GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] cardinale Alessandro Farnese del Grechetto (il cretese Dionisio Zanettini, vescovo di Milopotamo e Chirone) patriarca di Aquileia…, a cura di F. Salimbeni, Roma 1977; Archivum Civitatis Utini…, I, a cura di P.C. Ioly Zorattini, Udine 1985, pp. 7, 41 ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] si trovano le immagini di Nagoe Bassarab e di sua moglie Despina (sec. 16°); nei monasteri di Dionisio e di Esfigmeno si conservano gli epitrachélia con i ritratti del voivoda Pietro di Valacchia e di suo figlio Marco (sec. 16°). Gli epitrachélia di ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] esiste già memoria nell'antico calendario attribuito a Furio Dionisio Filocalo, il Cronografo del 354.
Mentre nacquero 1967; D.W. O'Connor, Peter in Rome, New York-London 1969; I. Hueck, Der Maler der Apostelszenen im Atrium von alt-St. Peter, MKIF ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] m. di Apollonia in Albania.Durante il sec. 14°, mentre sull'Athos i m. tornavano a espandersi e ad arricchirsi con nuove fondazioni (m. del Pantokrator, 1357; m. di Dionisio, terzo quarto del sec. 14°) dopo la crisi generata dalla lotta alla politica ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] Monferrato, sbarcavano nelle isole il C., Dionisio Faucher e, tra gli altri monaci, pp. 582 s., 594; Il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone, a cura di M. Firpo, I, Il Compendium, Roma 1981, pp. 42, 86, 134, 186, 228, 250, 265, 271, ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] orvietana, e ai chierici di Perugia, Sinibaldo e Dionisio di Nino, rispettivamente nella chiesa di Todi e Vanni di Lamberto. Si veda anche G. Cernicchi, L'acropoli sacra di Perugia e i suoi archivi al principio del sec. XX, Perugia 1911, pp. 75, n. 58 ...
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LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] 18 s.) sulla base di un carme in cui il L., rievocando i suoi anni prima di stabilirsi a Belluno (1596), dice di avere trascorso che ringraziava il L. dell'omaggio del codice di Dionisio Alessandrino appartenuto alla regina Teodora, in Epistolae, pp ...
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GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] trattatello. L'Arte de la unione fu riedita da Dionisio da Montefalco (Roma 1622), il quale la adattò stilisticamente deve essere assiduo al punto da estinguere l'orazione (cfr. anche Dialogo, I, in L'Italia francescana, IX [1934], p. 479): l'anima è ...
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FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] Traduzione dal francese regolata secondo la cronologia delp. Dionisio Petavio della Compagnia di Gesù (Napoli 1750).
Il sulla grazia. Del lavoro di questi anni ne trassero vantaggio i suoi allievi, tra i quali vi era G. V. Bolgeni, che subì una ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] e religiosa del Cinquecento: il provenzale Dionisio Faucher, Giambattista e Teofilo Folengo, Gregorio , Three benedictine abbots at the Council of Trent, 1545-1547, in Studia Monastica, I (1959), pp. 343-77, e in C. Faralli, Per una biografia di L ...
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quadrireme
quadrirème s. f. [dal lat. quadriremis, comp. di quadri- e remus «remo»]. – Nell’antichità, nave da battaglia a quattro ordini di remi: costruite per la prima volta da Dionisio I tiranno di Siracusa nel 399 a. C. o dai Cartaginesi...
tiranno
s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. Originariamente il termine, riferito...