storica del Peloponneso di SO (Grecia meridionale), tra i golfi di Ciparissia (o di Arcadia) e di Calamata, la Laconia, l’Arcadia e l’Elide, un po’ più ampia del nomo omonimo (2991 [...] alla fine del 7°. Dopo la prima guerra, che durò 20 anni, i Messeni dovettero rinunciare a ogni libertà e lavorare le proprie terre per gli , e fondarono Tindari (395), con l’aiuto di DionisioI di Siracusa. Dopo la battaglia di Leuttra (371), la ...
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Tindari, Capo Promontorio roccioso, sulla costa tirrenica della Sicilia. Nelle vicinanze è il centro di T., a 274 m s.l.m., compreso nel comune di Patti, in prov. di Messina. Prende nome dall’antica città [...] Tindari (gr. Τυνδαρίς), fondata nel 396 a.C. da DionisioI di Siracusa con coloni messeni, dapprima insediatisi a Zancle. Alleata di Timoleone nel 344, fu poi in buone relazioni con Gerone II (270) e con i Romani; al largo di T. nel 257 si svolse una ...
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1. Navigatore cartaginese, contemporaneo di Annone il Navigatore; forse fratello di quello, e figlio di Amilcare, il generale cartaginese morto a Imera (480 a. C.), I. fu mandato a esplorare le coste occidentali [...] e nel 405 Gela e Camarina, costringendo DionisioI di Siracusa alla pace; poi (396) vinse i Greci presso Erice e Mozia, distrutta l'anno precedente da Dionisio, e assediò Siracusa; ma fu sconfitto da Dionisio; tornato a Cartagine, si uccise. 3 ...
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quadrireme
quadrirème s. f. [dal lat. quadriremis, comp. di quadri- e remus «remo»]. – Nell’antichità, nave da battaglia a quattro ordini di remi: costruite per la prima volta da Dionisio I tiranno di Siracusa nel 399 a. C. o dai Cartaginesi...
tiranno
s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. Originariamente il termine, riferito...