Nome di alcuni re spartani della famiglia degli Euripontidi.
1. Archidamo I. - Figlio e successore di Anassidamo, regnò circa il 600 a. C. (Paus., III, 7, 6).
2. Archidamo II. - Figlio di Zeussidamo, che [...] col corpo di truppa mandato da Dionisio di Siracusa e devastando la parte orientale Ateneo, XVI, 536 C., che cita Teopompo (fr. 322, in Fragm. Hist. Graec., I, p. 322; Hellenica Oxyrhynchia, fr. 298), Plutarco, Agid., 3; Camill., 19; Pausania, ...
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Scrittore greco, nato, secondo la tradizione più attendibile, a Messene: incerto però è se si tratti della Messene di Sicilia o di quella del Peloponneso. Se è vera, e non partecipe del carattere romanzesco [...] Magno a Olimpia (in Müller, Fragm. histor. gr., II), Dionisio Skytobrachion, citato da Diodoro Siculo (III, 56, 2-5; 70 grazie a Ennio, che tradusse la Sacra historia (frammenti in Lattanzio, Inst. div., I, xi, 45-48, 63 e 65; xiii, 2 e 14; xiv, 1-8 ...
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PARO (Πάρος; A. T., 82-83)
Claudia MERLO
Arnaldo MOMIGLIANO
Nicola TURCHI
Isola del Mar Egeo, nel gruppo delle Cicladi. A E. un canale, che nel punto più angusto misura soltanto 5 km. di larghezza, [...] predominio spartano. L'amicizia tra Sparta e Dionisio di Siracusa non fu forse estranea alla Würzburg 1929. Per l'epigrafe in onore di Archiloco v. E. Diehl, Anthologia Lyrica, I, Lipsia 1925, p. 233 segg., e con nuove letture in J. M. Edmonds, ...
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Nome di origine tracia, spiegato poi dai Greci con βοῦς e πόρος, per il mitico passaggio di Io. È il braccio di mare che dal Mar di Marmara (Προποντίς, Marmara Denizi) porta al Mar Nero (Πόντος Εὔξεινος, [...] Rumelikavagï, impiegandovi in media due ore e mezzo. Numerosi sono i villaggi posti lungo le rive. Si può dire che fino a minuta descrizione geografica per l'antichità in uno scritto di Dionisio di Bisanzio, è designata la grande battaglia navale ivi ...
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(gr. ἀττικισμός). Conviene distinguere nettamente (come per asianismo; v.) un uso linguistico e uno retorico di questo termine: comune ai due è che entrambi suppongono, quale ideale, l'imitazione dei grandi [...] a scrivere con le parole dei classici. La scuola creò i lessici della buona lingua, cioè dell'antico attico.
Questo purismo degli oratori attici è opera del maestro che accanto a Dionisio di Alicarnasso fece sotto Augusto la maggior propaganda per l' ...
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Visse fra gli ultimi decennî del sec. IV a. C. e la metà circa del III: durante il massimo splendore della poesia e della cultura alessandrine. Di nobile famiglia (da lui stesso celebrata in un epicedio [...] paese paterno, e corse a quelle sedi cui correvano di solito i letterati e gli studiosi del tempo. È dubbio che egli sia i peripatetici e gli accademici, sia presso gli stoici: ma a questi ultimi egli era specialmente legato (p. es., a Dionisio ...
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. La guerra corinzia (così chiamata forse perché a Corinto sedette il consiglio supremo degli alleati) provoca la fine dell'autonomia della vita greca di fronte all'Oriente e sottopone i Greci a quel predominio [...] guerra rialzò la testa, e da parte della Persia vennero i due cittadini rodî, Dorieo della stirpe dei Diagoridi e Timocrate. a Farnabazo nella Frigia, rinforzarono la flotta spartana e Dionisio di Siracusa mandò il suo cognato Polisseno con una flotta ...
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Nacque da nobile famiglia a Hochheim presso Gotha circa il 1260, ed entrato nell'ordine domenicano, fu successivamente vicario di Turingia, provinciale di Sassonia, vicario generale di Boemia, provinciale [...] .
Le fonti filosofiche di Meister Eckhart sono Aristotele, Dionisio l'Areopagita, il Liber de Causis (Proclo), Agostino affatto secondario di fronte all'interiore attitudine dell'anima.
I motivi della condanna da parte dell'ortodossia cattolica sono ...
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METAPONTO (Μεταπόντιον, Metapontum)
Giulio GIANNELLI
Colonia greca della Magna Grecia, situata sulla costa del Golfo di Taranto e precisamente nella pianura limitata dai corsi del Basento e del Bradano [...] poi se Taranto e Metaponto abbiano fatto parte fin dal principio della Lega italiota, formatasi per combattere prima i Lucani, poi Dionisio di Siracusa; certo è che esse non intervennero alle operazioni di guerra. Poi, guadagnatasi Taranto l'amicizia ...
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. Per arte fiamminga non s'intende soltanto l'arte sviluppatasi nei secoli a Bruges, a Gand e nei centri minori dell'antica contea di Fiandra, ma anche quella fiorita nel ducato di Brabante, nel paese [...] Giusto da Gand a Urbino; nel secolo XVI Michele Coxcie a Roma, Dionisio Calvaert a Bologna, Paolo Franck a Venezia, G. Sons a Roma (ossia Van d-n Casteele) a Roma, e altri ancora. Poi i fratelli Brill a Roma, e verso la metà del Seicento maestri come ...
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quadrireme
quadrirème s. f. [dal lat. quadriremis, comp. di quadri- e remus «remo»]. – Nell’antichità, nave da battaglia a quattro ordini di remi: costruite per la prima volta da Dionisio I tiranno di Siracusa nel 399 a. C. o dai Cartaginesi...
tiranno
s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. Originariamente il termine, riferito...