Grammatico alessandrino di origine tracia (seconda metà del 2º sec. a. C.); fu scolaro di Aristarco, maestro a Rodi (fra i suoi discepoli fu Tirannione), e anche pittore e incisore. Si occupò di esegesi [...] omerica; è soprattutto famosa la sua Arte grammatica, la prima esposizione sistematica dell'organamento della lingua greca che ci sia giunta. Del testo si è sospettato che in nostro possesso sia solo un ...
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Rappresentazione sistematica di una lingua e dei suoi elementi costitutivi, articolata tradizionalmente in fonologia (dottrina dei suoni di cui è costituita la parola), morfologia, sintassi, lessicologia [...] critica e filologia. Questa attività trova la sua conclusione e codificazione nella Γραμματική che va sotto il nome di DionisioTrace, limitata però a fonetica e morfologia; il sistema della sintassi è trattato nell’opera di Apollonio Discolo.
La g ...
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Grammatico alessandrino (216-144 a. C.), allievo di Aristofane di Bisanzio e suo successore nella direzione della Biblioteca di Alessandria. Combatté la scuola pergamena di Cratete di Mallo e fondò una [...] fiorentissima scuola di grammatici; fra i suoi discepoli furono Ammonio, Apollodoro d'Atene, DionisioTrace. Scrisse moltissimo (800 libri) fra edizioni critiche, commenti, opere speciali, che noi conosciamo dagli scolî e attraverso le opere di ...
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Nome di due grammatici greci del 1º sec. a. C. 1. T. il Vecchio di Amiso nel Ponto (il suo nome in origine era Teofrasto), scolaro di DionisioTrace, condotto da Lucullo a Roma come prigioniero della guerra [...] mitridatica (intorno al 70, poi liberato), vi importò le teorie di Aristarco di Samotracia. Fu molto noto per la sua dottrina e per la ricca biblioteca. Fu consigliere di Attico nell'edizione di autori ...
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Grammatico latino, di Vicenza, vissuto a Roma nel 1º sec. d. C.; fu maestro di Quintiliano e di Persio. Dotto e spregiudicato, scrisse versi di poco conto e un'Ars grammatica, adattamento al latino della [...] grammatica greca di DionisioTrace; di essa troviamo tracce in Carisio e in altri grammatici più tardi. Introdusse Virgilio come testo di studio nelle scuole. ...
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Di fronte a quella che appare come una caratteristica strutturale del ➔ lessico delle lingue, l’essere cioè costituito da una massa di parole sterminata e incontrollabile, è naturale chiedersi: è possibile [...] classi di parole o categorie lessicali. Anward (2000: 10-12) riporta in dettaglio la lista delle categorie messa a punto da DionisioTrace (circa 100 a.C.) per il greco classico e, derivata da questa, quelle redatta da Apollonio Discolo (II sec. d.C ...
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BAFFI, Pasquale
Armando Petrucci
Carlo Francovich
Nacque l'11 luglio 1749 a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza), un villaggio fondato da profughi greco-albanesi alla fine del sec. XV, e l'origine greca del [...] greci nelle biblioteche napoletane. Sia la pratica dell'insegnamento, sia lo studio di alcuni scoli all'opera del grammatico DionisioTrace rinvenuti nella biblioteca di S. Giovanni a Carbonara, indussero il B. ad elaborare una nuova grammatica della ...
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L’interiezione (lat. interiectio «atto di gettare in mezzo») è una categoria di parole (tradizionalmente, una parte del discorso) invariabili con il valore di frase, usata per esprimere emozioni o stati [...] non è venuto alla festa.
B. Toh!
Nella tradizione grammaticale greca l’interiezione non compare come parte autonoma del discorso: DionisioTrace (I secolo a.C.), il primo autore a farvi riferimento, se ne occupa nella sezione della tékhnē grammatikē ...
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La punteggiatura (lat. interpunctio) è un sistema di segni convenzionali impiegato nello scritto per segnalare le relazioni logiche e sintattiche tra le diverse parti della frase, le pause della lettura [...] il luogo in cui la voce riposa. Le positurae citate da Donato e Isidoro coincidono con le stigmái elencate da DionisioTrace: punto in basso, chiamato ora comma o subdistinctio; punto nel mezzo, chiamato colon o media distinctio; e punto in alto ...
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L’epiteto (dal gr. epítheton «aggiunta») è un nome, un aggettivo o una locuzione che si aggiunge a un nome a cui può essere legato da diversi gradi di necessità. Nei testi di retorica è indicato come figura [...] migliore; Gianni Agnelli, l’avvocato; Silvio Berlusconi, il cavaliere) e del cinema (Vittorio Gassman, il mattatore).
DionisioTrace (1883), Ars grammatica, edidit G. Uhlig, in Grammatici Graeci recogniti et apparatu critico instructi, Leipzig, B.G ...
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