Antifonte
Antonio Martina
. Poeta tragico greco, fiorito alla corte diDionisio il vecchio, tiranno diSiracusa, dal quale, caduto in disgrazia, fu fatto uccidere. D. lo conosceva attraverso Aristotele [...] dallo stesso Aristotele (rispettivamente in Eth. Eudem. VII 4, 1239 a 37 e Rhet. II 2, 1379 b 15). Plutarco, che lo ricorda tra i grandi poeti tragici, ne parla più di una volta (cfr. Adul. et am. 27, Stoic. repugn. 37), ma lo confonde poi ...
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PHAROS (Φάρος; Pharia)
G. Novak
Colonia greca sull'isola di Lesina, fondata con l'aiuto diDionisio il Vecchio diSiracusa da parte dei coloni dell'isola di Pharos nel Mare Egeo nell'anno 385-4 a. C.
Respinto, [...] con l'aiuto della flotta diDionisio, dall'isola di Issa, l'attacco degli Illiri, i quali volevano cacciare i coloni poco Starigrad, e altri resti romani.
Bibl.: C.I.G., II; J. Brunšmid, Inschriften und Münzen der griechischen städte Dalmatiens, ...
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Duplice è il significato di questi due termini, che da una parte hanno indicato e indicano semplicemente una suddivisione delle forze armate di un paese, e dall'altra, più largamente, ordini e classi sociali [...] Siracusa, ove i gamoroi, i ricchi proprietarî terrieri, fornivano i cavalieri. Gelone ebbe a disposizione 2000 cavalli, Dionisio favorevoli è possibile eseguire l'urto a cavallo di Federico II o di Napoleone il Grande. Quest'urto si effettuerà ...
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1. Le sensazioni auditive sono notoriamente dovute a fenomeni di carattere vibratorio longitudinale del mezzo ambiente, che è generalmente l'aria.
Il "propagarsi del suono" consiste nel propagarsi, da [...] più celebri, vi sono quello del cosiddetto orecchio diDionisio, a Siracusa; quello della cattedrale di S. Paolo, a Londra, ecc.
Per soltanto per caso si potranno ottenere risultati soddisfacenti.
II. Acustica delle sale. - Dai principî generali ...
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. 1. Questa (come gli equivalenti nelle varie lingue europee e gli equivalenti italiani vasi pugliesi, vasi di Puglia o delle Puglie) è la denominazione di gran lunga più usata, ed in ogni caso la più [...] di quelle dell'Italia meridionale (basta pensare a Siracusa), ma fatti simili nella produzione di tiasoti al seguito diDioniso, ritenuto dio salvatore 'Italia meridionale, in Atti Accad. Napoli, XIX, II, Mem. [1897]; id., Questioni vascolari, in ...
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Poeta lirico greco, vissuto dal 435 al 380 a. C. Fatto prigioniero nella conquista dell'isola (424 a. C.), fu condotto in Atene e quindi venduto schiavo a un certo Agesilo che lo fece educare e gli diede [...] di Melanippide. Più tardi passò a Siracusa e visse alla corte diDionisio il Vecchio, che per la sua libertà di linguaggio lo fece chiudere nelle latomie; fuggito di segg.; trad. in G. Fraccaroli, I lirici gr., II, Torino 1913, p. 487 segg.
Bibl.: N. ...
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Avventuriero ateniese del demo di Aixone; alcuni ne fanno un discepolo di Platone, che però nella 7ª epistola (di discussa autenticità) nega energicamente tale relazione. Avendo dovuto allontanarsi dalla [...] la liberazione della Sicilia dalla tirannide diDionisio il giovane; nell'entrata di Dione in Siracusa, C. era al suo fianco (357). Presto però egli si schierò fra gli scontenti del governo di Dione, accusando questo di aspirare alla tirannia; invano ...
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Eusebio, santo
Angelo Di Berardino
Il suo episcopato fu molto breve, solo di alcuni mesi, nell'anno 308, quando a Roma era imperatore Massenzio; altri pensano invece che l'anno fosse il 309 oppure il [...]
G.B. de Rossi, Roma sotterranea, I-II, Roma 1864-70: I, pp. 201-10.
I. Carini, I Lapsi e la deportazione in Sicilia di papa Eusebio, ivi 1886.
Id., Le catacombe di S. Giovanni in Siracusa e le memorie di papa Eusebio, ivi 1890.
J. Wilpert, La Cripta ...
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Uomo politico siracusanodi parte democratica (sec. 4º a. C.); avverso alla signoria diDionisioII, fu in continua alternativa di accordi e contrasti con Dione per motivi politici e personali. Nel 356 [...] ottenne una splendida vittoria navale sulla flotta diDionisio, comandata da Filisto; si fece poi propugnatore di una riforma agraria che gli alienò definitivamente l'animo di Dione, conservatore e oligarchico, il quale lo fece uccidere. ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] Dioniso; Alcmena, madre di Eracle; Leda, madre dei Dioscuri e didi Tindari, statua romana del museo di Palermo, che certamente riproduce un tipo ellenistico venerato a Siracusa -Moellendorff, Der Glaube der Hellenen, I-II, Berlino 1931-32, passim; A. ...
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