Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] corruccio contro i Greci che l i secondi), mentre per l'Odissea ha sempre sostanzialmente prevalso l'idea di una elaborazione in fasi diverse.
Iconografia
- Molte immagini di O. sono ricordate dalle fonti letterarie: a Olimpia, opera di Dionisio ...
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Michele Tagliabracci
Nacque a Fano attorno al 1544 da Francesco e Mattea, primogenito di cinque fratelli tra i quali Francesco, sacerdote e letterato; non sono note le circostanze che indussero il D. [...] da N.F. Haym nella traduzione del Trattato del divino Dionisio Cartusiano della Gravezza et enormità del peccato di Denis le Chartreux 1593). Curata dal D. è l'edizione della Cronica breue de i fatti illustri de' re di Francia, con le loro effigie dal ...
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Letteratura erudita antica sui miti, sorta nel periodo ellenistico, con fini filologici, per esporre sistematicamente, secondo un ordine cronologico, il ricco patrimonio mitico presente nella tradizione [...] di Tragilo, che raccoglieva i miti elaborati dai poeti tragici; altrettanto fecero Dicearco per i miti contenuti nelle opere di 24 libri dell’ateniese Apollodoro, e il Κύκλος ἱστορικός di Dionisio di Samo (2° sec. a.C.). Questa tradizione continuò ...
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PASCOAES, Teixeira de (pseud. di Joaquim Pereira Teixeira de Vasconcelos)
Giuseppe Carlo Rossi
Poeta e prosatore portoghese, nato a Gatão, Amarantes, il 2 novembre 1877, morto ivi il 14 dicembre 1952; [...] durante la quale è fra l'altro tra i direttori della rivista Águia, organo del movimento poesia de T. de Pascoaes (ensaio e antologia), Coimbra 1945; Sant'Ana Dionísio, O poeta, essa ave metafísica, Lisbona 1954; J. de Sena, Apresentaçào ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] significato, il Romney dipinse di Lady Hamilton. Ma, come i precedenti, i precursori e le fonti di qual si voglia realtà storica od avere compagno nella critica testuale il Leopardi (Platone, Dionisio, Eusebio, Cicerone, Plotino); nulla, tuttavia, se ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] per Dante una usurpatio iuris da parte del papa, fosse questo Adriano I oppure Leone III, perché nessun papa al mondo può fare ciò che I, e lo esorta ad avvicinare Apollofane (nome inventato), e a ricordargli quando, insieme a lui (cioè a Dionisio ...
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DA PONTE, Ludovico (Ponticus Virunius)
Roberto Ricciardi
Nacque poco dopo il 1460 a Belluno da Giorgio, uomo d'arme della Repubblica di Venezia.
La testimonianza più antica della sua origine è fornita [...] 1499 una società tipografica con Simone Bombasi, Dionisio Bertocchi e Benedetto Manzi, già stampatore a Carpi modenesi, s. 3, VI (1891), pp. 573-601; E. Legrand, Bibliogr. Hellènique, I, Paris 1885, pp. XXIII, LVI, XC, CVI, 67-71; III, ibid. 1903, ...
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GRAVISI, Gerolamo
Virgilio Giormani
Nacque a Capodistria il 15 giugno 1720 dal marchese Dionisio e da Maria Tiepolo (Flego, 1998, p. 30). Un antenato, Nicolò, per aver sventato una congiura per consegnare [...] " (Venturini, p. 202). Il Bonzio morì anch'egli nel 1768, a breve distanza da Dionisio (ibid., p. 173).
Fonti e Bibl.: I manoscritti del G. (elencati in P. Stancovich, Biografia degli uomini distinti d'Istria, Capodistria 1888, pp. 337, 340), quasi ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] anche a una traduzione dal greco del Del sublime attribuito a Dionisio Longino (Veronae 1733, con testo in latino, francese e parte del Maffei che, oltre al Buonarroti, avrebbe dovuto ricordare almeno i nomi di A.M. Salvini e S. Bianchi, e inoltre ...
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MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] 1480; Venezia, Ottaviano Scoto, 1482; ibid., Dionisio Bertocchi e Pellegrino Pasquali, 1485; ibid., Giovanni lettera di P. Summonte a M.A. Michiel, Napoli 1925, p. 170; I. Sannazzaro, Egloghe, elegie, odi, epigrammi, a cura di G. Castello, Milano ...
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quadrireme
quadrirème s. f. [dal lat. quadriremis, comp. di quadri- e remus «remo»]. – Nell’antichità, nave da battaglia a quattro ordini di remi: costruite per la prima volta da Dionisio I tiranno di Siracusa nel 399 a. C. o dai Cartaginesi...
tiranno
s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. Originariamente il termine, riferito...