METAPONTO (Μεταπόντιον, Metapontum)
Giulio GIANNELLI
Colonia greca della Magna Grecia, situata sulla costa del Golfo di Taranto e precisamente nella pianura limitata dai corsi del Basento e del Bradano [...] principio della Lega italiota, formatasi per combattere prima i Lucani, poi DionisiodiSiracusa; certo è che esse non intervennero alle operazioni di guerra. Poi, guadagnatasi Taranto l'amicizia diDionisio e l'egemonia nella Magna Grecia, Metaponto ...
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Politico e generale ateniese. Apparteneva a una nobile famiglia proveniente dal demo di Anaflisto, della tribù Antiochide; nacque non dopo il 444-43, poiché lo troviamo stratego per la prima volta nel [...] . Allontanatosi Conone, si venne a una conciliazione tra i due partiti, e Corcira rientrò nella sua tradizionale neutralità costante era quella di rendere Atene indipendente dalla Persia. Così cercò l'alleanza diDionisiodiSiracusa, che però non ...
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È l'eroe d'una celebre e bellissima leggenda romana. Il cognome gli sarebbe stato dato per il valore mostrato alla presa di Corioli nel 493 a. C. sotto il console Postumo Cominio. Nel 492, durante una [...] carestia, sostenne in senato che il grano inviato da DionisiodiSiracusa (che incominciò a regnare dal 405) non fosse distribuito alla plebe, se questa non avesse rinunciato ai suoi tribuni, i quali perciò lo accusarono al popolo; C. andò allora in ...
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Colonia siracusana fondata nel 598.a. C. sulla costa meridionale della Sicilia, alla foce del fiume Ippari. Postasi, 65 anni dopo la fondazione, a capo d'una rivolta di colonie e di Siculi della zona d'influenza [...] sebbene poco dopo si liberasse e facesse parte dell'impero diDionisio, decadde e fu ripopolata da Timoleonte. Più tardi, I materiali più importanti si trovano nel Museo diSiracusa. Camarina ebbe una numerosa e pregevole monetazione di argento e di ...
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Uomo di stato e generale siracusano, figlio di Ermone, vissuto nella seconda metà del sec. V a. C. Compare per la prima volta nel congresso delle città siceliote tenuto a Gela nel 424, ove sostiene che [...] gli valse: fallitigli così i mezzi pacifici, nel 407 E. marciò contro Siracusa. Fu ucciso nella mischia d'una sorpresa notturna da lui tentata, e vi restò per morto anche Dionisio, uno dei suoi seguaci, che sarà tiranno diSiracusa poco dopo.
Agli ...
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Antica città di Sicilia, sul versante settentrionale, ai confini del territorio di Messana. Sorgeva, secondo ogni verosimiglianza, sotto l'odierna Tripi, ove nel sec. XVI si scorgeva un largo campo di [...] piccole monete di tipo e di leggenda ellenica. DionisioI le tolse parte del territorio per fondarvi la colonia di Tindari. sovrano diSiracusa e fece contro di lui causa comune col cartaginese Amilcare. Nel 269, favorì Ierone contro i Mamertini ...
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Due Pitagorici diSiracusa, protagonisti di un famoso aneddoto, tramandato da Aristosseno attratraverso Giamblico (De vit. Pyth., 33, p. 162, 10 N). Per una scommessa fra i cortigiani diDionisio il giovane, [...] esecuzione e libertà provvisoria per le ultime disposizioni, lasciando in ostaggio l'amico D., e ripresentandosi poi puntualmente al supplizio; Dionisio commosso avrebbe scarcerato e abbracciato i due, il cui nome è passato in proverbio quale esempio ...
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Fenici
Tommaso Gnoli
Un popolo di marinai, esploratori e commercianti
I Fenici furono un'antica popolazione semitica originaria delle regioni costiere del Mediterraneo orientale (attuale Libano). Grandi [...] (Trapani), Solunto e Lylibaeum (Marsala), che venne fondata dopo che i Fenici abbandonarono la vicina isola di Mozia a seguito della distruzione dell'insediamento punico da parte del re diSiracusaDionisio il Vecchio nel 397 a.C. La fine del dominio ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] dei loro componimenti per la qual cosa si ha per vero che i vitji dello scrittore, a un certo ombroso e oscuro lume scrivendo essi parte del M., il carcere siracusano della latomia del Paradiso ebbe il nome di «Orecchio diDionisio»: «E mi si ricorda ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] , e in Sicilia, dove si era recato alla corte diDionisioI il Vecchio, tiranno diSiracusa, facendo la conoscenza di Dione. L'incontro di Platone con i pitagorici, soprattutto con Archita di Taranto (Lettere, VII), sembra sia stato particolarmente ...
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tiranno
s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. Originariamente il termine, riferito...
quadrireme
quadrirème s. f. [dal lat. quadriremis, comp. di quadri- e remus «remo»]. – Nell’antichità, nave da battaglia a quattro ordini di remi: costruite per la prima volta da Dionisio I tiranno di Siracusa nel 399 a. C. o dai Cartaginesi...