CALENDARIO
M. Mihályi
Sistema convenzionale di misura del tempo, con un intervallo base che è l'anno. Il termine deriva dal lat. calendarium 'registro di conti', in rapporto al pagamento degli interessi [...] nel Cronografo del 354 del calligrafo pontificio Furio Dionisio Filocalo (conservato in copie tarde), comprendente l' Maggiore, 1278).Solo nei c. di area italiana vengono talora enumerati i giorni dei mesi, le feste e la posizione della Luna, in ...
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ARIBERTO da Intimiano
B. Brenk
Nato all'incirca tra il 980 e il 985, A. discendeva da un'antica famiglia longobarda di proprietari terrieri di Antimiano (od. Intimiano di Brianza). La sua formazione [...] anno della sua morte, e fu sepolto nel monastero di S. Dionisio, da lui fondato a Milano.A. è annoverato fra le grandi figure e la chiesa di S. Vincenzo a Galliano in Brianza e i relativi affreschi, la coperta (Milano, Tesoro del Duomo) di un ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] perché a lui eminentemente si doveva la vittoria sui Titani e i Giganti e l'instaurazione di un miglior ordine di cose nel basterà ricordare Semele, figlia del tebano Cadmo, che gli generò Dioniso; Alcmena, madre di Eracle; Leda, madre dei Dioscuri e ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] del Satiro in riposo, l'Apollo Liceo e la replica del Dioniso barbato; a quella di Skopas l'Erade coronato di pioppo e due repliche del Pothos recentemente scoperte; infine i caratteri dell'arte lisippea si ritrovano nell'Eros che tende l'arco ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] e del trionfo eterno sulla morte, il melograno e sopra tutte le piante la vite, che con i suoi grappoli collega Osiris, Dioniso e Cristo, espressione dell'abbondanza eterna, così come il vino allude alla trasformazione per eccellenza, quella che ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] ., 13, 10 d) con pitture. È ricordato anche un tempio di Dioniso (Herod., iv, 87); quello di Hera sappiamo che fu distrutto dai 18,50, largo da m 3,40 fino a m 5,65. I blocchi del piano inferiore sono più grandi di quelli del superiore; sono tenuti ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] Dio. Vit., che consente di assegnarne l'esecuzione a Dionisio da Viterbo, un notevole meccanico e orologiaio la cui la natura dell'uomo e il suo posto nell'Universo, senza i quali non è possibile concepire adeguatamente né una dimora, né un tempio ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] laterali e del portico della facciata. In tal modo, il rapporto tra i lati delle stanze più piccole e quelli della più grande, e cioè 16 Introductiones musicae di Alipio, Bacchio il Vecchio e Dionisio, infine alcuni testi anonimi (più tardi designati ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] di legno scolpito di un manoscritto del monastero atonita di Dionisio (33; Treasures of Mount Athos, 1997, nr. 9 a cura di J.D. Dodds, cat., New York 1992; P. Soucek, s.v. minā'ī, in Enc. Islam2, VII, 1993, pp. 73-74; J.W. Allan, The Influence of ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] di carattere generale, l'Ermeneutica della pittura di Dionisio da Furnà, sebbene basato su diverse f. più ., Berkeley-Leiden 1908-1936; Maṭrakçi Naṣūḥ al-Silāḥī, Beyān-i Menāzil-i sefer-i 'irāḳeyn-i Sulṭān Süleymān Hān, a cura di H.G. Yurdaydın, ...
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quadrireme
quadrirème s. f. [dal lat. quadriremis, comp. di quadri- e remus «remo»]. – Nell’antichità, nave da battaglia a quattro ordini di remi: costruite per la prima volta da Dionisio I tiranno di Siracusa nel 399 a. C. o dai Cartaginesi...
tiranno
s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. Originariamente il termine, riferito...